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Metodo condivisione servizi via internet

Nicola47

Digital-Forum Gold Master
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Salve a tutti.
Apro un argomento delicato.
Cosa pensate della condivisione dei servizi?
Molti usano condividere il proprio abbonamento netflix o Disney plus o altri con amici.
Voi cosa ne pensate?
Se dovesse essere illegale perché i vari netflix e company lo permettono?
Vorrei una vostra opinione.
 
Mi sembra sia vietato dalle condizioni di contratto in ogni caso. Si può condividere al massimo in ambito familiare ma non tra sconosciuti. Anche se è una pratica molto comune, poi ne fanno le spese gli utenti onesti che non condividono: vedi quando hanno alzato i prezzi...
 
Con il rischio poi che queste 'condivisioni' (non totalmente legali) vadano in mano a persone che non affidabili, vai a sapere te .... con accesso al profilo con i tuoi dati bancari e residenziali.

Per risparmiare da una parte, fai un affare dall'altro.
 
Mi sembra sia vietato dalle condizioni di contratto in ogni caso. Si può condividere al massimo in ambito familiare ma non tra sconosciuti. Anche se è una pratica molto comune, poi ne fanno le spese gli utenti onesti che non condividono: vedi quando hanno alzato i prezzi...

amen!

la verità è che, come in quasi tutti i campi, sono i titolari stessi dei diritti ad incentivare usi e comportamenti illegali perchè loro guadagnano indirettamente in qualche modo anche dal "mercato nero" del loro settore...ci sono dietro intrecci di interessi molto tortuosi e a volte complicati da comprendere...

p.s. personalmente non ho mai condiviso nè condividerei mai un servizio del genere (nè altro, in generale)...
se ritengo che il servizio valga il prezzo e posso permettermelo, allora me lo pago per intero senza troppi patemi...altrimenti, lascio senza rimpianti...
 
amen!

la verità è che, come in quasi tutti i campi, sono i titolari stessi dei diritti ad incentivare usi e comportamenti illegali perchè loro guadagnano indirettamente in qualche modo anche dal "mercato nero" del loro settore...ci sono dietro intrecci di interessi molto tortuosi e a volte complicati da comprendere...

Non capisco cosa ne otterrebbero, visto che in queste piattaforme non c’è neanche la pubblicità. Mi sembra più una illazione buttata lì...
Poi ci lamentiamo di DAZN che ha tolto il primo mese gratuito...
 
se non ricordo male iniziavano tempo fa ad apparire anche dei servizi per aiutare a condividere facendo da tramite tra i vari utenti
 
Non capisco cosa ne otterrebbero, visto che in queste piattaforme non c’è neanche la pubblicità. Mi sembra più una illazione buttata lì...
Poi ci lamentiamo di DAZN che ha tolto il primo mese gratuito...

se parliamo di netflix, direttamente di sicuro così ottengono molti più utenti di quanti ne avrebbero se non permettessero la condivisione, indirettamente invece ogni utente in più sono dati preziosi da rivendere sul mercato dei "cacciatori di dati personali"...e quelli di Netflix sono dati molto preziosi, perchè hanno livelli di profilazione molto, molto accurati...più di ogni altro database...

se parliamo d'altro, ad esempio le case di produzione cinematografiche si fanno tanta pubblicità e aumentano l'interesse e l'hype per un'opera che passerebbe magari quasi inosservata mettendo in giro copie pirata dei loro lavori prima dell'uscita ufficiale e facendone seguire qualche news di bande di falsificatori sgominate e le solite polemiche sulla pirateria...

e così via in tanti settori in cui far parlare di sè è importante quanto o più del numero di "vendite" finale (che è influenzato da questo tipo di "attenzione impropria")...

non solo, la presenza di un mondo sommerso e illegale di solito è anche un'ottima scusa per tenere artificialmente più alti i prezzi di quanto non accadrebbe in un mondo "pulito"...

come detto, ci sono tanti modi per far fruttare anche quelli che apparentemente sono solo comportamenti individuali discutibili...
 
Più che permettere le condivisioni, non potrebbero abbassare i prezzi? Chi ha la sfortuna di non avere amici fidati o parenti che usano le ott tv per condividere, ad oggi paga di più degli altri.
 
e chi per esempio, vorrebbe vedere solo parte dell'offerta, potrebbe dire: mi presti solo per oggi le credenziali? Faccio l'esempio delle partite di calcio su DAZN, oppure di una serie tv specifica di Netflix, e quindi non spendere i soldi, per poi ritrovarsi a vedere solo una parte di tutta l'offerta presente di quello specifico operatore.
 
e chi per esempio, vorrebbe vedere solo parte dell'offerta, potrebbe dire: mi presti solo per oggi le credenziali? Faccio l'esempio delle partite di calcio su DAZN, oppure di una serie tv specifica di Netflix, e quindi non spendere i soldi, per poi ritrovarsi a vedere solo una parte di tutta l'offerta presente di quello specifico operatore.
al solito, non parliamo di cose fondamentali per la sopravvivenza, senza esse mica si muore o sta male...poi questi servizi permettono una disdetta davvero comoda ed immediata (a prezzi accessibili) , basta un clic...
difatti le condivisioni entro certi limiti sono ammesse, poi alcuni fanno che prestano i dati all'amico della sorella di quell'altro...un casino
 
Se volevano vietarle le condivisioni i vari netflix o altri sarebbero già intervenuti. Diciamo che fanno finta di niente. Chiudono un occhio su questa cosa.
 
Anche Amazon ora ha i profili, i profili non possono essere una "semplificazione" alla condivisione?
Si vede che non gli interessa molto che si condivida, ma poi non capisco che le altre società lasciano condividere ma sono quasi tutti restii a lasciare il periodo di prova gratuito. Chi non condivide aveva una piccola consolazione con la prova gratuita, adesso nemmeno più quello (parlo principalmente di Netflix, Disney+ e DAZN). Come prova gratuita intendo una sola prova gratuita per ogni account o carta di credito, non chi vedeva 12 mesi a scrocco.
 
Finché il mercato è giovane e immaturo la condivisione - a mio avviso - agevola fornitori e utenti. A mercato maturo (e penso che ci siamo quasi) la possibilità verrà rimossa, o quantomeno l'offerta verrà ristrutturata rendendo il prezzo variabile a seconda dei client che puoi connettere. Alcuni fornitori di servizi musicali in streaming già hanno abbonamenti famiglia, alcuni hanno dei sistemi di utilizzo di device multipli interessanti che p.es. ti consentono di andare online 1 per volta, ma offline possono lavorare anche fino a 3 dispositivi insieme riproducendo la musica scaricata sul dispositivo.

Ovviamente parliamo sempre di condivisione tra persone che si conoscono tra loro; indipendentemente dalle condizioni contrattuali, condividere l'account con sconosciuti è una cosa da evitare come la peste e contraria alle più elementari regole di sicurezza.
 
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