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Discussione sul lavoro e sue correlate problematiche

Qualcuno sa se nel privato all'interno di un azienda esiste il diritto di anzianità e precedenza per quanto riguarda gli aumenti di parametro di ore mensili di un contratto?
Non so se ho capito bene la domanda, ma per come la vedo io anzianità e aumento di stipendio sono due cose che devono essere slegate. L'aumento di stipendio va dato in base alla produttività. Per l'anzianità ci sono già gli scatti obbligatori.
Sugli infortuni, e dico in generale, spesso (non sto esprimendo percentuali) sono colpa anche del lavoratore che durante i corsi di aggiornamento sulla sicurezza dorme o che crede di saperne più di tutti. Ho lavorato in fabbrica e tante indicazioni chiarissime venivano ignorate proprio dai dipendenti
 
Non so se ho capito bene la domanda, ma per come la vedo io anzianità e aumento di stipendio sono due cose che devono essere slegate. L'aumento di stipendio va dato in base alla produttività. Per l'anzianità ci sono già gli scatti obbligatori.
Sugli infortuni, e dico in generale, spesso (non sto esprimendo percentuali) sono colpa anche del lavoratore che durante i corsi di aggiornamento sulla sicurezza dorme o che crede di saperne più di tutti. Ho lavorato in fabbrica e tante indicazioni chiarissime venivano ignorate proprio dai dipendenti
Perfettamente d'accordo.
27 anni di cui 12in una fabbrica di produzione e me ho viste di tutti i colori, ma erano i primi anni 90, dove gli impiegati non parlavano agli operai e la mensa serviva pasti differenti tra operai e impiegati.... Attenzione parliamo di grandi aziende e non di quelle a livello familiare. Poi le cose sono migliorate con le nuove generazioni.
Oggi per quanto mi riguarda le grandi aziende fanno di tutto per evitare le famose discriminazioni per paura di cause....
Per le piccole non saprei anche se credo che in quel caso i lavoratori sono meno tutelati.
 
Proprio poi sul discorso delle discriminazioni va detto che dipende anche da come vengono fatti i contratti di lavoro, mi spiego meglio, perché ad esempio come accadeva in alcuni settori, alcune aziende moltissimi anni fa facevano contratti a tempo indeterminato ma ad esempio a 3 ore al giorno (settore multiservizi) di cui nel corso del tempo molti da 3 ore sono riusciti poi a farsi aumentare il parametro del proprio contratto passando a 5-6 o 8 ore, mentre altri dipendenti pur avendo la stessa anzianità di servizio ed hanno sempre svolto il loro lavoro in modo dignitoso restano a parametro ad esempio di 3 ore, pur avendo fatto richieste di aumenti di parametro, ciò cosa sta secondo voi a significare? Sono discriminazioni oppure bisogna vedere che regolamento interno ha una determinata azienda?
In questo caso specifico, cosa si può fare secondo voi? Un determinato lavoratore che si trova in questa situazione, pur avendo già sentito i sindacati da anni e fatto solleciti ma senza alcun esito positivo, può reclamare tramite un legale all'azienda di farsi aumentare il parametro contrattuale in base alla propria anzianità?
Quindi in sintesi esiste un diritto di precedenza per anzianità e se ci sono state discriminazioni in questo senso specifico, il lavoratore può muoversi con un legale?
 
Non so se ho capito bene la domanda, ma per come la vedo io anzianità e aumento di stipendio sono due cose che devono essere slegate. L'aumento di stipendio va dato in base alla produttività. Per l'anzianità ci sono già gli scatti obbligatori.
Sugli infortuni, e dico in generale, spesso (non sto esprimendo percentuali) sono colpa anche del lavoratore che durante i corsi di aggiornamento sulla sicurezza dorme o che crede di saperne più di tutti. Ho lavorato in fabbrica e tante indicazioni chiarissime venivano ignorate proprio dai dipendenti

Esatto,gli scatti di anzianità sono unacosa,gli aumenti salariali individuali sono un'altra. Per gli infortuni spesso il lavoratore,per eccesso di confidenza o per troppa ripetitività,tende a tralasciare anche le più basilari norme di sicurezza.
 
Proprio poi sul discorso delle discriminazioni va detto che dipende anche da come vengono fatti i contratti di lavoro, mi spiego meglio, perché ad esempio come accadeva in alcuni settori, alcune aziende moltissimi anni fa facevano contratti a tempo indeterminato ma ad esempio a 3 ore al giorno (settore multiservizi) di cui nel corso del tempo molti da 3 ore sono riusciti poi a farsi aumentare il parametro del proprio contratto passando a 5-6 o 8 ore, mentre altri dipendenti pur avendo la stessa anzianità di servizio ed hanno sempre svolto il loro lavoro in modo dignitoso restano a parametro ad esempio di 3 ore, pur avendo fatto richieste di aumenti di parametro, ciò cosa sta secondo voi a significare? Sono discriminazioni oppure bisogna vedere che regolamento interno ha una determinata azienda?
In questo caso specifico, cosa si può fare secondo voi? Un determinato lavoratore che si trova in questa situazione, pur avendo già sentito i sindacati da anni e fatto solleciti ma senza alcun esito positivo, può reclamare tramite un legale all'azienda di farsi aumentare il parametro contrattuale in base alla propria anzianità?
Quindi in sintesi esiste un diritto di precedenza per anzianità e se ci sono state discriminazioni in questo senso specifico, il lavoratore può muoversi con un legale?

Penso che l'aumento delle ore sia a discrezione del datore di lavoro che decide in base al rendimento del dipendente che non é lo stesso per tutti; altre volte decidono l'avanzamento per nepotismo o altri motivi; da noi girava un bel disegnino stile un grosso craxi nudo con un'omino piccolo piccolo che gli corre dietro con scritto "la via del successo" ... tornando seri molte donne hanno piu possibilita di carriera offrendosi in decolté ai loro superiori....
 
Quindi in parole povere, se un dipendente si rivolge ad un legale, difficilmente la spunta, visto che è a discrezione dell'azienda, in questo caso specifico non esiste alcun diritto di richiesta di aumento di parametro per precedenza o anzianità di servizio, è così?
Sull'avanzamento di carriera delle belle signorine che si mostrano in decolte', non ci sono dubbi.
 
Si, credo sia cosi. Loro adducono per giustificare tali decisioni i bisogni aziendali, ma spesso i motivi sono altri, non divulgabili, tipo simpatia, antipatia, ecc.
 
Quindi in pratica al lavoratore può apparire una discriminazione, ma l'azienda può tranquillamente giustificarsi che è in base alle proprie esigenze strutturali e gestionali organizzata così ed il lavoratore pur rivolgendosi ad un legale perderebbe solo denaro ed eventualmente anche la causa.
 
Si, é cosi; da me in televisione (che é rappresentata dai sindacati e sottosta alla legge federale sul lavoro) c'erano dipendenti che dopo 20 anni erano ancora col contratto di poche ore, senza ne'ferie ne'malattia pagate....
 
Ok grazie per la risposta, che può risultare molto utile e chiara per tutti.
 
E questo non é niente in confronto a quei datori di lavoro che integrano il lavoro dei loro dipendenti con lavoratori in nero, ed é proprio qui che questo fa danno non soltanto all'erario ma anche ai dipendenti riconosciuti.
 
Infatti, a mio parere se nel corso del tempo non vengono fatte nuove Leggi e normative anche sul tema lavoro, lo Stato si ritroverà con evasioni fiscali ingenti.
 
Quindi in parole povere, se un dipendente si rivolge ad un legale, difficilmente la spunta, visto che è a discrezione dell'azienda, in questo caso specifico non esiste alcun diritto di richiesta di aumento di parametro per precedenza o anzianità di servizio, è così?
Sull'avanzamento di carriera delle belle signorine che si mostrano in decolte', non ci sono dubbi.

Io continuo a non capire cosa sia questo "aumento di parametro". Vuol dire "fare più ore"?
 
Riguardo alle discriminazioni interne nell'ambito aziendale riguardante invece il piano ferie estivo, dove se il datore di lavoro minaccia di non dartele nel periodo prestabilito in quanto un altro lavoratore successivamente si è lamentato che le vuole anche lui nello stesso periodo, che fare?
Si contatta in tal caso il sindacato?
Anche perché secondo me, è obbligo del datore di lavoro programmare le ferie anche in base ai reparti di lavoro imterni dove si lavora o sbaglio?
Ovviamente in questa situazione specifica il lavoratore che ha indicato le ferie estive, le ha programmate comunque in un periodo diverso dallo scorso anno e questo è più che giusto.
 
Ovviamente per i vari reparti anche qui hanno la priorita le esigenze aziendali, invece all'interno dello stesso reparto ha diritto alle ferie secondo le sue esigenze chi le richiede per primo (mese giorno ora della compilazione della richiesta).
 
Può essere un argomento un poco spinoso,tra l'altro con la marea di contratti e categorie vedo la cosa un pò complicata.
Oltre che a essere un'arma a doppio taglio, visto che, quanto scritto sul forum, è di pubblico dominio.
Quindi bisogna soppesare bene le cose, leggendosi prima di tutto i regolamenti aziendali.
 
Ok grazie VIANELLO_85, se non rispetta le regole, la discussione può essere anche chiusa, mi scuso per averla creata, grazie a tutti
 
Più per voi, scrivere tutte le avversità/problematiche a lavoro può essere un'arma a doppio taglio, soprattutto se delicate, quindi soppesate quanto scrivete per non avere magari più problemi di quello che avete già ora.
Ricordatevi che dietro a un nick c'è sempre una persona fisica con nome e cognome.
 
Sarebbe anche bello per non appesantire il thread, poter riportare anche i successi e le soddisfazioni che un lavoro puo dare, a iniziare modificando il titolo.
 
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