DAZN si è impegnata anche a predisporre una soluzione di back-up in digitale terrestre, un canale dedicato agli utenti che si trovano in aree con maggiori limiti infrastrutturali relativamente alla rete Internet, quelle che dalle mappe di TIM e Open Fiber vengono identificate come aree bianche. I clienti di DAZN che abitano in queste zone potranno acquistare in via prioritaria un Set Top Box (STB) di DAZN che consentirà loro di fruire del backup su digitale terrestre. Questo canale sarà accessibile solo e unicamente in caso di effettivi problemi, e con accesso solo mediante l’app DAZN. Questa soluzione funziona a prescindere dall’operatore con cui il cliente accede alla rete internet.
Sempre dall’istruttoria si scopre che il set top box di DAZN sarà identico a quello di TIM, permetterà la fruizione dei contenuti in modalità Multicast ma non avrà né le personalizzazioni di TIM e neppure l’app TIMVision precaricata: sarà l’utente, se la vuole, a doverla scaricare.
I set top box di DAZN saranno resi disponibili per l’acquisto previa dimostrazione, almeno in una prima fase, della località di residenza del richiedente: dovrà trovarsi in una località con limitato accesso a Internet a banda larga/ultra-larga e la richiesta potrà essere fatta contestualmente o successivamente alla sottoscrizione di un abbonamento al servizio DAZN.
TIM e DAZN hanno fatto presente all’antitrust che i lotti iniziali di tali set top box marchiati DAZN, in una fase di avvio ed in ragione delle perdurante carenza di microchip a livello internazionale, saranno forniti proprio da TIM. TIM si impegna a fornire a DAZN un quantitativo di set top box massimo di 80.000 unità dei quali 40.000 entro il prossimo 10 agosto e 60.000, se DAZN dovesse richiederli, tra il 30 settembre e il 31 dicembre 2021. Ulteriori 20.000, per arrivare agli 80.000 previsti, andranno consegnati entro il 31 dicembre 2022.
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