Capisco il problema ma lo spam, cioè la posta non desiderata, comincia quasi sempre dal visitare siti o portali ove abbiamo lasciato il nostro indirizzo email e abbiamo acconsentito all'invio di materiale pubblicitario per terzi o alla vendità delle nostre generalità. Poi esistono anche i furti alle aziende per entrare in possesso di indirizzo email. Io sono tra le vittime ma da qualche anno a questa parte uso un client di posta (thunderbird) che mi pulisce la casella di posta secondo delle regole generiche, che però funzionano, e non devo ogni volta che accedo fare una pulizia attenta. Capita raramente che il controllo dello spam sposti qualche messaggio che non è spam nella cartella apposita: ma c'è modo anche di ri-spostare il messaggio nella casella posta in arrivo e memorizzare nel client l'indirizzo email da cui proviene per non incorrere nello stesso problema più volte. E' un modo automatico ed affidabile per scartare automaticamente tonnellate di spam tra cui ci può essere un messaggio importante da un indirizzo ben conosciuto e verificato che può sfuggire alla vista se non è filtrato.