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Disney e il razzismo... alla rovescia

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fabrizio76

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Disney ha introdotto prima della visione di alcuni grandi classici la seguente dicitura a causa delle accuse di razzismo che qualche soggetto ha mosso nei confronti dell'azienda

"Questo programma include rappresentazioni negative e/o trattamenti errati nei confronti di persone o culture. Questi stereotipi erano sbagliati allora e lo sono oggi"

Sono per ora stati interessati dal provvedimento:
Gli Aristogatti, Lilli e il Vagabondo, Dumbo, Peter Pan e il Libro della giungla

ma non è escluso che anche altri film vengano "colpiti" da questa situazione
verrà infatti scandagliato l'intero catalogo alla ricerca di episodi o immagini da colpire !
come se non bastasse hanno anche creato il sito https://storiesmatter.thewaltdisneycompany.com/ dove viene approfondito il tema



a me sembra veramente una follia
io avrò visto decine di volte di questi film e non ci ho mai trovato nulla di offensivo verso nessuno, così come probabilmente la quasi assoluta totalità degli spettatori
credo che per voler essere troppo puntigliosi, anzi sarebbe meglio dire "follemente ossessionati" da tale argomento si stia infangando un pezzo di storia della più grande casa cinematografica di animazione
ci manca solo che tra un po' di tempo, questi film vengano cancellati dalla piattaforma on line, eliminati dai DVD e bannati dai passaggi in TV
questo sì che è sarebbe razzismo !!!
 
la stessa disney lo sta facendo...prova a cercare da qualche parte i racconti dello zio tom...se potessero entrerebbero nei cervelli di chi lo ha visto x cancellarne i ricordi.

comunque la stessa cosa è stata fatta a via col vento.

il grosso problema è che non c'è COMUNICAZIONE, sembra che tutti nasciamo il 1 gennaio senza nessun backgroung soli e totalmente ignoranti della storia, a cui fanno vedere questi abomini...che riproduciamo come automi dal 2 gennaio e per tutta la nostra vita.

ps mi pare che avessero fatto sui disney dei veri e propri tagli o riedizioni + corrette.
sicuramente quando fanno il live action...lo creano come "uso oggi" e cioè + politicamente corretto...cioè una storpiatura come quando un bambino scrive scuola con la Q e ti dice...ma stavo scherzando lo so come si scrive:eusa_wall:
 
è tutta una buffonata, anche perché nei film attuali continuano a ritrarre gli italiani come mafiosi. Ad esempio in Zootropolis, film che adoro, c'è il sorcio boss mafioso Mr.Big (in italiano doppiato da un grande Leo Gullotta). Che dobbiamo fare? Tagliamo anche quella scena, facendo crollare metà della storia?
Non capisco perché alcuni stereotipi vanno bene e altri no... chi lo decide?
 
è tutta una buffonata, anche perché nei film attuali continuano a ritrarre gli italiani come mafiosi. Ad esempio in Zootropolis, film che adoro, c'è il sorcio boss mafioso Mr.Big (in italiano doppiato da un grande Leo Gullotta). Che dobbiamo fare? Tagliamo anche quella scena, facendo crollare metà della storia?
Non capisco perché alcuni stereotipi vanno bene e altri no... chi lo decide?

vi immaginate se le e-cig avessero soppiantato quelle normali e avessero azzerato i rischi...che facevano, mettevano messaggi che prima si fumava e faceva male?. non mi risulta neanche che nelle serie in cui la donna è palesemente sottomessa dagli usi della società dell'epoca sia condannato niente. e meno male che ci siamo evoluti, ma non tanto tempo fa eravamo di tutt'altra pasta su molte cose e non credo che rivedere un film possa far regredire la società.
 
Disney ha introdotto prima della visione di alcuni grandi classici la seguente dicitura a causa delle accuse di razzismo che qualche soggetto ha mosso nei confronti dell'azienda

"Questo programma include rappresentazioni negative e/o trattamenti errati nei confronti di persone o culture. Questi stereotipi erano sbagliati allora e lo sono oggi"

Sono per ora stati interessati dal provvedimento:
Gli Aristogatti, Lilli e il Vagabondo, Dumbo, Peter Pan e il Libro della giungla

ma non è escluso che anche altri film vengano "colpiti" da questa situazione
verrà infatti scandagliato l'intero catalogo alla ricerca di episodi o immagini da colpire !
come se non bastasse hanno anche creato il sito https://storiesmatter.thewaltdisneycompany.com/ dove viene approfondito il tema



a me sembra veramente una follia
io avrò visto decine di volte di questi film e non ci ho mai trovato nulla di offensivo verso nessuno, così come probabilmente la quasi assoluta totalità degli spettatori
credo che per voler essere troppo puntigliosi, anzi sarebbe meglio dire "follemente ossessionati" da tale argomento si stia infangando un pezzo di storia della più grande casa cinematografica di animazione
ci manca solo che tra un po' di tempo, questi film vengano cancellati dalla piattaforma on line, eliminati dai DVD e bannati dai passaggi in TV
questo sì che è sarebbe razzismo !!!

La scena dei corvi neri in Dumbo non è razzista?
Su, andiamo ...
 
Ben allora molti film per esempio di Toto sono razzisti,come anche certi film di Tognazzi sui gay.Se dovessimo togliere tutti i film che hanno in qualche modo urtano qualcuno allora possiamo chiudere il mondo del cinema.Quando si esagere si esagera.
 
come anche certi film di Tognazzi sui gay.
Questo non è detto: ricordo un programma di Mika da cui traspariva che apprezzava molto Tognazzi e anche quei film, per avere "sdoganato" il tema...
Vero che in questo caso parliamo di una persona intelligente e non di qualcuno che vuole fare polemica, come spesso accade...
 
Sono contento che sta avvenendo tutto questo perché solo adesso la gente incomincia ad aprire gli occhi su cosa sia veramente il pensiero del politicamente corretto.
Nessuno ha fiatato quando la Disney, diversi anni fa, ha incominciato a sposare l'ideologia gender dando inizio ad una nuova era che vuole riscrivere non solo la storia ma addirittura la natura umana!
E tutto a scapito dei bambini, la cui innocenza è violata dai deliri del politicamente corretto, che continuano sempre di più a sfidare il senso del ridicolo.
 
è tutta una buffonata, anche perché nei film attuali continuano a ritrarre gli italiani come mafiosi. Ad esempio in Zootropolis, film che adoro, c'è il sorcio boss mafioso Mr.Big (in italiano doppiato da un grande Leo Gullotta). Che dobbiamo fare? Tagliamo anche quella scena, facendo crollare metà della storia?
Non capisco perché alcuni stereotipi vanno bene e altri no... chi lo decide?

secondo i canoni americani del politicamente corretto, gli italiani possono essere discriminati senza problemi.
il politicamente corretto nasce per ragioni politiche, ovvero per portare voti degli afroamericani al partito democratico.

gli italo americani sono principalmente repubblicani, quindi le discriminazioni nei loro confronti non interessano i media americani (che sono appunto da sempre democratici)

altro esempio? i russi sono sempre mostrati come criminali (se uomini) o prostitute (se donne). la russia viene sempre mostrata come una landa desolata con solo bufere di neve e gente pronta ad accoltellarti ad ogni angolo...
ovviamente tutto questo non è vero

vogliamo parlare della discriminazione peggiore di tutte? Borat con il kazakhstan.
Io in kazakhstan ci sono stato ed è un paese moderno ed evoluto, ma in borat viene mostrato come un grande campo zingari vivente. la cosa assurda è che non è neanche uno stereotipo perchè non rappresenta per niente i kazaki. anche esteticamente, i kazaki sono un mix fra russi e asiatici, esteticamente sembrano degli europei con gli occhi orientali. in borat invece sembrano mezzi arabi e mezzi rom.

ma tanto in america (ma anche in europa) chi lo conosce il kazakhstan? quindi chissenefrega se per far ridere diffami una popolazione intera
 
Occhio ragazzi, niente politica...

La discussione non durerà tanto...
 
Sono contento che sta avvenendo tutto questo perché solo adesso la gente incomincia ad aprire gli occhi su cosa sia veramente il pensiero del politicamente corretto.
Nessuno ha fiatato quando la Disney, diversi anni fa, ha incominciato a sposare l'ideologia gender dando inizio ad una nuova era che vuole riscrivere non solo la storia ma addirittura la natura umana!
E tutto a scapito dei bambini, la cui innocenza è violata dai deliri del politicamente corretto, che continuano sempre di più a sfidare il senso del ridicolo.
Quoto.
 
Comunque sia, io credo che in un mondo fragile ed influenzabile come quello attuale il politicamente corretto è insopportabilmente ipocrita, ma alla fine, se valutiamo gli effetti, penso che faccia del bene alla società...in pratica viene a sostituire il perbenismo e l'ipocrisia ottocentesca, che erano anche quelli insopportabili, ma le classi dirigenti devono pur dare dei modelli di comportamento...
Faccio un esempio, che sta anche quello lì dentro: il buonismo è palloso, ma infonde un minimo di ordine sociale, il cattivismo, sempre più di moda anche in politica, è pericolosissimo, perchè crea modelli negativi.
 
Scusate, ma tutti quelli che stanno scrivendo avranno visto almeno una volta (io tante volte da piccolo e diverse volte da grande) quei cartoni

Qualcuno di voi ha percepito mai messaggi discriminatori?
Io sinceramente mai
Ecco perché dico che si sta esagerando

In Dumbo l'unico che viene effettivamente deriso è il protagonista a causa delle orecchie grandi
Gli unici strascichi veri che ha lasciato quel film è che i bambini con le grandi orecchie da piccoli venivano associati a Dumbo (e questo discorso può valere per qualsiasi altro difetto macroscopico, perché i bambini tendono ad evidenziare i piccoli difetti fisici degli amici)

Se i messaggi "razzisti" (che non trovavano quasi 40 anni fa e continuo a non trovarli oggi) vengono percepiti tali da qualcuno a distanza di oltre 50 anni, è perché stiamo diventando troppo malpensanti ed estremiziamo sempre tutto
 
Ultima modifica:
Ma cosa dici mai...
In una società in cui è vietato usare parole come prendilo, dammelo, facciamolo senza cadere nel doppio senso a sfondo sessuale.

Anche io da piccolo non sono stato investito da nessun pensiero discriminatorio. A parte dumbo per le orecchie(povero mio cugino che poi si è operato) e Dotto per gli occhiali dopo quattrocchi dei puffi (povero me...ho anche il nano da giardino in camera...è dotto me lo hanno regalato alle elementari è stupendo e mi somiglia pure.
Riguardandolo ora mi accorgo del progresso della mentalità...quando ho letto la precisazione su peterpan mi son messo a ridere. Ma dopo tutto veniamo da in estate in cui hanno linciato adele per un costume giamaicano e due treccine,tutta roba che trovi su una spiaggia
 
se interpreto bene anche tu stai confermando quello che dico

e pensare che quando la prima volta ho sentito associare la parola "discriminazione" a "Dumbo" veramente ho pensato che si riferissero al fatto che veniva deriso chi aveva le orecchie grandi
per gli aristogatti poi non ci potevano proprio credere. neanche vedendolo 1000 volte avrei trovato una discriminazione

mai immaginare che più di qualcuno avesse coinvolto questi cartoni animati nello loro pippe mentali
 
Sono contento che sta avvenendo tutto questo perché solo adesso la gente incomincia ad aprire gli occhi su cosa sia veramente il pensiero del politicamente corretto.
Nessuno ha fiatato quando la Disney, diversi anni fa, ha incominciato a sposare l'ideologia gender dando inizio ad una nuova era che vuole riscrivere non solo la storia ma addirittura la natura umana!
E tutto a scapito dei bambini, la cui innocenza è violata dai deliri del politicamente corretto, che continuano sempre di più a sfidare il senso del ridicolo.

qui non sono d'accordo
non ho ancora avuto modo di vedere quello a cui ti riferisci, ma quello che tu dici è un dato di fatto. non c'è nulla da sovvertire

omettere che nella società ci sono preferenze sessuali differenti sarebbe sì razzismo
nè credo che i bambini vadano "difesi" da tale concetto
vanno difesi dalle oscenità. ma la questione è molto diversa
se si accetta di poter vedere un bacio o che due si tengano per mano in un cartone animato, allora questo è accettabile a prescindere dal sesso dei due protagonisti

tutto questo è in ogni caso un po' OT rispetto alla questione iniziale che avevo voluto evidenziare
 
Per me stanno anche esagerando col PG13 dei film e cose simili, quando magari rientrano nel target PG13 delle serie per ragazzi non così educative. Se un film e' stato fatto tanti anni fa che c'erano altre mentalità, perché bandirlo o evidenziare in tutti i modi le magagne in base alla mentalità di oggi?
 
Pure Amazon ha dovuto eliminare due episodi della serie Scrubs dal catalogo perché il protagonista J.D. aveva la faccia truccata da nero.
 
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