tylermets
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Sarà una questione di gusti, ma a me l'halftime è piaciuto tantissimo, sarà che la tracklist di theweekend è una bomba, ogni sua canzone è una hit mondiale.
verissimo, é una questione di gusti personali. non discuto questo.
quello che non mi va giú é il cambiamento di linea, se fossimo stati al tempo degli U2, the weekend sarebbe salito sul palco e avrebbe fatto uno show a tema, con un senso, non un semplice concerto, e non centra il covid, é da quanto é arrivato Kirshner che non c'é un filo conduttore nello show, che gli artisti sono in qualche modo riconducibili ad una casa di produzione, e soprattutto sono li per pubblicitá e non per fama. poi capisco che oggi si diventi famosi avendo un jingle in TV, mentre 20 anni fa bisognava vendere i dischi, io mi ricordo il tributo alla motown, addirittura il tributo a soul e salsa con Gloria Estefan e Steve Wonder.
poi centra il target dello sponsor, da quando c'é pepsi siamo in un determinato target musicale, prima con bridgestone c'era madonna e the who. insomma chiaramente due target commerciali diversi. chi beve pepsi, probabilmente non apprezza o forse nemmeno conosce the who, visto che é un target giovanile rispetto al vecchio che compra bridgestone. io sono una eccezione perché bevo pepsi max mentre ascolto Baba o'reily
insomma io da boomer rivoglio i cantanti boomer, quelli che se gli dici di prendere in mano un selfie stick e andare in giro per un corridoio ti prendono la chitarra e ti disfano l'ufficio