Adesso dico la mia ma sono considerazioni personali. Sono in genere contrario agli automatismi sul suono: questi meccanismi possono fallire facilmente perché non è disposto un segnale elettronico dell'emittente che avvisa che sta andando in onda la pubblicità od un programma quindi la soundbar deve capire dal sonoro stesso in quale dei due contesti si è. L'appiattimento del suono, ed in genere la compressione della gamma dinamica, funziona portando tutto il sonoro allo stesso livello ma con questo metodo le parole di un discorso possono sfuggire sopratutto a chi è debole di udito: quindi si è costretti ad alzare in genere il volume perchè il suono delle parole è più confuso. Quindi a mio avviso, dopo un po' di uso della compressione dinamica, si ritorna ad apprezzare la normalità del sonoro. Ci sono dei casì però dove gli effetti sonori, che sono tipici di un film, hanno il sopravvento sui dialoghi e quindi si è costretti ad adattare il volume man mano che si segue il film oppure, se si ha un vero sistema audio 5.1 ed il film ha la traccia con gli effetti si può pensare di regolare solo questa traccia ma ho un esperienza molto limitata in questo senso. Morale della favola, una cosa la puoi tentare: vai in un centro commerciale od in in un negozio e chiedi di provare effettivamente dal vivo questa soundbar. Io credo che i miracoli non li faccia se non produrre un suono più pulito e più diretto verso l'ascoltatore rispetto al suono prodotto tramite l'apparecchio televisvo. Una caratteristica riguarda i collegamenti sonori col bluetooth che possono alterare il suono rispetto ad altri sistemi di collegamento e non necessariamente può dipendere dal modello in esame ma piuttosto dalle caratteristiche di pulizia e uso della gamma di frequenze a radiofrequenza dove viene installata la soundbar.