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Il complotto contro l'America - dal 24/07/2020 su Sky Atlantic

MASSIMOMARCELLO

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Dalle 21.15 di venerdì 24 verranno trasmessi, uno dopo l’altro, tutti i sei episodi della serie, disponibili dalle 6.00 del mattino anche on demand. A partire dalla settimana successiva, ogni venerdì alle 21.15 su Sky Atlantic e NOW TV andranno in onda due episodi. Il 25 e 26 luglio, inoltre, il canale 111 darà una maratona non-stop della serie...

DIGITAL-NEWS
 
Non seguo molto le serie, ma questo genere di cose mi lascia molto perplesso. Volete raccontare una storia? Fate che sia vera o ambientata in una situazione reale. Così sembra un pretesto politico. Comunque una cosa del genere l'aveva fatta Star Trek molti anni fa, anche se lì si immaginava che i tedeschi avessero invaso gli USA.
 
A me invece piacciono molto gli scenari alternativi ma possibilo, tipo L'uomo nell'alto castello o Handmaid's Tale. Più dei distopici tipo Hunger Games
 
Non seguo molto le serie, ma questo genere di cose mi lascia molto perplesso. Volete raccontare una storia? Fate che sia vera o ambientata in una situazione reale. Così sembra un pretesto politico. Comunque una cosa del genere l'aveva fatta Star Trek molti anni fa, anche se lì si immaginava che i tedeschi avessero invaso gli USA.

L'ucronia è un genere letterario che esiste da oltre 2000 anni, il primo autore fu Tito Livio.
La serie, oltre a non aver inventato il genere, non inventa nemmeno la storia che invece è di Philip Roth, uno dei più importanti e premiati scrittori statunitensi, recentemente scomparso. C'è da dire che, a mio modesto avviso, "Il Complotto contro l'America" è un libro piuttosto noioso, distante anni luce da "Pastorale americana" che portò il Premio Pulitzer a Roth.
 
L'ucronia è un genere letterario che esiste da oltre 2000 anni, il primo autore fu Tito Livio.
La serie, oltre a non aver inventato il genere, non inventa nemmeno la storia che invece è di Philip Roth, uno dei più importanti e premiati scrittori statunitensi, recentemente scomparso. C'è da dire che, a mio modesto avviso, "Il Complotto contro l'America" è un libro piuttosto noioso, distante anni luce da "Pastorale americana" che portò il Premio Pulitzer a Roth.

Non volevo aprire un dibattito e non detesto il genere, anzi il contrario, qui è la trama che non mi convince, soprattutto su fatti come quelli accaduti in quel frangente. Dico solo che in due episodi di Star Trek: Enterprise succede quello che ho scritto sopra e mi sembra che fossero leggermente precedenti l'uscita del romanzo. Per dire, nell'ultimo film di Quentin Tarantino succedono cose che qui non posso scrivere e l'ho visto senza problemi.

In pratica questa storia mi sembra troppo una forzatura. Forse non mi sono espresso bene nel post precedente.
 
Ultima modifica:
La serie è stupenda dal punto di vista dell’atmosfera, della ricostruzione storica ..
Ma non aspettatevi il colpo di scena, l’azione, quella non arriverà mai.

Però guardatela ne vale la pena
 
Non volevo aprire un dibattito e non detesto il genere, anzi il contrario, qui è la trama che non mi convince, soprattutto su fatti come quelli accaduti in quel frangente. Dico solo che in due episodi di Star Trek: Enterprise succede quello che ho scritto sopra e mi sembra che fossero leggermente precedenti l'uscita del romanzo. Per dire, nell'ultimo film di Quentin Tarantino succedono cose che qui non posso scrivere e l'ho visto senza problemi.

In pratica questa storia mi sembra troppo una forzatura. Forse non mi sono espresso bene nel post precedente.
Non era una critica, mi interessa il tuo pensiero. La serie mi attira perché ritengo molto credibile l'incipit. Lindbergh era una eroe nazionale e figlio di un deputato: un punto di partenza perfetto per puntare alla Presidenza. Inoltre da antisemita, ammiratore di Hitler e marito di colei che scrisse The wave of the future, il Mein Kampf americano, oltre che portavoce del movimento isolazionista, penso che avesse le carte in regola per cambiare la Storia.
 
Non c’è una serie simile su Amazon? Quella dove ipotizzano cosa sarebbe successo se i nazisti avessero vinto la guerra?
 
Entrambe le serie tratte da romanzi. Anche se The man in the high castle poi va per la sua strada perché la Svastica sul sole copre appena la prima stagione in quanto Philip Dick non se la sentì di tornare a scrivere una storia sui nazisti. La vittoria nazista nella II guerra mondiale è un classico dei romanzi ucronici.
 
Diciamo che ci sono dei continui ambigui ma evidenti riferimenti alla politica di Lindbergh paragonata alla presidenza attuale di Trump e considerando che HBO è un canale decisamente vicino ai Democrats non è certo un caso.
Brava la Ryder, tanto credibile quanto agghiacciante nel ruolo che deve interpretare.
 
Diciamo che ci sono dei continui ambigui ma evidenti riferimenti alla politica di Lindbergh paragonata alla presidenza attuale di Trump e considerando che HBO è un canale decisamente vicino ai Democrats non è certo un caso.
Brava la Ryder, tanto credibile quanto agghiacciante nel ruolo che deve interpretare.
Be se è una serie orientata politicamente e non neutrale,se la possono tenere.
 
Entrambe le serie tratte da romanzi. Anche se The man in the high castle poi va per la sua strada perché la Svastica sul sole copre appena la prima stagione in quanto Philip Dick non se la sentì di tornare a scrivere una storia sui nazisti. La vittoria nazista nella II guerra mondiale è un classico dei romanzi ucronici.

mollata dopo la prima puntata....niente a che vedere con The man in the high castle.
 
Io finora ho visto solo la prima, ma per essere una serie così corta partite veramente da troppo lontano
 
Finita ora. L'ho trovata una serie dura, realistica e attualissima. Purtroppo paga un avvio molto lento, su 6 puntate non ci si può permettere di averne 2 introduttive. Resta un bel lavoro. Da vedere.
 
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