Infiltrazione d'acqua dal terrazzo abitativo del piano di sopra

Come da titolo, cosa prevede la legge per il proprietario al di sotto del terrazzo abitativo (di cui ovviamente è un appartamento) che subisce un danno di infiltrazione d'acqua?
Questo accade specialmente quando piove.
Preciso che si tratta di un condominio di 8 proprietari.
L'amministratore sembra non interessarsi a sufficienza, che fare?
Idem il proprietario, unica cosa è rivolgersi ad un avvocato o sbaglio?
Qual'è la giusta prassi da intraprendere una volta per tutte?

Dunque la riparazione di un calpestio di un terrazzo privato spetta interamente al singolo proprietario a meno che questa non sia anche la copertura effettiva di una parte del palazzo: nel qual caso la ripartizione delle spese sostenute per la ripazione è riferita per 1/3 per il proprietario e per 2/3 ai proprietari sottostanti. Bisognerrebe vericare questo aspetto che però non è compito tuo ma dell'amministratore. Di fronte ad una situazione di indifferenza al problema ti consiglio:

- Scrivere lettera raccomandata, con ricevuta di ritorno, al proprietario del terrazzo e all'amministratore rispiegando i fatti lamentati già verbalmente. La lettera riporterà un termine preciso, in ordine di tempo, per verificare i danni e stabilire il risarcimento delle spese conseguenti ovvero la riparazione del danno con la ripartizione delle spese necessarie: ad esempio, può essere necessario per le parti un mese (o due) dall'avvenuta consegna della lettera raccomandata ai destinatari. Nella lettera stabilisci anche la minaccia che, nel caso passi il tempo concesso per la verifica senza concludere positivamente, ti rivolgerai ad uno studio legale in modo da far valere i tuoi diritti e chiaramente richiederai anche un indennizzo ulteriore alle spese derivanti per il tempo trascorso inutilmente.

- Puoi anche farti aiutare direttamente da una studio legale perchè avvalora il tuo disagio a fronte all'indifferenza delle altri parti ... e poi, una lettera raccomandata spedita da un avvocato suona diversamente da dei discorsi condominiale fatti senza nulla di scritto. La prasi comunque è quella descitta al punto precedente.

Non mi viene in mente nient'altro.

Non mi viene in mente altro da aggiungere ai validi suggerimenti che ti hanno gia' proposto. Hai anche un' assicurazione tua che cpora questo tipo di danni? Sarebbe solo una cosa in piu'.

Ok grazie ragazzi, agirò come avete indicato.

comunque anche suonare il campanello di quello di sopra imbracciando una mazza da baseball può essere una valida soluzione...

nel mio caso, quando avevo problemi di "pioggia" causata dalla maleducazione della vicina del piano di sopra, ha funzionato alla grande (a differenza delle lettere di richiamo dell'amministratore)...

phelps ha scritto:

comunque anche suonare il campanello di quello di sopra imbracciando una mazza da baseball può essere una valida soluzione...

nel mio caso, quando avevo problemi di "pioggia" causata dalla maleducazione della vicina del piano di sopra, ha funzionato alla grande (a differenza delle lettere di richiamo dell'amministratore)...

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mi sembra di aver capito che sopra non abbia un appartamento ma direttamente il tetto.

No, basta leggere il titolo "Infiltrazione d'acqua dal terrazzo abitativo del piano di sopra"

Purtroppo i problemi di questo tipo a volte si risolvono solo ricorrendo ad un avvocato ... io personalmente ci sono passato:

- per far valere i miei diritti a fronte di una infiltrazione dovuta allo stato del terrazzo soprastante, dato che il danno lo subivo solo io

- perchè l'amministatore giocava con il suo operaio a fare dei tapulli

- il resto dei condomini non voleva spendere, dato che non subiva nulla, ma doveva partecipare alle spese per le riparzioni.

A volte però basta una raccomandata per risolvere, oppure, se la cosa prosegue, basta una raccomandata scritta da uno studio legale. Nel mio caso siamo andati oltre: assemble straordinarie, avvocato con spese, vari tentativi di riparazione, rifacimento dell'intera copertura: alla fine i condomini hanno speso di più di quello che era necessario spendere subito per porre rimedio, compreso un risarcimento per le spese derivanti. Ci sono voluti tre anni per arrivare alla soluzione definitiva.