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Riscaldare a pompa di calore

Papu

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Cosa ne pensate nel riscaldare una casa con vari condizionatori con pompa di calore, uno per camera, che quindi buttano aria calda, usando esclusivamente la corrente elettrica senza pannelli solari? Le unità che buttano aria calda avrebbero ognuna la sua unità esterna o forse sarebbe meglio in questi casi, avere una sola grande unità esterna e portare i tubi del "freon" o come si chiama alle unità interne.

La casa non è recente, quindi non ci sono cappotti e cose varie, ma è in previsione la sostituzione dei vecchi infissi con nuove porte e finestre con doppi vetri. Per avere corrente sufficiente cambierei il contratto da 3 a 6 KW se basta, le bollette ovviamente lieviteranno anche di alcune volte di quelle attuali ma penso che pagherò meno di quanto mi costa riscaldare a gasolio. In cucina ho anche la stufa a legna che mi scalda persino troppo la cucina ma aumenta anche un po' la temperatura in tutta la casa.

Cosa ve ne pare di questo sistema? Le unità ci saranno solo quelle da mettere in alto che quindi buttano aria calda in basso, o ci sino anche unità da mettere più in basso, tipo dei termosifoni, che buttano aria in alto o in avanti? Ho sentito che ci sono anche dei sistemi a pompa di calore che scalderebbero l'acqua da far circolare negli attuali termosifoni, come fa attualmente la caldaia con bruciatore a gasolio.


Qui da me non arriva il metano cittadino, passare da gasolio a gas nel bombolone non mi sembra il massimo, scaldare a pellet sarebbe laborioso per lo stoccaggio, caricamento del pellet, pulizia della caldaia da fare di frequente, mettere i pannelli solari che fanno corrente elettrica o acqua calda, sono costosi e dovrei rifare prima il tetto.
 
Io non esperienza diretta nel riscaldare una casa con le pompe di calore ma una cosa la posso dire: queste scaldano solo l'aria che immetti negli ambienti e quindi raggiungono rapidamente la temperatura di comfort dell'ambiente ma una volta che le pompe di calore sono spente l'ambiente si raffredda altrettanto velocemente. Riscaldare la casa con dei normali radiatori vuol dire riscaldare anche i muri oltre l'ambiente, quindi per conto mio, i radiatori vanno bene se si trascorre parte del tempo in casa. Invece le pompe di calore vanno bene e sono particolarmente efficaci se si trascorre poco tempo in casa e si ha l'esigenza di provvedere ad avere caldo subito e sono efficienti se non si hanno inverni rigidi rispetto al dimensionamento calcolato. Non ti so dare ulteriori particolari tipo il dimensionamento del sistema, i costi e le temperature in gioco. Se hai di familiari che vivono in casa io penserei al gas dentro ad un bombolone esterno.
 
Grazie, mi intrigherebbe parecchio, se esiste, un sistema a corrente elettrica con pompa di calore o simile, che mi riscalderebbe un grosso serbatoio d'acqua da far circolare nei termosifoni e anche per l'acqua calda dei rubinetti.
 
Ah grazie, quello sembra ottimo ma solo per l'acqua sanitaria, mi servirebbe l'equivalente anche per i termosifoni.
Ne parlo sicuramente col tecnico che mi pulisce e fa manutenzione alla caldaia ogni 1-2 anni, visto che guardano le caldaie a gas e gasolio ma installano anche altre tipologie di impianti, sarà ben contento che visto che perderà le manutenzioni del vecchio impianto, di istallarmi e guadagnarci qualcosa sul nuovo impianto.
 
Io credo, dico credo perchè in realtà non conosco queste macchine, che il calore generato da una pompa di calore venga trasmesso all'acqua tramite l'aria mediante uno scambiatore di calore. Sono tutti elementi semplici ma aggregati penso che costituiscano una novità per il riscaldamento è comunque il calore generato con questo sistema (secondo me) non può essere oltre una certa temperatura e l'efficienza è legata per definizione del sistema alla temperatura esterna. Comunque fossi in te c'è da indagare parecchio sull'argomento prima di decidere ... potrebbe essere un sistema che non trova diffusione perchè dimostra delle pecche o può essere un sistema valido.
 
Una con la dissipazione ad aria fuori casa non costa tanto rispetto a un modello con la dissipazione geotermica, e se la casa non é troppo grande stai anche sotto i 2Kw di consumo per cui puoi anche tenere il contatore attuale a 3Kw.
 
Una pompa di calore ha un' alta resa se lavora a basse temperature
In una abitazione non isolata, con vecchi serramenti senza vetrocamera, un impianto vetusto a termosifoni con richiesta di alte temperature di mandata, la pompa di calore e' inadatta (lavorera' male con bassi rendimenti e alti costi)
Diverso il discorso su nuova abitazione, ottimamente isolata con impianto a pannelli radianti a basse temperature, dove la pompa di calore lavora ottimamente magari abbinata ad un impianto fotovoltaico.
Rivolgiti ad un termotecnico che fara' un' analisi energetica sull' edificio nel suo complesso e sapra' consigliarti al meglio visto anche le agevolazioni possibili attualmente.
 
Grazie a tutti, incomincerò a parlarne col tecnico di fiducia che conosce la mia situazione per avere anche un suo parere.
Se fattibile pensavo di scaldare con la corrente elettrica perchè è più ecologico di gas e gasolio, c'è meno manutenzione da fare e poi la corrente elettrica sarà l'ultima forma di energia a sparire dal mondo, il gasolio magari metteranno delle leggi o andrà in disuso da solo per uso riscaldamento, cosa avverrà anche con le auto. Il gas nel bombolone ha anche i suoi costi e svantaggi.
 
Parlando col tecnico, mi ha detto che i sistemi a pompa di calore che scaldano l'acqua calda a uso riscaldamento, per questione di costi della corrente vanno affiancati da un impianto di pannelli fotovoltaici di una certa importanza, e soprattutto rendono bene e non si paga un capitale di corrente, solo abbinandoli a un sistema di riscaldamento a pavimento, che la temperatura dell'acqua è più bassa di quella dei classici caloriferi. Ma già nel sistema sopra più efficiente coi pannelli solari e riscaldamento a pavimento, si verrebbero a pagare di corrente cifre non tanto più basse di quelle che costa riscaldare a gas o gasolio.
 
si verrebbero a pagare di corrente cifre non tanto più basse di quelle che costa riscaldare a gas o gasolio.

Non mi pare che scaldare a gas o a gasolio costi cifre paragonabili. Partendo da questo punto (chiedo conferma se ho ragione o meno) mi pare uno dei quei tecnici che fa i conti con il badile, basandosi più sul proprio retaggio e sulle proprie preferenze che non sulla calcolatrice. Oltretutto essendo il costo della corrente ormai lineare e non più a scaglioni di consumo, più corrente di usa e meno le spese forse incidono.
 
Qui le adoperano (senza pannellature di supporto) in tanti da anni e fra consumo elettrico e manutenzione siamo lì come costi rispetto alle altre fonti energetiche; chi le adopera non lo fa per convenienza ma soltanto perché non sono raggiunti dal gas o perché abitano in case non raggiungibili dal camion del gasolio. E non é vero che servono pannelli solari aggiuntivi, se non si vogliono basta scegliere un modello della giusta potenza.
 
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Diciamo che il cambio generatore fatto in quel modo ti farebbe accedere al bonus 110, quindi non pagheresti ne quello, ne il fotovoltaico, ne le batterie di accumulo, il cambio di infissi e se puoi farlo nemmeno il cappotto....
 
Si certo ci sono diversi modi e diversi bonus anche in Italia.... Facevo riferimento all'oggetto del post


Esistono comunque anche sistemi ibridi con caldaia a condensazione e pompa di calore ( che accedono sempre al 110 %) e che per impianti con termosifoni forse sono la soluzione migliore...


In linea di massima però ormai è superato il concetto, termosifone = no pompa di calore
 
Questa parte della spiegazione mi torna. Torna meno il discorso dell'abbinamento con i pannelli fotovoltaici.

ALEVIA ha scritto:
comunque il calore generato con questo sistema (secondo me) non può essere oltre una certa temperatura

Papu ha scritto:
la temperatura dell'acqua è più bassa di quella dei classici caloriferi
 
Come appena detto dipende tutto dai Kw del motore della pompa: scaldano anche aree enormi con questa tecnologia, e si puo avere qualsiasi temperatura di mandata che si desidera, per esempio anche per servire termosifoni.
 
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