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Radio DAB+ e TV LCD

la calza del coassiale è sempre a terra tramite il palo dell'antenna murato sul tetto, no?
 
Altro che "basta poco che ce vo"...non si scherza con la sicurezza, anche se piu della metà delle case italiane hanno gli impianti fuori norma. Se leggevi l'articolo cei 12-43 ti accorgevi che sono due cose completamente diverse, ecco un breve riassunto: La terra al palo é una cosa complessa, costosa e non obbligatoria e si chiama parafulmine; consiste in un filo di rame nudo di grossa sezione che partendo dal palo, posto possibilmente all'esterno dell'abitazione, fissato con gli appositi isolatori, raggiunge direttamente un buon dispersore di terra dedicato e interrato e protegge dai fulmini. La terra della distribuzione invece é piu semplice e serve proprio a proteggerla, come nel tuo caso, da contatti indesiderati (diretti o indiretti) con la fase del 220 o altro, é obbligatoria, e consiste nel collegare tramite un filo elettrico la distribuzione ad un nodo di terra sfruttando la gia presente terra dell''impianto elettrico (il filo giallo e verde che serve il pin centrale delle prese elettriche e che fa capo al dispersore interrato dell'impianto elettrico) collegandola per esempio ad un derivatore o un partitore, con l'apposito morsetto contrassegnato pure col simbolo di terra che montano da parte come vedi in foto https://campoelettrico.it/27799-large_default/derivatore-1-via-fracarro-de1-18-280712.jpg in questo modo non si accende piu il cercafase e tutta la distribuzione rimane protetta da scariche accidentali che in certi casi possono, oltre a dare la scossa, produrre scintille, danneggiare apparecchi, ecc. anche causare certi tipi di interferenze. Io di solito oltre la terra di distribuzione monto anche il parafulmine sui miei impianti d'antenna, cosi nessuno si é fatto male e nessuna casa ha mai preso fuoco.
 
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Probabilmente l'ipotesi più plausibile e che la radio abbia un problema di isolamento e che si possa risolvere mettendo a norma l'impianto.
Ma ha me pare strano che una radio nuova e funzionante abbia una tensione in uscita dall'antenna dato che ci sono parecchi filtri e il front end "il circuito integrato" che è molto sensibile non ne risenta!
Servirebbe un tester per capire se c’è tensione anche continua, allora si saprebbe con certezza che il componente e guasto. Il cerca fase non si dovrebbe usare in elettronica non è un tester adatto e attendibile, poi i componenti sono sempre a rischio di beccarsi piccole elettrostatiche che ne danneggiano la struttura e compromettono parzialmente o definitivamente il loro funzionamento, quindi vanno toccati il meno possibile.
 
Qundi stai dicendo che se misuri col cercafase sulla presa tv non si accende? Allora quando la radio é collegata alla presa d'antenna il cercafase misurando dentro la radio si spegne?
 
resta la corrente anche quando il cavo è collegato alla presa di antenna, mi sembra di averlo già detto.
 
Se la rilevi sulla radio anche quando é collegata, in quel momento dovresti avere la fase anche sulla presa tv; in caso contrario c'é una interruzione sul coassiale che sta fra la radio e la presa.
 
Io non me ne intendo di cercafase, ma presumo che abbiano una sensibilità different tra modello e modello, se non si misura con un tester di che si tratta non se ne viene fuori.
La radio non dovrebbe funzionare affatto in questa condizione.
Da come sembra, qui non si tratta di una dispersione a massa per basso isolamento ma di una perdita tra primario e secondario, evidentemente molto bassa da non far intervenire il magnetotermico differenziale di casa e da non far sentire la scossa, anche perchè non è collegata a terra. Se la radio non è stata manomessa dovrebbe avere un doppio isolamento! + filtri EMI e altri filtri lungo il circuito.


resta la corrente anche quando il cavo è collegato alla presa di antenna, mi sembra di averlo già detto.

Hai una altra radio uguale per vedere se ti fà lo stesso difetto? , hai un tester?
 
Col tester rileveresti un centinaio di volt piu o meno; i cercafase sono tutti uguali, montano un mini neon; se la massa di un impianto é a terra ed ha continuità non si rileva niente, ne' col tester ne' col cercafase, in nessun punto radio compresa, assolutamente.
 
Se mentre manovra i connettori questi toccono il polo centrale che è una fase e la massa del cavo è connessa a terra non salterebbe il salvavita, sempre se ci fosse una corrente dfferenziale?

Inoltre in caso di guasto, collegare a terra un apparato che ha problemi di isolamento o dispersioni non è risolutivo per risolvere del tutto il problema....
Non misureresti più la tensione ma non è detto che tutti i componenti ricevano le giuste tensioni, dipende di che guasto si tratta e l'apparato non lavorerebbe in maniera ottimale.
Io cercherei di capire meglio quale sia il problema di quella radio e se proprio ne utilizzerei una funzionante. Comunque può provare a collegare la massa del cavo ad una terra di casa e vedere se il problema si risolve, gli è stato detto più volte e non l'ho ha ancora fatto.
 
E invece avere lo chassis di un apparecchio a terra cosi come una distribuzione tv é essenziale, in questo modo se la fase se ne impossessasse accidentalmente salterebbe il salvavita o il magneto termico, ovvio che se cosi non é l'apparecchio difettoso continua a funzionare, ma con la noiosa fase addosso, con tutte le conseguenze anche vitali per gli utenti! Se invece la fase é indotta e non diretta, essa si scarica a terra (sempre che ci sia) senza coinvolgere neanche il differenziale (salvavita) perché non raggiunge neanche quei pochi milliampere di sensibilita del salvavita...
 
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Si questa è la normativa ed è obbligatorio avere le masse dei cavi connesse ad una terra e fin qui siamo d'accordo tutti. Non è però normale avere la fase in uscita dal polo centrale del connettore antenna!
 
Ma non é vero, prima di tutto non é fase diretta ma indotta (in questi casi capacitivamente), altrimenti Tuco si sarebbe arrostito le mani; prova su qualsiasi apparecchio elettrico a 220 che non necessita della terra a misurare (in qualsiasi punto, non solo sul centrale) e vedrai che un po'di fase indotta ce l'hanno quasi tutti, specialmente i televisori, ma quando appunto li colleghi ad una presa d'antenna con la distribuzione messa a terra vedi che sparisce subito. Nei casi di impianti d'antenna senza terra invece la si riscontra su tutta la distribuzione, non ha mai sentito una "scossina" quando li maneggi per esempio collegando un cavo? Quella é la fase indotta prodotta dai televisori presenti. La fase indotta negli elettrodomestici é normale, ti faccio un esempio pratico: prendi un di filo bipolare lungo, uno dei due fili lo colleghi alla fase, l'altro lo lasci libero, misura su quello libero sia col tester che con un cercafase e rileverai tensione perché i due fili vicini uno all'altro in presenza di corrente alternata si comportano proprio come una capacità (condensatore), ed é esattamente quello che accade fra il primario e il secondario di qualsiasi trasformatore.
 
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