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Fading in futuro MPEG-4/H.264 e DVB-T2

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Sinceramente non l'avevo mai sentito prima, almeno riguardo ai segnali tv... o perlomeno riguardo le trasmissioni satellitari che seguo di più, in terrestre seguo decisamente meno gli argomenti, ma non mi era mai capitato.

Calo di segnale, attenuazione ecc.. li ho sempre sentiti, e continuerò ad usare questi.

Poi c'è una tendenza, in generale, ad abusare degli anglicismi... se una volta si usavano in un ambito specifico ora tendono a 'propagarsi' ovunque a dismisura.
 
Sinceramente non l'avevo mai sentito prima, almeno riguardo ai segnali tv... o perlomeno riguardo le trasmissioni satellitari che seguo di più, in terrestre seguo decisamente meno gli argomenti, ma non mi era mai capitato.

Calo di segnale, attenuazione ecc.. li ho sempre sentiti, e continuerò ad usare questi.

Poi c'è una tendenza, in generale, ad abusare degli anglicismi... se una volta si usavano in un ambito specifico ora tendono a 'propagarsi' ovunque a dismisura.
Il termine è usato da decenni con riferimento principale alle trasmissioni terrestri. Anche a me l'abuso degli anglicismi non piace affatto, ma il linguaggio tecnico ne è sempre stato pieno (e forse è un bene, visto che spesso descrive fenomeni universali).
 
Vero. Con i nuovi mux croati (in DVB-T2 HEVC), ad esempio, ho notato che il segnale è mediamente presente per più tempo rispetto ai tempi del DVB-T ma che "appaiono" e "scompaiono" molto più rapidamente di prima. Cioè, se in DVB-T era possibile riceverli anche con molti errori in ricezione, adesso non più: o sono perfettamente decodificati o non sono. Preciso che li ricevo con 2 tv LG e con un decoder GTMedia V7 Pro e tutti e 3 si comportano allo stesso modo.

Ho capito a cosa ti riferisci, però non credo c'entri quello che dicevo riguardo al codec più efficiente che però presenta maggiore criticità in caso di perdita di fotogrammi.

Questo che dici mi sembra più dovuto alla differenza tra DVB-T e DVB-T2, indipendentemente dai codec.

Detta terra terra dall'analogico al digitale (DVB-T) si è notato molto questo effetto che hai descritto e con il DVB-T2 si accentua ulteriormente ;)
C'è una 'digitalizzazione maggiore' in sostanza...

Il discorso che ho fatto riguardo H.264 (e che dovrebbe valere un po' di più per H.265) è solo per dire che è certamente più "delicato" rispetto a MPEG-2 (la stessa cosa di quando hai detto che è "meno resistente") però ciò è veramente irrisorio rispetto a chi è veramente imputato a garantire la robustezza della trasmissione, la copertura ecc.
 
Ho capito a cosa ti riferisci, però non credo c'entri quello che dicevo riguardo al codec più efficiente che però presenta maggiore criticità in caso di perdita di fotogrammi.

Questo che dici mi sembra più dovuto alla differenza tra DVB-T e DVB-T2, indipendentemente dai codec.

Detta terra terra dall'analogico al digitale (DVB-T) si è notato molto questo effetto che hai descritto e con il DVB-T2 si accentua ulteriormente ;)
C'è una 'digitalizzazione maggiore' in sostanza...

Il discorso che ho fatto riguardo H.264 (e che dovrebbe valere un po' di più per H.265) è solo per dire che è certamente più "delicato" rispetto a MPEG-2 (la stessa cosa di quando hai detto che è "meno resistente") però ciò è veramente irrisorio rispetto a chi è veramente imputato a garantire la robustezza della trasmissione, la copertura ecc.
Sì, penso che tu abbia assolutamente ragione, S7efano.
Anzi, grazie per le puntuali precisazioni tecniche, sempre molto importanti (e da me particolarmente gradite).
 
Ovviamente dipende dalla differenza fra le soglie di dvbt e t2 non dal codec di compressione ..
 
Interessante poi sarà tra 1 anno o al momento opportuno verificare proprio quanto in T2 sarà incidente o meno questo fenomeno già presente in molte zone d'Italia da sempre.
 
Interessante poi sarà tra 1 anno o al momento opportuno verificare proprio quanto in T2 sarà incidente o meno questo fenomeno già presente in molte zone d'Italia da sempre.
come dicevo non cambia una cippa... e poi tutto dipende dai punti di soglia che dipendono dai parametri di modulazione che usi... puoi farla più robusta e non cade quasi mai o più capace e cade prima...
a pari modulazione (es 64qam) magari il segnale potrebbe cadere pochi secondi dopo ;) e tornare pochi secondi prima...
inutile aprire una discussione in proposito
I vantaggi si hanno NON PER IL FADING ma in presenza di IPER PROPAGAZIONE e forse intendeva questo...
Cioè nei casi in cui non è il segnale utile che si attenua ma gli echi fuori intervallo che aumentano ed arrivano ad interferire
(il risultato è sempre un calo del C/I)
Su questo si dovrebbe discutere, non del sesso degli angeli...
 
Ultima modifica:
Al momento comunque non noto però problemi su nessun mux ad eccezione del fading che un po tutti in città e zone limitrofe lo riscontrano.
 
A parte che esistono quasi una decina di tipi di fading, sei sicuro che si tratti effettivamente di questo? Perchè ricevere l'Argentario dalla tua posizione significa avere alle spalle (dell'Argentario) un bel numero di possibili interferenti in caso di iperpropagazione. Poi ci metti il mare che "incanala" i segnali a modo suo...anche a Ferrara parlavano di fading, ma in realtà è iperpropagazione
 
A parte che esistono quasi una decina di tipi di fading, sei sicuro che si tratti effettivamente di questo? Perchè ricevere l'Argentario dalla tua posizione significa avere alle spalle (dell'Argentario) un bel numero di possibili interferenti in caso di iperpropagazione. Poi ci metti il mare che "incanala" i segnali a modo suo...anche a Ferrara parlavano di fading, ma in realtà è iperpropagazione
Uhm, ai tempi dell'analogico si diceva che tutti i segnali sono soggetti a fading, tranne quelli veramente forti e stabili (cioè quelli il cui campo elettrico medio non era inferiore a un tot di microVolt in una detetminata area)... col digitale bisogna ragionare diversamente?
 
A parte che esistono quasi una decina di tipi di fading, sei sicuro che si tratti effettivamente di questo? Perchè ricevere l'Argentario dalla tua posizione significa avere alle spalle (dell'Argentario) un bel numero di possibili interferenti in caso di iperpropagazione. Poi ci metti il mare che "incanala" i segnali a modo suo...anche a Ferrara parlavano di fading, ma in realtà è iperpropagazione

ovviamente sarà cosi...
 
A parte che esistono quasi una decina di tipi di fading, sei sicuro che si tratti effettivamente di questo? Perchè ricevere l'Argentario dalla tua posizione significa avere alle spalle (dell'Argentario) un bel numero di possibili interferenti in caso di iperpropagazione. Poi ci metti il mare che "incanala" i segnali a modo suo...anche a Ferrara parlavano di fading, ma in realtà è iperpropagazione
Ti faccio un esempio d'estate o nei periodi comunque di bel clima, i segnali improvvisamente specie quelli provenienti da M.Argentario (riceviamo da li ora quasi esclusivamente i soli mux Rai) calano di intensità e qualità di segnale (e questo fin dai tempi dell'analogico che ricordo molto bene, si decrementavano i segnali fino a raggiungere quasi un effetto neve per poi dopo un po ritornare ma gradualmente, all'epoca quando si abbassavano tali segnali ricevevo ed ancora me lo ricordo alcuni canali della Sardegna) e molti hanno definito questo effetto "fading" ora non so quale tipo in dettaglio tra i dieci che hai indicato sia, ma così è stato classificato.
 
Ti faccio un esempio d'estate o nei periodi comunque di bel clima, i segnali improvvisamente specie quelli provenienti da M.Argentario (riceviamo da li ora quasi esclusivamente i soli mux Rai) calano di intensità e qualità di segnale (e questo fin dai tempi dell'analogico che ricordo molto bene, si decrementavano i segnali fino a raggiungere quasi un effetto neve per poi dopo un po ritornare ma gradualmente, all'epoca quando si abbassavano tali segnali ricevevo ed ancora me lo ricordo alcuni canali della Sardegna) e molti hanno definito questo effetto "fading" ora non so quale tipo in dettaglio tra i dieci che hai indicato sia, ma così è stato classificato.
Parlare di fading vuol dire tutto e niente, mi sembra comunque evidente che quello di cui parli è un fenomeno propagativo troposferico, che incanala a modo suo i segnali, quasi fossero dentro dei tubi, un effetto che si può riscontrare in questi casi è che un segnale lontano ti viene servito quasi come alla fonte, mentre uno di media distanza che dovrebbe fare servizio da te non ti arriva, a volte crea strani fenomeni di stratificazione in altezza.
Lo rassomiglierei insomma a quando in analogico da noi arrivava forte Capodistria e magari il Venda spariva, proprio come descrivi tu.
La stratificazione al riguardo mi deriva da osservazioni che erano state fatte a Bologna, per cui talvolta la ricezione dagli Asinelli per la ripetizione in città era peggiore di quella fatta a livello tetti normali...
 
Uhm, ai tempi dell'analogico si diceva che tutti i segnali sono soggetti a fading, tranne quelli veramente forti e stabili (cioè quelli il cui campo elettrico medio non era inferiore a un tot di microVolt in una detetminata area)... col digitale bisogna ragionare diversamente?
I fenomeni fisici non cambiano con quel che c'è "a bordo", al limite ne possono essere diverse le circostanze e gli effetti...tipo le isofrequenze più o meno in SFN...
 
I fenomeni fisici non cambiano con quel che c'è "a bordo", al limite ne possono essere diverse le circostanze e gli effetti...tipo le isofrequenze più o meno in SFN...
È quel che sapevo anch'io, solo che dal tenore di alcuni post sembrava che il digitale rispondesse a fenomeni diversi o che compensasse quelli riscontrabili nell'analogico.
 
No, sono gli stessi, soltanto che in analogico potevi vederne il degrado (neve, righe, immagini doppie, perdita del colre ecc.), mentre in digitale o vedi bene o non vedi niente, ma anche in un segnale digitale possono esserci interferenze che lo portano presto al limite di soglia.
 
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