Comunque la foto di quella parabola mi riporta indietro a più di 30 anni fa esattamente metà anni '80 quando davanti ad una parabola del genere andavo in contemplazione
e sbavavo davanti i primi ricevitori satellitari
, all' epoca con una parabola neanche tanto grande si poteva ricevere in banda C anche il primo canale della TV russa, Ostankino 1, rigorosamente CCCP. per i più giovani:
S.S.S.R. che sta per
Sojuz Sovietskich Socialisticeskich Respublik, ora a vedere la versione International del'ex primo canale russo sembra di guardare Canale 5.
A leggere il tuo messaggio, mi hai fatto scattare pure a me la vena poetica e un po' malinconica...
Quando sentii per la prima volta parlare di ricezione della tv satellitare ero bambino/ragazzino; era verso la fine degli anni 80, c'erano diverse ripetizioni di canali 'dal cielo' sulle tv locali, tra i quali: Eurosport, Super, Screensport ( che peraltro nella rivista che hai linkato ho visto che proveniva proprio dai 27°5 W
)... e in certi grandi negozi spuntavano impianti per la ricezione sat, esposti... con sintonizzati mi pare Eurosport, CNN int, Lifestyle, a scopo dimostrativo e promozionale. Sulle tv locali, ricordo anche pubblicità storiche sempre su queste tv, tipo Antenna Club, Formichetti e Guidotti... forse anche della stessa R.G. 2. Nel '90 poi ricordo la sperimentazione della Rai, con la trasmissione dei mondiali in Digitale e HD dall'Olympus. La tv via satellite doveva essere la TV del futuro, così veniva presentata... e io la percepivo in senso assoluto.. .le cose poi sono andate diversamente, o perlomeno non come mi immaginavo: non pensavo che la tv 'standard' di riferimento per la popolazione avrebbe continuato a essere quella Terrestre 'evolutasi'... Lasciando il satellite in pasto alle pay tv (il tristemente sat=sky per intenderci), o comunque relegandolo, nonostante il suo enorme potenziale, ad un qualcosa di secondario... di 'nicchia', anche se ora lo è un po' meno.
Tutta questa premessa per dire che anche io rimango in contemplazione davanti a certe parabole in particolare a quelle grandi e datate: allora sapevano di progresso, di già avanti, di puro futuro. La forma stessa, in particolare quella "regolare" delle prime-focus, di colore bianco, come questa parabolona Fracarro, mi rimanda a quello, a qualcosa di spaziale
a strumentazione e forme di oggetti visti magari nei film di fantascienza, ambientati nel futuro...
Le parabole, alla vista, mi rappresentano di per sé questo, ma i segni del tempo che porta questa, quella ruggine e ingiallimento, mi rimandano molto anche al periodo a cui risale e in cui mi immaginavo quel futuro di tv satellitare, compiuto appieno, non quello che è avvenuto realmente, anche se in realtà poi spero sempre, nonostante tutto nel suo riscatto completo e che la ricezione sat diventi il mezzo principale per fruire della tv (che poi per noi appassionati lo è da allora o quasi). Il fatto poi che nelle immagini ci appare anche, oltre che un gigante, tutta 'sola' che ci mostra chiaramente dove punta, in una direzione oggi insolita per la quasi totalità delle "paraboline" di noi 'normali' utenti, sembra voler sottolinearmi ancora di più che il futuro della ricezione satellitare doveva essere un altro doveva puntare altrove, in altra direzione... non quello che si è realizzato, azzoppato.
Quindi ecco la parabola del video è un oggetto che mi trasmette qualcosa al contempo di vecchio ma di già molto avanti, un avanti a cui non siamo ancora arrivati. E' un vero peccato che l'abbiano tolta: era come un monumento ormai, una rappresentazione, un'opera... Mi consolo che è stata immortalata in un video musicale... e per noi fissati il testo della canzone potrebbe far riferimento a lei tranquillamente