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Calcio: nuova Superlega Europea in arrivo?

Però rimane che questo calcio è più bello con la superlega nella massima competenzione squadre come Girona ecc non ci vanno il bello e questo poi è normale chi a più soldi vince però il Girona ( anche squadra del pasato) a costruito una buona rosa e de giosto che venga premiato perché se si pensa solo hai soldi e finto perché oltre a soldi ci vogliono dei buoni dirigenti vedi Inter con Marotta cosa fa
Sono punti di vista, per i tifosi più appassionati magari questo modello è quello che più convince, le società invece ormai sono diventate delle aziende che pensano solo al fatturato, gli stessi calciatori oggi affermano che non fanno più questo mestiere per passione ma per soldi, almeno una buona parte, non tutti ovviamente.
Nemmeno io sono un grande fan della formula che propone A22, però giustamente hanno tutto il diritto di crearsi un torneo, fifa e uefa sono stati monopolisti per tanti anni e hanno lucrato a più non posso anche con metodi poco trasparenti.
 
La sentenza della Corte di Giustizia e' figlia di oltre un anno fa, data in cui Real, barcellona e Juventus hanno fatto ricorso. Oggi la Juve e' fuori dall'accordo con le spagnole e Agnelli non c'e' piu' nella societa'. La Superlega non si fara' almeno per i prossimi anni, la Champions league cambiera' l'anno prossimo con piu' partite e piu' soldi per le societa', che poi, alla fine, e' quello che vogliono.
 
I diritti tv li vende la Lega, non i singoli club. Altrimenti ogni volta che uno cambia categoria (Serie A/B/C eccetera) fa un inadempimento contrattuale? Suvvia, cerchiamo di identificare i soggetti prima di applicarvi delle azioni e conseguenze ;)

Ma infatti! Io mi meraviglio quando leggo certe castronerie.
 
Io ho questa convinzione: la sentenza UE è figlia di una rivoluzione copernicana che sta avvenendo nel mondo del calcio.
Si continua a discutere se questa o quella grande squadra potrà entrare o meno in una nuova lega ma ci si dimentica che sempre più spesso a vendere non è il blasone della squadra ma piuttosto i nomi dei giocatori che ci giocano.
Fino a due anni fa chi avrebbe potuto dire che le partite del campionato arabo sarebbe state trasmesse su una tv nazionale italiana? Oggi ciò è possibile solo grazie alla presenza di pochi grandi giocatori internazionali.

Sono convinto che le nuove generazioni siano sempre più attratte dalla fama dei singoli giocatori che dal nome delle squadre.
Mio figlio di dieci anni, ad esempio, ieri mi glorificava i 5 gol dell’Al-Nassr di Ronaldo e segue con piacere le partite del Manchester City dell’Haaland che campeggia sulla copertina di FC24.

Un domani potrebbero nascere nuove leghe con squadre oggi considerate minori o anche squadre nate dal nulla e se queste dovessero riuscire ad attrarre a fior di milioni qualche grande calciatore, le nuove generazioni non avranno problemi a spostare il loro interesse verso di loro.
I grandi investitori sanno bene che oggi una nuova lega non sarebbe immediatamente remunerativa ma nel frattempo stanno studiando l’evoluzione dei gusti degli spettatori, e del modo in cui usufruiscono del prodotto calcio, e sono sicuro che non si faranno scappare l’occasione di investire in nuove proposte che oggi ci sembrano impossibili da realizzare.
 
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Io ho questa convinzione: la sentenza UE è figlia di una rivoluzione copernicana che sta avvenendo nel mondo del calcio.
Si continua a discutere se questa o quella grande squadra potrà entrare o meno in una nuova lega ma ci si dimentica che sempre più spesso a vendere non è il blasone della squadra ma piuttosto i nomi dei giocatori che ci giocano.
Fino a due anni fa chi avrebbe potuto dire che le partite del campionato arabo sarebbe state trasmesse su una tv nazionale italiana? Oggi ciò è possibile solo grazie alla presenza di pochi grandi giocatori internazionali.

Sono convinto che le nuove generazioni siano sempre più attratte dalla fama dei singoli giocatori che dal nome delle squadre.
Mio figlio di dieci anni, ad esempio, ieri mi glorificava i 5 gol dell’Al-Nassr di Ronaldo e segue con piacere le partite del Manchester City dell’Haaland che campeggia sulla copertina di FC24.

Un domani potrebbero nascere nuove leghe con squadre oggi considerate minori, o anche nate dal nulla, e se queste dovessere riuscire ad attrarre a fior di milioni qualche grande calciatore, le nuove generazioni non avranno problemi a spostare il loro interesse verso di loro.
I grandi investitori sanno bene che oggi una nuova lega non sarebbe immediatamente remunerativa ma nel frattempo stanno studiando l’evoluzione dei gusti degli spettatori, e del modo in cui usufruiscono del prodotto calcio, e sono sicuro che non si faranno scappare l’occasione di investire in nuove proposte che oggi ci sembrano impossibili da realizzare.
Già sta succedendo negli USA con l'Inter Miami, squadra nata 3 anni fa e che fino all'anno scorso era snobbata anche dagli americani stessi, oggi grazie a Messi, busquets, Alba e Suarez è una delle squadre più seguite sui social e in tv, con apple che ha visto crescere gli abbonati di parecchio, e anche le presenze allo stadio sono aumentate considerevolmente tanto che hanno dovuto ampliarlo provvisoriamente. Le nuove generazioni non sono più attaccate alla storia di un club, il calcio è cambiato, le società non possono restare ancorate al passato se vogliono sopravvivere e lo sanno benissimo.
 
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