Rubens Barrichello si e` gia` ambientato alla Honda: `Qui sto meglio che in Ferrari, credevo che quello fosse il top`. Il brasiliano, dopo 6 anni a Maranello, si appresta a vivere una nuova esperienza con la scuderia nipponica, senza rinnegare il suo passato: `Portero` con me l`esperienza accumulata non solo alla Ferrari, ma in tutti i miei tredici anni di partecipazione alle corse. Ho avuto la fortuna di vincere delle gare e di correre per un team che ha conquistato titoli mondiali - spiega Barrichello sul sito della Honda Racing F1 - Guidare per un nuovo team mi da` molta emozione, in particolare per la Honda, in quanto il motivo per cui ero sempre rimasto alla Ferrari e` che credevo che non vi fosse niente di meglio. In questa squadra, penso di avere infine trovato qualcosa di piu` e il mio augurio e` di potere contribuire a fare crescere il team e di coronare il mio sogno di vincere il campionato del mondo`.
Un obiettivo certamente importante per il brasiliano, che nella sua carriera non e` mai riuscito a confermare il potenziale mostrato nei primi anni in Jordan.
`Non pongo limiti alla mia immaginazione. Naturalmente, desideriamo tenere i piedi ben saldi a terra, ma lavorando bene possiamo giocarci delle buone carte. Credo davvero che riusciremo a vincere delle gare quest`anno - afferma Rubens Barrichello, che sara` in pista dal 10 gennaio a Jerez de la Frontera - Spero di potere percorrere quanti piu` chilometri possibile e di svolgere tutti i raffronti necessari. Il programma della nuova macchina, la RA106, sembra buono e quindi non resta che verificarne i riscontri in pista`.
Nel 2006 si torna ai cambi gomme, eliminati nella passata stagione e ora reintrodotti dalla FIA per cercare di movimentare le gare di Formula Uno.
`Credo che i pit-stop fossero, in una certa misura, positivi in quanto si aveva un certo spazio di azione con la strategia. Con le regole 2005 non si e` vista la lotta che si sperava. Non amo pero` che i regolamenti cambino troppo spesso, penso sia positivo a questo riguardo avere maggiore coerenza e continuita` - sostiene il brasiliano della Honda F1 - Il mio compagno Jenson Button? Io sono una di quelle persone che amano stringere amicizie, non farsi dei nemici. Per me Jenson e` un amico, ma non ho mai avuto l?opportunita` di lavorare con lui. So che e` un buon pilota, quindi sara` stimolante essere compagni di squadra e il migliore vincera``.
http://www.clickar.it/
Un obiettivo certamente importante per il brasiliano, che nella sua carriera non e` mai riuscito a confermare il potenziale mostrato nei primi anni in Jordan.
`Non pongo limiti alla mia immaginazione. Naturalmente, desideriamo tenere i piedi ben saldi a terra, ma lavorando bene possiamo giocarci delle buone carte. Credo davvero che riusciremo a vincere delle gare quest`anno - afferma Rubens Barrichello, che sara` in pista dal 10 gennaio a Jerez de la Frontera - Spero di potere percorrere quanti piu` chilometri possibile e di svolgere tutti i raffronti necessari. Il programma della nuova macchina, la RA106, sembra buono e quindi non resta che verificarne i riscontri in pista`.
Nel 2006 si torna ai cambi gomme, eliminati nella passata stagione e ora reintrodotti dalla FIA per cercare di movimentare le gare di Formula Uno.
`Credo che i pit-stop fossero, in una certa misura, positivi in quanto si aveva un certo spazio di azione con la strategia. Con le regole 2005 non si e` vista la lotta che si sperava. Non amo pero` che i regolamenti cambino troppo spesso, penso sia positivo a questo riguardo avere maggiore coerenza e continuita` - sostiene il brasiliano della Honda F1 - Il mio compagno Jenson Button? Io sono una di quelle persone che amano stringere amicizie, non farsi dei nemici. Per me Jenson e` un amico, ma non ho mai avuto l?opportunita` di lavorare con lui. So che e` un buon pilota, quindi sara` stimolante essere compagni di squadra e il migliore vincera``.
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