Tivusat nelle città italiane per descrivere il passaggio alla tecnologia DVB-S2

Comincia da Milano, nella centrale Piazza Argentina per il primo week end di giugno la Campagna informativa di Tivùsat, composta da tre successivi eventi cittadini per descrivere il passaggio alla tecnologia DVB-S2 per la visione dei canali in chiaro in alta definizione, sulla piattaforma satellitare tivùsat e contestuale spegnimento della trasmissione dei canali in SD...

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E pensare che non "ricevere in HD" significa ancora avere un decoder SD di oltre 10 anni.
Un decoder tenuto in un ambiente tipo cucina acceso per molte ore al giorno difficilmente sarà ancora funzionante o non diventato lentissimo. Ci sta che invece nelle case delle vacanze estive ci siano ancora dei decoder molto vecchi e funzionanti.

E' anche difficile che il grosso dei fruitori di Tivùsat sia concentrato in una grande città come Milano, ben coperta dal dtt.

Papu ha scritto:

E pensare che non "ricevere in HD" significa ancora avere un decoder SD di oltre 10 anni.
Un decoder tenuto in un ambiente tipo cucina acceso per molte ore al giorno difficilmente sarà ancora funzionante o non diventato lentissimo. Ci sta che invece nelle case delle vacanze estive ci siano ancora dei decoder molto vecchi e funzionanti.

E' anche difficile che il grosso dei fruitori di Tivùsat sia concentrato in una grande città come Milano, ben coperta dal dtt.

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è una riflessione che ho fatto anche io, i grandi centri urbani sono molto più coperti dal DTT rispetto alle aree rurali.

Ormai a TivùSat si sono montati la testa. Hanno da tempo superato e dimenticato il motivo per cui sono nati, ossia dare un servizio a chi non è coperto dal DTT.
Spingono su HD (che con la Rai ormai è relativo) e avere sempre più canali (ndo cojo cojo) per meri propri interessi economici.

paolino ha scritto:

Ormai a TivùSat si sono montati la testa. Hanno da tempo superato e dimenticato il motivo per cui sono nati, ossia dare un servizio a chi non è coperto dal DTT.
Spingono su HD (che con la Rai ormai è relativo) e avere sempre più canali (ndo cojo cojo) per meri propri interessi economici.

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Ecco il politicante che parla a vanvera.
Come si sostiene una azienda privata, secondo te? Con i 100 euro di decoder preso 12 anni fa?
Più canali arrivano e più possono continuare a garantire il loro servizio. O dici che sia il caso di fare le smartcard che durano 1 anno, così da buttare sugli utenti finali l'intero sostentamento economico?
Hai la scimmietta che batte i piatti come Homer, fidati

https://youtu.be/1yDTMcd0wM8

paolino ha scritto:

Ormai a TivùSat si sono montati la testa. Hanno da tempo superato e dimenticato il motivo per cui sono nati, ossia dare un servizio a chi non è coperto dal DTT.
Spingono su HD (che con la Rai ormai è relativo) e avere sempre più canali (ndo cojo cojo) per meri propri interessi economici.

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Invece secondo me fanno bene, proprio perché un mercato come quello cittadino conosce poco la piattaforma! Nel piccolo paese di montagna dove spesso abito, per esempio, TUTTI abbiamo TivùSat (siamo in 650) e la maggior parte di noi ha almeno il primo tv in HD: a cosa servirebbe promuovere la piattaforma dalle nostre parti?
Quanto all'offerta, mi pare che TivùSat sia qualitativamente e contenutisticamente appetibilissima e molto variegata, quindi estremamente attrattiva (certo, se la banda costasse meno potrebbero offrire pure un bel bouquet di locali di qualità... magari quelle che rimarranno fuori dai giochi del T2, ma tant'è). Dunque, perché non promozionarsi proprio laddove è meno fruita!??

Papu ti assicuro che i tivusat sd più venduti (humax) sono ancora praticamente tutti perfettamente funzionanti. ..
Il mio installatore ne avrà rottamati centinaia. ..

Io ne ho funzionanti installati nel 2009, e sono accesi 24/7. Non sono nemmeno i migliori visto che si trovavano solo i miserrimi adb sd. Perché mai dovrebbero essere diventati lenti o rotti? In verità, pur con qualche baco software, erano molto più affidabili di quelli di adesso. Vediamo tra 5-6 anni quanti ne saranno sopravissuti di questi!