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sonoff nel citofono per aprire cancello

Mapero1

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21 Settembre 2020
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qualcuno usa il sonoff all'interno del citofono per aprire il portoncino ?
posso usare anche un telecomando aggiuntivo ?
 
Il Sonoff è in pratica un interruttore elettrico comandato con il sistema WiFi. Ad esempio va bene per aprire/chiudere una serranda elettrica di un garage usando il WiFi di casa, ma comunque bisogna che la serranda sia predisposta a poter collegare un secondo sistema di controllo, oltre a quello standard, che normalmente è costituito dal telecomando in dotazione. Se il dispositivo, intendo la serranda presa come esempio, non è predisposto, è necessario un bravo installatore che sappia fare la modifica al circuito di controllo. Una serranda può avere più sistemi di controllo perchè può essere che sia pensata per poter essere chiusa/aperta da zone diverse: la casa, dall'automobile ... Proprio questo esempio mi fa dire che con un telecomando, che ovviamente è wireless e portatile, si può aprire/chiudere dappertutto nel raggio di portata del telecomando stesso: basta avere con se il telecomando originale od una copia. Nel caso che descrivi, ovvero il portoncino, non si può dire nulla senza vedere come è realizzato il circuto di controllo: è necessario un installatore comunque. Adesso un giudizio a riguardo di questo sonoff: bisogna proprio desiderare di voler utilizzare questo sistema se no è decisamente più comodo un semplice telecomando e un semplice circuito di controllo. Sul fatto della semplicità di installazione è tutto relativo: se si desidera comandare una abat-Jour è semplicissimo, invece nel caso di installazione per una serranda o per un portoncino è necessario che la persona sia esperta. Sulla sicurezza del sistema dai ladri non me la sento di esprimere giudizi.
 
qualcuno usa il sonoff all'interno del citofono per aprire il portoncino ?
posso usare anche un telecomando aggiuntivo ?
se il tuo intento è SOLO aprire un portoncino, basta collegare i due fili dell'uscita NO (normalmente aperta) del SONOFF (o similare) in parallelo sul (o sui due fili che vanno al) pulsante di apertura cancello. Ovviamente, nel tuo caso serve un SONOFF (o similare) che funzioni da pulsante e non da interruttore.

Per aprire il cancello tramite SONOFF (o similare) potrai a quel punto utilizzare anche il telecomando (o i telecomandi) del SONOFF (o similare) ...

Per avere un'idea ... a te serve qualcosa del genere, con contatto pulito tramite relais, configurato come pulsante (non come interruttore):
https://www.amazon.it/220V-230V-240...9NG5V4&qid=1601365673&s=merchant-items&sr=1-1
 
se il tuo intento è SOLO aprire un portoncino, basta collegare i due fili dell'uscita NO (normalmente aperta) del SONOFF (o similare) in parallelo sul (o sui due fili che vanno al) pulsante di apertura cancello. Ovviamente, nel tuo caso serve un SONOFF (o similare) che funzioni da pulsante e non da interruttore.

Per aprire il cancello tramite SONOFF (o similare) potrai a quel punto utilizzare anche il telecomando (o i telecomandi) del SONOFF (o similare) ...

Per avere un'idea ... a te serve qualcosa del genere, con contatto pulito tramite relais, configurato come pulsante (non come interruttore):
https://www.amazon.it/220V-230V-240...9NG5V4&qid=1601365673&s=merchant-items&sr=1-1

con questo non avrei problemi di tensione, giusto ?
leggevo in giro che con il sonoff occorre valutare bene la tensione del citofono
però con questo non posso aprirlo tramite app, leggo che non è wi-fi, quindi agisce solo tramite radiofrequenze
 
Quali problemi di tensione ? Questo apparecchio ha bisogno solo della 220 e può essere usato sia come interruttore che come pulsante. Utilizza la frequenza radio per i telecomandi. Quindi se lo vuoi usare a bassa tensione può essere usato per pilotare un circuito apposito od un semplice relè per chiudere il circuito della serratura del portoncino: in pratica quello che ho chiamato circuito apposito. Per conto mio 3750.. ha voluto fare un esempio.
Dovresti comiciare ad indagare come è alimentata la serratura, quali fili elettrici hai a disposizione e che cosa conducono: per esempio fase, neutro, 220 Volt ac, 12 Volt cc, voce, pulsantiera ... ecc. Potresti fare un disegnino, per tua comodità, dell'impianto del citofono e verificare quali fili hai a disposizione nella zona dove vorresti mettere l'apparecchio. Poi dovresti orientarti su un modello pratico come desideri (WiFi, App, Sonoff ...) però è necessario capirsene un po'. Se sei digiuno sull'argomento ti sconsiglio di intrapendere il lavoro da te: faccio un esempio, metteresti la 220 all'aperto non protetta ?

Per conto mio è impossibile trovare una persona sul forum che ti possa dare una mano col criterio "passo passo" se tu non sai, e di conseguenza chi legge, come è fatto realmente l'impianto citofonico. Penso che più o meno gli impianti citofonici siano fatti tutti allo stesso modo ma può essere il caso che qualcosa sia diverso nel tuo caso specifico. Quindi con queste informazioni in possesso si possono dare solo consigli di massima.
 
Quali problemi di tensione ? Questo apparecchio ha bisogno solo della 220 e può essere usato sia come interruttore che come pulsante. Utilizza la frequenza radio per i telecomandi. Quindi se lo vuoi usare a bassa tensione può essere usato per pilotare un circuito apposito od un semplice relè per chiudere il circuito della serratura del portoncino: in pratica quello che ho chiamato circuito apposito. Per conto mio 3750.. ha voluto fare un esempio.
Dovresti comiciare ad indagare come è alimentata la serratura, quali fili elettrici hai a disposizione e che cosa conducono: per esempio fase, neutro, 220 Volt ac, 12 Volt cc, voce, pulsantiera ... ecc. Potresti fare un disegnino, per tua comodità, dell'impianto del citofono e verificare quali fili hai a disposizione nella zona dove vorresti mettere l'apparecchio. Poi dovresti orientarti su un modello pratico come desideri (WiFi, App, Sonoff ...) però è necessario capirsene un po'. Se sei digiuno sull'argomento ti sconsiglio di intrapendere il lavoro da te: faccio un esempio, metteresti la 220 all'aperto non protetta ?

Per conto mio è impossibile trovare una persona sul forum che ti possa dare una mano col criterio "passo passo" se tu non sai, e di conseguenza chi legge, come è fatto realmente l'impianto citofonico. Penso che più o meno gli impianti citofonici siano fatti tutti allo stesso modo ma può essere il caso che qualcosa sia diverso nel tuo caso specifico. Quindi con queste informazioni in possesso si possono dare solo consigli di massima.

io parlavo del sonoff che ho visto a 5 e a 12
voglio iniziare con l'individuare il prodotto più adatto alle mie esigenze
https://ibb.co/xMx8Y31
 
Nella fotografia si vedono i fili del citofono analogico che presumibilmente lavora solo in bassa tensione per ragioni di sicurezza: ci vorrebbe un multimetro/tester per verificare questa ipotesi e stabilire la tensione che arriva all'apparecchio oppure bisognerebbe vedere dove è l'alimentatore/trasformatore per il citofono e sopra a questo dovrebbero essere riportate la tensione di uscita ed i tipi di uscita se in corrente alternata e/o continua. Tieno presente che io credo che non esista una regola precisa per questi apparecchi: alcuni modelli citofoni funzionano a 12 Volt, altri a 24 Volt. altri ancora con tensioni inferiori. Per far funzionare un sonoff pronto, completo ed inscatolato generalmente è necessario una tensione maggiore di questi valori: tipicamente la normale 220 Volt ac. Esisono dei prodotti analoghi che funzionano in corrente continua e bassa tensione ma non sono pronti all'uso, cioè inscatolati ... il motivo plausibile è che siano venduti per essere messi dentro a delle scatole o dei contenitori esistenti. Una soluzione possibile sarebbe quella di vedere l'impianto per stabilire dove sia possibile sistemare un sonoff basic: presenza di 220 Volt, presenza dei fili che portano l'alimentazione e comandano l'attuatore del portoncino attraverso il citofono, posizione nella casa abbastanza aperta alla propagazione dei segnali WiFi/Telecomandi. Circa i collegamenti nel dettaglio io non te li posso dare così "a scatola chiusa" non vedendo e non sapendo, se non per il fatto che il sonoff basic generalmente ha un relè e questo dovrebbe essere usato per collegare l'attuatore chiudendo il circuito. Per conto mio, come avevo detto all'inizio di questa discussione, è un lavoro che dovrebbe fare un tecnico o al limite persona già esperta in questo settore. Questo è l'aiuto che ti posso dare io.
 
Ultima modifica:
io parlavo del sonoff che ho visto a 5 e a 12
voglio iniziare con l'individuare il prodotto più adatto alle mie esigenze
https://ibb.co/xMx8Y31
Sembrerebbe un URMET 1130/12 (o similare), con schema cablaggio 4+n (5 fili)

Guardando i morsetti nella foto, da sinistra:

6-11-10 FILO GIALLO (MASSA)
2 FILO VERDE (FONIA USCENTE - MICROFONO)

9 FILO NERO (APRIPORTA)
7 FILO ROSSO (CA - RONZATORE)
1 FILO CELESTE (FONIA ENTRANTE - ALTOPARLANTE)

Per aprire il cancello/portone tramite SONOFF (o similare), configurato in modalità pulsante (!), l'uscita NO (normalmente aperta) del relais va collegata in parallelo sul filo giallo (massa) e sul filo nero (apriporta). Poi dovrai trovare il modo di alimentare il SONOFF (o similare) con la corretta tensione 230V, 5V o 12 V, a seconda del modello.
 
Sembrerebbe un URMET 1130/12 (o similare), con schema cablaggio 4+n (5 fili)

Guardando i morsetti nella foto, da sinistra:

6-11-10 FILO GIALLO (MASSA)
2 FILO VERDE (FONIA USCENTE - MICROFONO)

9 FILO NERO (APRIPORTA)
7 FILO ROSSO (CA - RONZATORE)
1 FILO CELESTE (FONIA ENTRANTE - ALTOPARLANTE)

Per aprire il cancello/portone tramite SONOFF (o similare), configurato in modalità pulsante (!), l'uscita NO (normalmente aperta) del relais va collegata in parallelo sul filo giallo (massa) e sul filo nero (apriporta). Poi dovrai trovare il modo di alimentare il SONOFF (o similare) con la corretta tensione 230V, 5V o 12 V, a seconda del modello.

grazie
solo il sonoff va alimentato o anche le riceventi con radiocomandi (tipo questa https://www.amazon.it/220V-230V-240V...t-items&sr=1-1)
 
grazie
solo il sonoff va alimentato o anche le riceventi con radiocomandi (tipo questa https://www.amazon.it/220V-230V-240V...t-items&sr=1-1)
il link che hai postato non funziona (non si apre).

Se ti riferisci all'oggetto che ti avevo indicato (eMylo), va alimentato solo la scatolina nera a 230V. I radiocomandi funzionano a batteria.

Se vuoi, esiste anche la versione alimentabile a 12V: https://www.amazon.it/Wireless-Inte...9Y2xpY2tSZWRpcmVjdCZkb05vdExvZ0NsaWNrPXRydWU=
Come detto, devi utilizzarlo in modalità pulsante ("Momentary")

L'oggetto è estremamente compatto (sicuramente entrerebbe nel citofono che hai fotografato).
L'unico problema è che - come tutti i dispositivi - va alimentato ...

Esistono anche altre tipologie di relais remoti, comandabili tramite wifi (con Alexa, Google Home, IFTTT, ecc), ad es. questo alimentabile a 5V o a 7-32V:
https://www.amazon.it/funziona-Inte...ords=relais+google+home&qid=1601479264&sr=8-4
da utilizzare nel tuo caso in modalità "Inching mode" (pulsante).

L'importante è che siano dotati di relais con contatto pulito in uscita e che funzionino da pulsante (e non da interruttore).
 
Ultima modifica:
il link che hai postato non funziona (non si apre).

Se ti riferisci all'oggetto che ti avevo indicato (eMylo), va alimentato solo la scatolina nera a 230V. I radiocomandi funzionano a batteria.

Se vuoi, esiste anche la versione alimentabile a 12V: https://www.amazon.it/Wireless-Inte...9Y2xpY2tSZWRpcmVjdCZkb05vdExvZ0NsaWNrPXRydWU=
Come detto, devi utilizzarlo in modalità pulsante ("Momentary")

L'oggetto è estremamente compatto (sicuramente entrerebbe nel citofono che hai fotografato).
L'unico problema è che - come tutti i dispositivi - va alimentato ...

Esistono anche altre tipologie di relais remoti, comandabili tramite wifi (con Alexa, Google Home, IFTTT, ecc), ad es. questo alimentabile a 5V o a 7-32V:
https://www.amazon.it/funziona-Inte...ords=relais+google+home&qid=1601479264&sr=8-4
da utilizzare nel tuo caso in modalità "Inching mode" (pulsante).

L'importante è che siano dotati di relais con contatto pulito in uscita e che funzionino da pulsante (e non da interruttore).

tutte le soluzioni possibili vanno alimentate ?
 
certo! È necessario.
Al limite quelli a basso voltaggio (5-9V) potresti alimentarli anche a batteria, ma non so quanto convenga...

quale soluzione consiglieresti per quello che ho chiesto e soprattutto quale soluzione più semplice per alimentare
 
quale soluzione consiglieresti per quello che ho chiesto e soprattutto quale soluzione più semplice per alimentare
vanno tutte bene. Quelle eMylo che ti ho indicato funzionano con telecomando (te ne forniscono due in dotazione; altri puoi aggiungerli in seguito). L’ultima funziona con wifi (comandabile via app su smartphone, google home, alexa, ecc). Per l’alimentazione, come vedi, ci sono quelli a 230v e quelli a bassa tensione (da 5V a 32V), che potresti anche pensare di alimentare con batteria (es 9V).
Sono tutte soluzioni semplici ed economiche. ;)
 
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