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Allungamento cavo antenna

Salvo1

Digital-Forum New User
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20 Ottobre 2020
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Devo purtroppo spostare l’antenna sul terrazzo e quindi ho necessità di allungare il relativo cavo di 4-5 mt. Premetto che il cavo esistente è un MESSI-PAOLONI sostituito da sei mesi.
Considerato che non voglio utilizzare connettori vari, come riportato in un tutorial visto in rete, vorrei saldare con lo stagno i due monconi del filo di rame interno, posizionati in asse in un piccolo lamierino a “U”, sempre in rame. La dimensione dell’incavo interno di detto lamierino deve essere uguale al diametro dei fili da saldare. Successivamente dovrei riposizionare il teflon e riallungarci sopra la stagnola e la treccia in rame dei due monconi. Alla fine chiudere il tutto con tubetti termorestringenti per rendere stagna la giuntura
Sembra che con questo metodo le perdite di segnale sono azzerate e se ben fatto il cavo si comporta come un cavo integro.
Vorrei sapere l’opinione degli esperti di questo forum sulla decantata bontà di questo metodo. Grazie
 
Grazie Gherardo per la risposta ma francamente pensavo che una connessione del filo centrale del cavo “a caldo”, con dello stagno, fosse molto più solida e garantisse una connessione molto più duratura nel tempo rispetto ad una connessione “a contatto” con il sistema che hai indicato, sistema in cui fra l’altro potrebbero innescarsi fenomeni ossidativi che pregiudicano la qualità del segnale.
Del resto con lo stagno si fanno le connessioni circuitali delle schede elettroniche degli apparecchi di ogni tipo, quindi è un sistema di connessione molto affidabile, direi perfetto.
Non capisco inoltre il motivo per cui tra i due sistemi, con quello a connettori F-barilotto si ha meno perdita.
 
Sono radioamatore anch'io. Fai come vuoi. Una saldatura non offrira mai una coassialità precisa, e la distanza circolare irregolare fra la calza e l'anima in quel punto non fa bene; ammesso di riuscire a farne una perfetta, arriveresti al massimo ad un ROS come quello ottenuto con connettori F ma non certamente migliore.
 
Ultima modifica:
Ma di quanti decibel di perdita parliamo se usiamo i connettori F ??? Il miglior modo per crearsi dei possibili problemi è quello di fare delle giunture malfatte con lo stagno ed il saldatore, date le frequenze in gioco e il dielettrico del cavo che si rovina, e se si crea un disadattamento di impedenza i risultati sono impredicibili e dipendenti, per esempio, dalla lunghezza del cavo e dalla frequenza che si sta guardando con la televisione. Usa due connettori F ed un barilotto per connettori F per unirli, questo lavoro, se ben fatto come cablatura, assicura che la giuntura non crei disattamenti di impedenza e garantisce la minor perdita possibile del segnale alle frequenze usate dalla tv. Ha ragione Gherardo. Tra le altre cose sono radioamatore anche io. Adesso parliamo dei db di perdita: una giuntura fatta con i connettori F perderà si e no un db, se la si sa fare ed è facile da fare avendo i connettori di diametro adatto al cavo coassiale. Il cavo non saldato ma che fa ben contatto tramite il barilotto è un modo di limitare le incertezze della saldatura. E la saldatura quando perde ? Dipende da come si realizza se fatta a mano e quali materiali si usano ... perciò io dico che non si può sostenere/garantire la perdita di una saldatura.
 
Ringrazio tutti per le risposte precise e puntuali. Ora ho le idee più chiare e penso che non ci sono dubbi sul metodo che garantisce risultati migliori.
 
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