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Presa Vimar: resistenza di chiusura 75 Ohm ?

Vi ringrazio davvero molto per la vostra pazienza e per le chiarissimie spiegazioni ed esempi... ora mi e' davvero tutto chiarissimo!!!!!!!!!!!!

..tenendo presente il paragone della presa considerata come una "T" (..benche', ho capito, essere molto semplificativo..), come mai esistono prese passanti con attenuazioni alte (tipo 20db)?
Non converrebbe utilizzare sempre attenuazioni basse (che so.. 10, 7, 5, 2db) in modo da prelevare, alle prese, un segnale TV piu' "forte"?

Grazie a tutti!

Carlo (Bergamo)
 
No, facciamo un esempio: abbiamo bisogno di 60dbuv in presa, in cima ad una montante di 5 prese passanti abbiamo bisogno di 75dbuv per servirla, poiché se le prime tre prese sono da 14db esse forniranno circa 60dbuv (75-14-un paio di db=circa 60), la quarta presa tenendo conto delle perdite (cavo e passaggio nelle prime 3 prese) di circa 5db totali, sara da 10db (75-10-5) per avere sempre 60dbuv, e la quinta da 7db (75-7-8=60). Scendere sotto questi livelli di attenuazione, come dicevi per risparmiare segnale, diventa controproducente perché essendoci una separazione sulla montante pari quasi a zero, il ROS aumenta a dismisura andando a compromettere la liearità dei segnali o peggio, creare echi nefasti esattamente come una mazzettatura. Piu é alta la perdita di separazione in una presa passante (o derivatore) minore é la perdita di passaggio che é ciò che si intende per disaccoppiamento.
 
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!!!!!!!!!!!!
certo che e' davvero piu' complesso di quanto, dilettantescamente, si creda... (tipo "....metto delle prese per le Tv in sala e in camera col cacciavite e buonanotte..").

Piuttosto, quando all'inizio mi spieghi che, ad es. ".. abbiamo bisogno di 60dbuv in presa..", si tratta di un numero di comodo per fare l'esempio o e' invece un valore mediamente riscontrabile nella pratica impiantisica?

Il 75 dbuv di cui parli per servire la montante, e' invece un valore che si deve ottenere dall'amplificatore che "alimenta" l'impianto?
 
Si é cosi, 60dbuv é il valore standard che viene servito in presa secondo le norme; i 75dbuv servono sulla partenza della montante sempre secondo il calcolo, molti installatori fanno dei pasticci tremendi montando componenti a puro caso.
 
Come ben spiegato da Gherardo, il diverso valore di attenuazione delle prese passanti serve per bilanciare il segnale alle varie prese. Il valore di 60 dB alla presa è quello di riferimento dettato dalle normative, ma per fortuna ( o sfortuna se si lavora in questo campo ) i tuner dei tv e ancor più quelli dei decoderini esterni riescono a funzionare con un segnale anche di soli 40 dB ( personalmente ho fatto delle prove e alcuni decoder riescono a funzionare con soli 35 dB )
Certo un tecnico professionista non lascerebbe mai un impianto con un segnale così basso alla presa utente perchè sicuramente da qualche parte qualche problema è presente.


Tornando al discorso prese passanti, per fortuna adesso in quasi tutti gli impianti non vengono più utilizzate visto che di solito tutte le prese fanno capo ad una o più cassette di derivazione ( di solito una cassetta di derivazione per ogni piano ) dove arriva la calata principale dall'antenna e dove si derivano le varie prese. In questo caso si utilizzano i Derivatori ( se la colonna principale è una soltanto ) che si trovano con varie attenuazioni di passaggio e delle derivate. Ad esempio fracarro ha a catalogo i derivatori con attenuazione 22-18-14-12 dB ( per il modello con 4 uscite derivate ) e con questi, con lo stesso concetto delle prese passanti, è possibile realizzare un impianto con un discreto numero di prese con il segnale bilanciato su tutte le prese.

Concordo ancora con Gherardo che molti installatori fanno ancora molta confusione tra partitori, derivatori e attenuazioni eppure è un puro e semplice calcolo matematico.
 
Come ben spiegato da Gherardo, il diverso valore di attenuazione delle prese passanti serve per bilanciare il segnale alle varie prese. Il valore di 60 dB alla presa è quello di riferimento dettato dalle normative, ma per fortuna ( o sfortuna se si lavora in questo campo ) i tuner dei tv e ancor più quelli dei decoderini esterni riescono a funzionare con un segnale anche di soli 40 dB ( personalmente ho fatto delle prove e alcuni decoder riescono a funzionare con soli 35 dB )
Certo un tecnico professionista non lascerebbe mai un impianto con un segnale così basso alla presa utente perchè sicuramente da qualche parte qualche problema è presente.


Tornando al discorso prese passanti, per fortuna adesso in quasi tutti gli impianti non vengono più utilizzate visto che di solito tutte le prese fanno capo ad una o più cassette di derivazione ( di solito una cassetta di derivazione per ogni piano ) dove arriva la calata principale dall'antenna e dove si derivano le varie prese. In questo caso si utilizzano i Derivatori ( se la colonna principale è una soltanto ) che si trovano con varie attenuazioni di passaggio e delle derivate. Ad esempio fracarro ha a catalogo i derivatori con attenuazione 22-18-14-12 dB ( per il modello con 4 uscite derivate ) e con questi, con lo stesso concetto delle prese passanti, è possibile realizzare un impianto con un discreto numero di prese con il segnale bilanciato su tutte le prese.

Concordo ancora con Gherardo che molti installatori fanno ancora molta confusione tra partitori, derivatori e attenuazioni eppure è un puro e semplice calcolo matematico.

Normalmente i derivatori in cascata vengono montati ai pianerottoli delle scale di un palazzo come in questo disegno https://postimg.cc/F73rw1mn dove ogni uscita derivata serve una presa alla quale se ne possono anche aggiungere altre.
 
..la domanda mi sorge spontanea: come si misurano i db presenti alla presa? (se si misurano...).

Magari il decoder della mia SmartTV e' uno di quelli che funziona a sufficienza anche con, diciamo, 45 db... (adesso e' asservita da una passante con attenuazione di 20 db)...se invece della attuale presa attenuata di 20db ne mettesi una, come consigliava Gherardo, di 14db o 10db sarebbe magari mooolto meglio.

P.S: non so davvero come ringraziarvi per le vostre spiegazioni e per tutte le questioni di teoria che mi state chiarendo!!
C'e' una frase, attribuita a Galileo Galilei, che recita "Chi fa la pratica sanza la teorica e' come il navigatore senza bussola.."
 
...se invece della attuale presa attenuata di 20db ne mettesi una, come consigliava Gherardo, di 14db o 10db sarebbe magari mooolto meglio.

No, i ricevitori che funzionano bene anche con 40dbuv anche se glie ne dai 70 funzionano identicamente, tuttavia non tutti hanno la medesima sensibilita, anche percio é stato stabilito il segnale standard da fornire in presa di 60dbuv.
 
Se posso dare un consiglio, quelle prese buttale proprio. Con tutto il rispetto per Vimar (che infatti ha cambiato completamente modo di costruirle e se le fa fare da chi se ne intende) mancano totalmente di schermatura e non sono correttamente adattate, provocando buchi di segnale a casaccio nello spettro. E' comunque una serie molto vecchia, almeno 20 anni.
 
Se posso dare un consiglio, quelle prese buttale proprio. Con tutto il rispetto per Vimar (che infatti ha cambiato completamente modo di costruirle e se le fa fare da chi se ne intende) mancano totalmente di schermatura e non sono correttamente adattate, provocando buchi di segnale a casaccio nello spettro. E' comunque una serie molto vecchia, almeno 20 anni.

.. quelle schemate come si riconoscono? ne ho alcune "pesantissime" fatte interamente di metallo..tipo Gewiss GW 20382 o Vimar 08180-20
Sarebbero quelle o il fatto che siano pesanti e di metallo non c'entra nulla?

P.S. la Vimar 8180-20 riporta il logo Hirschmann
 
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Metalliche e completamente chiuse, quelle sono schermate. Le Hirshmann appunto, fortunatamente alla Vimar non le fanno più loro, le fanno fare a chi ne capisce
 
Per quanto riguarda la possibilità di misurare il livello del segnale alle varie prese ovviamente per un test "professionale" occorre uno strumento di misura.
Anche alcuni "strumenti" ( se così si possono chiamare....) economici che non sono altro che dei decoderini con un monitor, danno una indicazione abbastanza affidabile del segnale presente alla presa. Su alcuni tv è presente un menù diagnostico che fornisce una indicazione del segnale ( samsung ad esempio ma ancor meglio alcuni modelli sony non ricordo se da menù utente o da menù di servizio ) ma è sempre una indicazione approssimativa. Mi ricordo di aver visto su un tv sony una schermata degna di un misuratore professionale.

Una cosa importante che mi sembra non sia stata detta, con i segnali digitali conta sì il livello ma soprattutto la "qualità" del segnale intesa come errori presenti nei pacchetti digitali. Tra le due opzioni è meglio avere un segnale basso di livello ma qualitativamente buono ( pochi errori ) che un segnale elevato ma qualitativamente scarso ( tanti errori dovuti a varie cause )

A volte se la distribuzione interna è realizzata male si introducono degli errori non presenti nel segnale in uscita dalla centralina. Le prese passanti possono essere causa di questi errori per tutta una serie di motivi e soprattutto se sulla stessa linea ne vengono utilizzate diverse contemporaneamente.
Per questo preferisco se possibile l'utilizzo dei derivatori che sicuramente creano meno problemi.
 
Le prese passanti possono essere causa di questi errori per tutta una serie di motivi e soprattutto se sulla stessa linea ne vengono utilizzate diverse contemporaneamente.
Per questo preferisco se possibile l'utilizzo dei derivatori che sicuramente creano meno problemi.

Questo non é assolutamente vero: prese passanti o derivatori in cascata sono la stessa identica cosa, leggiti le specifiche. Se poi sulle uscite c'é collegato un televisore o meno non cambia niente.
 
C'è un piccola differenza.....la linea che attraversa N derivatori difficilmente avrà dei problemi a meno che un fulmine non colpisca l'impianto e danneggi i derivatori. Quindi di solito se c'è un problema è facilmente individuabile e si trova nel tratto tra la l'uscita del derivatore e la presa che non funziona. Di solito il "prelievo" del segnale dalla linea passante è fatto su striscia e di conseguenza nella quasi totalità dei casi qualunque situazione ci sia tra l'uscita del derivatore e la presa rimane confinata a quella sola presa.
Di contro una linea che attraversa N prese passanti può avere tanti problemi....dai cavi piegati in malo modo dentro la scatola per farli entrare, al contatto di due cavi nella stessa presa, a tutte le connessioni di passaggio e al fatto che il cliente può danneggiare una presa facendo forza per inserire magari un connettore femmina su una presa femmina....... e se poi per sfortuna la presa danneggiata è sulla prima magari non si vede più niente su tutte le altre prese....
 
Certamente e ti diro di piu, i derivatori in cascata si possono installare ai piani nei pianerottoli delle scale su un sedime di sola competenza dell'amministrazione in modo che nessuno ci metta mano, poi ogni uscita derivata entra negli appartamenti dove ognuno puo fare quello che vuole, in questo modo la montante é in teoria invulnerabile. Quello che volevo dire é che elettricamente fra un derivatore a una uscita da 14db e una presa passante da 14db non c'é nessuna differenza.
 
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