Tra l' altro segnalo un fatto curioso: i due iso 35, l' uno da Cà del Lupo e l' altro da Serra, hanno sempre avuto un diagramma d' irradiazione laterale piuttosto contenuto.
Infatti quello da Modena non arriva a Reggio e viceversa se non talmente debole che lo strumento spesso fatica ad agganciare il segnale.
Stessa cosa a Modena: non si interferiscono minimamente (almeno prima del cambio trasmettitore a Serra), ovvio che a Rubiera il segnale modenese arrivi benone, ma già andando verso Reggio - Masone per intenderci - il segnale di Serra è notevolmente attenuato.
Insomma, i due segnali hanno sempre coabitato tranquillamente nelle zone di confine tra le due province emiliane e la cosa si vedeva bene partendo da Reggio e arrivando a Modena lungo le varie località della Via Emilia; almeno da quanto ho potuto vedere di persona con impianti fatti ex novo o modificati a San Maurizio, Masone, Rubiera e Cittanova.
Dubito comunque che arrivi a Cavezzo, tantopiù che dopo la conversione, venne ottimizzato in modo da non creare rogne a Rai Tre Lombardia nella bassa mantovana (ricordo che nel viadanese quel 35 era abbastanza problematico) e nell' occasione da quanto si narra venne leggermente stretto anche lungo l' asse Est/Ovest...
Altro caso comunque in cui i segnali digitali sulla stessa frequenza, con gli impianti di trasmissione fatti con criterio, il segnale non ha problemi.
Il 52 invece, essendo l' ex Telemodena che a Reggio arrivava benino, era molto più robusto, tanto che a Gavassa, Bagno e Masone creava seri problemi all' iso da Cà del Lupo, tanto che spesso si preferisce utilizzare questo piuttosto che quello reggiano.