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Studio trasmissione segnali digitali

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danielef15

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6 Dicembre 2009
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Buongiorno a tutti.
Nonostante le molteplici letture effettuate in rete, ho difficoltà a teorizzare con le dovute formule e/o pratica, su frequenze diverse VHF e/o UHF, per poi realizzare realmente, un sistema radiante emissivo composto da due pannelli formati ognuno da 4 dipoli sovrapposti (tipo pannello ricevente TV) posti sullo stesso piano orizzontale. Il punto in cui ho confusione è la distanza tra le cortine trasmittenti (o tra le griglie riflettenti) per fare in modo che il segnale non si annulli o attenui sui 180° di maggior campo, seppure col cospicuo valore di rapporto avanti/dietro di ognuna. Mi spiego più elementarmente: prendo due pannelli trasmittenti TV e li pongo di spalle (riflettore con riflettore) siccome il rapporto avanti/dietro non è infinito, a quale distanza dovrei piazzare i due pannelli per fare in modo che in trasmissione il segnale si sommi (aumenti) e non si attenui per la sovrapposizione sfasata del segnale? Lo stesso calcolo mi servirebbe con tre pannelli a 120° ma preferisco andare per ordine partendo dal più facile. Grazie per l'attenzione e l'eventuale aiuto.
 
Ciao, se ti occupi di trasmissioni dovresti sapere che se i pannelli non sono in array poco cambia circa il lobo d'irradiazione; in che contesto devi realizzare questo?
 
Grazie per l'attenzione.
I due/tre pannelli devono servire ad irradiare segnali col massimo guadagno possibile senza perdite, data l'esiguità del segnale digitale trasmittente e della inversa porzione di territorio da coprire.
Le antenne utilizzate sono le fracarro PU4AF accoppiate con partitore a cavo. Potenza riflessa ottimale (bird43). Il problema è che il segnale si perde dopo pochi km (assenza assoluta d'ostacoli) per cui ne sto ricercando le possibili cause "teoriche" prima di passare alle "pratiche" per aiutare degli amici a 2500Km dall'Italia.
 
Ultima modifica:
E' un broadcast limitato non in Italia che trasmette documentari autoprodotti, lezioni scolastiche a domicilio, chiamate/raduni, ecc. Il tx gliel'ho costruito con materiali economici (il classico trenino) con ca.40w di potenza. L'idea era di utilizzare un’ antenna bidirezionale composta da 4 dipoli da 1/4λ spaziati di 1/2λ, quindi senza riflettori, ma poi mi sono voluto complicare la vita utilizzandone due a 180°, con riflettori annessi, per poterne poi configurare una schiera (o array), aumentandone il numero.
 
Vedi sul sito aldena,o katherin, chiedi a loro.

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Secondo me stiamo perdendo di vista la questione principale, l'accoppiamento, sotto due aspetti: l'accoppiatore a cavo, che deve essere realizzato a regola d'arte, e sono ricordi così lontani che non ti posso aiutare, mi pare avesse postato qualcosa Tuner tanto tempo fa, altrimenti cercare riviste o siti radioamatoriali, perchè deve essere calcolato esattamente per la lunghezza d'onda, e quindi frequenza, su cui si opera.
Il secondo aspetto è l'accoppiamento dei quattro dipoli del pannello commerciale che, essendo concepito per operare a larga banda, ma in ricezione, dove tutti i santi aiutano, potrebbe non essere l'ideale...
Io tanti anni fa ho visto un impianto del genere che utilizzava però quattro logaritmiche, potrebbe essere una scappatoia che semplifica la vita ;)
P.S. Finlandia?
Ci potrebbero essere problemi con la neve, con le antenne non protette...
 
Per il poco che feci oltre 40 anni fa' come trasmissioni tv in uhf mi ricordo che laddove i pannelli sono a schiera bisogna tener conto dei fattori che hai appena descritto, ma nel caso specifico lui ne vuole adoperare tre puntati a 120 gradi in tre direzioni diverse per cui non sono a schiera e dovrebbe essere tutto piu semplice; anch'io ho avuto qualche esperienza con pannelli normali per la ricezione adoperati in trasmissione ma si trattava di pochissimi watt e non avevamo nemmeno controllato il ros con il riflettometro, ma qui si tratta di 40w e non vorrei che il finale avesse a soffrire, considerando anche che i trasmettitori di solito hanno uscita a 52 Ohm cosi come i pannelli per trasmissione, mentre quelli normali da ricezione sono a 75 Ohm, percio penso anch'io che adoperare materiale e pannelli trasmissivi kathrein sia la soluzione migliore per il ros e di conseguenza per una migliore irradiazione. https://telsat.it/it/P570-Pannello-kathrein-uhf-in-7-16-pol-h-new-type/ c'é poi un calcolo da fare circa la potenza irradiata dall'antenna e la distanza massima copribile, ma a occhio e croce con 40w praticamente omnidirezionale con tre pannelli almeno una decina di km in campo libero dovresti coprirli, a frequenza pulita forse anche di piu.
 
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Quelle antenne fracarro non vanno bene, poi devi comprare cavo rf almeno 1/2 pollice o addirittura 3/8 pollice ,con codini ed accoppiatori e poi verificare il ros ed il cable loss.

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Se vuoi altre info su sistemi rf , mandami messaggio privato.

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Quelle antenne non sopportano la potenza di 40W. E sono pure di impedenza diversa da un trasmettitore pro. Ti credo che il segnale si perde, mu meraviglio che il finale non abbia fatto i saluti. Probabilmente è protetto e abbassa la potenza. Ma se hai mandato 40W in antenna, il balun si sarà fuso. Prova a calcolare la corrente che lo dovrebbe attraversare, e tieni presente che è fatto di filo di mezzo millimetro di diametro o forse meno.
 
Condivido poi da capire come le ha splittate ....

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elettt ha scritto:
Quelle antenne non sopportano la potenza di 40W. E sono pure di impedenza diversa da un trasmettitore pro. Ti credo che il segnale si perde, mu meraviglio che il finale non abbia fatto i saluti. Probabilmente è protetto e abbassa la potenza. Ma se hai mandato 40W in antenna, il balun si sarà fuso. Prova a calcolare la corrente che lo dovrebbe attraversare, e tieni presente che è fatto di filo di mezzo millimetro di diametro o forse meno.
Clicca per espandere...
Mi erano sfuggiti i 40 W...allora il problema principale del balun diventa questo, più che quel che dicevo...
OT: non vedo più un pannello Fracarro dagli anni 80...ma non era su circuito stampato il balun?
 
Se avete aperto un pannello professionale da soli 100W dichiarati per l'analogico (e non è la stessa cosa, l'energia di un mux è maggiore) avrete notato che gli stampati in confronto sembrano delle piazze..quello va bene in ricezione. L'ho usato pure in trasmissione, con max 0,1 W facevo un paio di km. Sopra ai 10 non mi sarei mai fidato ad andarci. E l'accoppiamento? Come è fatto?
 
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