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Auto elettriche, proposta una detrazione fiscale del 50%

Bobbys

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Auto elettriche, proposta una detrazione fiscale del 50%

Tra le tante proposte di modifica del disegno di legge bilancio per il 2021, spunta la detrazione in cinque anni delle spese sostenute nel triennio 2021-2023 per l’acquisto, anche in leasing, di auto elettriche di potenza non superiore a 150 kW con contestuale rottamazione di una vettura Euro 0, 1, 2, 3, o 4.
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Ecobonus: detrazione fiscale del 50% sull'acquisto di auto elettriche

La detrazione del 50% è rivolta esclusivamente all'acquisto di auto completamente elettriche dal 1 gennaio 2021 al 31 dicembre 2023, non rientrano nel progetto le auto ibride di qualsiasi tipologia. Potranno accedere all’agevolazione solo i contribuenti con ISEE inferiore a 45 mila euro, e il prezzo di listino dell'autovettura dovrà essere inferiore a 40.000 euro iva esclusa, con una potenza massima di 150 kW.
 
Ottima notizia, ma se non si muovono ad installare colonnine ad ogni angolo, tra poco con l'aumento del parco elettrico nelle città sarà una giungla, con le auto elettriche a contendersi le poche postazioni di ricarica presenti.
Gran parte delle auto in città non hanno un box privato dove caricare.
 
porf ha scritto:
Ottima notizia, ma se non si muovono ad installare colonnine ad ogni angolo, tra poco con l'aumento del parco elettrico nelle città sarà una giungla, con le auto elettriche a contendersi le poche postazioni di ricarica presenti.
Gran parte delle auto in città non hanno un box privato dove caricare.
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come in certe citta ci sono condomini con una miriade di cavi d'antenna in facciata fra qualche anno si assisterà a una miriade di prolunghe per ricaricare le auto in strada
pensate a quante auto parcheggiate che ci sono in citta come si faranno a ricaricare nel prossimo futuro
forse come nei cantieri quando si devono ricaricare gli attrezzi da la lavoro uno stacca il carica batteria dell'altro x ricaricarsi il suo
ovviamente è un ragionamento che non sta ne in cielo ne in terra ma mi viene da pensare
 
Quella che tu dici è una soluzione dei tutto illegale, quindi dubito che vedremo scene del genere
 
Dipende, se uno si installa una wallbox in casa e cala il cavo per qualche decina di metri sotto al palazzo si potrebbe anche fare se non crea intralcio, il problema è la caduta di tensione su un cavo di qualche decina di metri.
 
A quanto ho capito anche le colonne di ricarica e le wallbox rientrano nel superbonus del 110%, quindi, in fase di ristrutturazione, si aggiunge un punto di ricarica, senza fare "alchimie".

Anche perché voglio vedere il temerario che sale su una auto elettrica in ricarica con una prolunga sotto un temporale.
 
bik68 ha scritto:
A quanto ho capito anche le colonne di ricarica e le wallbox rientrano nel superbonus del 110%, quindi, in fase di ristrutturazione, si aggiunge un punto di ricarica, senza fare "alchimie".

Anche perché voglio vedere il temerario che sale su una auto elettrica in ricarica con una prolunga sotto un temporale.
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Il superbonus è valido se aumenti di 2 livelli la classe energetica, non è poco.
 
Adeguare l' impianto elettrico di tutto un condominio per permettere la ricarica di 100/200 auto di notte. La vedo molto dura, credo che abbiano altre priorita'.
 
The Swan ha scritto:
Adeguare l' impianto elettrico di tutto un condominio per permettere la ricarica di 100/200 auto di notte. La vedo molto dura, credo che abbiano altre priorita'.
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E perché? A parte il fatto che 1) non è che tutti e 200 la compreranno domani 2) non è che tutti e 200 la metteranno in carica ogni notte... un'auto elettrica puoi ricaricarla anche a 2 kW/h. Non mi sembra che ci si sia mai chiesti "e cosa capita se tutti i 200 condòmini attaccano il forno a pranzo?" Tu te lo sei mai chiesto? Io non ho mai sentito nessuno fare questa considerazione, eppure a pranzo ci sono altri carichi (lampadine in ogni alloggio, lavatrici, ascensore....). E quelle sono cose che hanno tutti. Perché per l'auto invece sembra che ogni cosa sia un problema?
 
luctun ha scritto:
E perché? A parte il fatto che 1) non è che tutti e 200 la compreranno domani 2) non è che tutti e 200 la metteranno in carica ogni notte... un'auto elettrica puoi ricaricarla anche a 2 kW/h. Non mi sembra che ci si sia mai chiesti "e cosa capita se tutti i 200 condòmini attaccano il forno a pranzo?" Tu te lo sei mai chiesto? Io non ho mai sentito nessuno fare questa considerazione, eppure a pranzo ci sono altri carichi (lampadine in ogni alloggio, lavatrici, ascensore....). E quelle sono cose che hanno tutti. Perché per l'auto invece sembra che ogni cosa sia un problema?
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Per il discorso ''se tutti accendessimo il forno..'' gli impianti sono gia' tarati. Parlo di costi in piu' a livello condominiale per adeguare l' impianto. E' vero quello che dici..non ci sara' mai o quasi mai la ricarica contemporanea di tutte le auto ma l' impianto deve prevedere quest' eventualita'. Ma non sono del settore elettrico tantomeno amministrazione stabili quindi puo' anche essere che la cosa sia fattibile senza problemi. Ricordo solo che fino a pochi anni fa ero in condominio ma mi arrivano ancora le mail perche' non sono stato tolto dalla lista: tutti pensano al rifacimento facciata, cappotto termico, adeguamento riscaldamento..credo che le priorita' siano altre.
 
The Swan ha scritto:
Per il discorso ''se tutti accendessimo il forno..'' gli impianti sono gia' tarati. Parlo di costi in piu' a livello condominiale per adeguare l' impianto.
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Non capisco coda ci sia da adeguare. Di notte il forno e spento e da quella stessa dorsale tarata per portare la corrente ai forni passa quella per caricare le auto. Nulla di diverso :) Poi chi vuole farsi il punto di ricarica si paga un elettricista che gli porta il tubo con il cavo dentro fino al suo posto auto. Non capisco che costi per adeguare che cosa debba supportare il condominio. Te lo dico col sorriso (spero che si possa percepire), perché mi stai simpatico per quello che ti leggo, ma le tue sono le tipiche obiezioni di che è legittimamente amante delle auto termiche ma che sono basate su nulla di oggettivo :)
 
luctun ha scritto:
Non capisco coda ci sia da adeguare. Di notte il forno e spento e da quella stessa dorsale tarata per portare la corrente ai forni passa quella per caricare le auto. Nulla di diverso :) Poi chi vuole farsi il punto di ricarica si paga un elettricista che gli porta il tubo con il cavo dentro fino al suo posto auto. Non capisco che costi per adeguare che cosa debba supportare il condominio.
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Parlo in base a quello che e' stato detto da dei tecnici manutentori di una nota ditta fornitrice d' energia. Ma, ribadisco, non sono del settore quindi diversamente dagli altri casi, non posso motivare le mie ragioni perche' andiamo su argomenti tecnici che non conosco. Dovrei chiamare loro e farli scrivere qui (ammesso che ci sia qualcosa da scrivere). Purtroppo s'e' deciso a torto o ragione che il progresso dovra' andare in questa direzione, io e i molti altri che la pensano come me chi siamo per opporci? Una goccia nel mare. Non credo di vivere abbastanza per poter vedere che alla fine oltre la ibrida non si andra' e se lo si fara' in italia saranno vecchi i nostri nipoti.

luctun ha scritto:
Te lo dico col sorriso (spero che si possa percepire), perché mi stai simpatico per quello che ti leggo, ma le tue sono le tipiche obiezioni di che è legittimamente amante delle auto termiche ma che sono basate su nulla di oggettivo :)
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Oggi han fatto vedere in tv una VW elettrica: 400 km di autonomia (se non si esagera sul pedale)..30 minuti di ricarica completa in maniera fast. Diciamo che quando senti ancora tempistiche ed autonomie del genere non si tratta piu' di essere amante o difensore ad ogni costo e combattere sempre e comunque le auto a pile, si tratta che sto ancora cercando le 00 che mi sono cascate dopo aver visto quel servizio.
 
Anche qui... Dipende sempre dalle esigenze. Il viaggio più lungo che faccio è Alba-Teramo, 600 km. Io con la mia Fiesta diesel faccio MINIMO una sosta e MINIMO mezz'ora tra sosta bagno, caffè e sgranchimento. Anzi, detto sinceramente e dimenticando il discorso elettrico, io farei fare soste obbligatorie ogni tot km/tempo al volante come si camionisti per ragioni di sicurezza
 
luctun ha scritto:
Non capisco coda ci sia da adeguare. Di notte il forno e spento e da quella stessa dorsale tarata per portare la corrente ai forni passa quella per caricare le auto. Nulla di diverso :) Poi chi vuole farsi il punto di ricarica si paga un elettricista che gli porta il tubo con il cavo dentro fino al suo posto auto. Non capisco che costi per adeguare che cosa debba supportare il condominio. Te lo dico col sorriso (spero che si possa percepire), perché mi stai simpatico per quello che ti leggo, ma le tue sono le tipiche obiezioni di che è legittimamente amante delle auto termiche ma che sono basate su nulla di oggettivo :)
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Se il posto auto/box è contiguo alla tua abitazione puoi farlo,in caso contrario non puoi farlo senza consultare i condomini o l'amministratore. Anche perché se la distanza è molta il lavoro è più impegnativo e magari ci sono da fare delle opere murarie.
 
Ok, ma i costi non sono comunque a carico del condominio. Poi io di condomini di 100/200 alloggi con parcheggi lontani non ne conosco
 
luctun ha scritto:
Non capisco coda ci sia da adeguare. Di notte il forno e spento e da quella stessa dorsale tarata per portare la corrente ai forni passa quella per caricare le auto. Nulla di diverso :) Poi chi vuole farsi il punto di ricarica si paga un elettricista che gli porta il tubo con il cavo dentro fino al suo posto auto. Non capisco che costi per adeguare che cosa debba supportare il condominio. Te lo dico col sorriso (spero che si possa percepire), perché mi stai simpatico per quello che ti leggo, ma le tue sono le tipiche obiezioni di che è legittimamente amante delle auto termiche ma che sono basate su nulla di oggettivo :)
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il problema del forno non di certo influisce ma di sicuro in esta influisco i climatizzatori, e parla uno che tempo fa alla sera aveva problemi distacchi da parte dell'ente fornitore nazionale, poi hanno risolto ma la vedo molto dura con le attuali reti di distribuzione dell'ex monopolista
 
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