Salve. In data 25 giugno 2020 Tim mi ha staccato la linea adsl , convinto di essere in regola con i pagamenti ho chiamato il 187 per segnalare il problema, la gentile signorina mi faceva notare che la linea era stata disattivata poichè ad agosto 2018 non avevo pagato una bolletta di 65€. Alla operatrice facevo notare che nel portale mytim non risultavano insoluti a mio carico e nel caso non vengano pagate le bollette, Tim di norma sospende la linea dopo 1-2 mesi e non dopo due anni. Inoltre per me non era possibile verificare la veridicità di quanto affermava la signorina, in quanto nel portale si vedono i pagamenti antecedenti fino a 12 mesi e non oltre, l'operatrice mi diceva di leggere sotto il riquadro dx della bolletta di febbraio 2020 dove in effetti c'era scritto della fattura di agosto 2018 non pagata. A scanso di equivoci e per non inoltrarmi in fastidiose discussioni sono andato pagare i 65€ e dopo 4 giorni la linea è stata ripristinata. Qualcuno può dirmi se TIM può chiedermi dei soldi di una bolletta di due anni prima pur continuando a fornirmi il servizio e se arbitrariamente può staccare la linea senza che io abbia la possibilità di verificare il pagamento? Io credo che se uno non paga , dopo uno due mesi gli viene staccata la linea e TIM ha tutti i diritti di chiedere gli arretrati , nel mio caso hanno staccato la linea dopo un presunto insoluto di anni fa e nel frattempo ho usufruito del servizio senza problemi. Se non ricordo male ci dovrebbe essere un articolo di legge per cui se un gestore non stacca la linea ad un utente moroso entro un determinato periodo, il gestore non può richiedere il pagamento degli arretrati. Se qualcuno sa qualcosa? Grazie