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Basket USA 2021-22

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Spurs che mandano Murray ad Atlanta in cambio del Gallo e di diverse scelte al draft. Gallo probabilmente sarà tagliato e firmato da qualche contender....
Insomma gli Spurs sono ufficialmente iscritti alla corsa per wembanyama
 
Se c'è un giocatore che mi sta sulle scatole è Gallinari. Sopravvalutato dalla stampa italiana come Belinelli solo perché ha giocato nella NBA. Spero nel taglio.
 
Duncan#21 ha scritto:
Se c'è un giocatore che mi sta sulle scatole è Gallinari. Sopravvalutato dalla stampa italiana come Belinelli solo perché ha giocato nella NBA. Spero nel taglio.
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io non sono d'accordo, o meglio gallinari si, ma belinelli no. beli, a differenza di gallo (tappeti distesi solo perchè era il figlio di vittorio, attaccamento ai soldi quasi vergognoso tanto da essere sempre in squadracce, etc), beli non ha avuto niente gratis. gli N.e a golden state, e anche dopo...il nuotare con gli squali a New Orleans prima di avere minuti decenti, le soddisfazioni in punta di piedi che si è tolto a san antonio rispondendo presente quando è stato chiamato in causa...

no, mettere belinelli e gallinari sullo stesso piano no, non ci sto come diceva qualcuno
 
barabbino ha scritto:
io non sono d'accordo, o meglio gallinari si, ma belinelli no. beli, a differenza di gallo (tappeti distesi solo perchè era il figlio di vittorio, attaccamento ai soldi quasi vergognoso tanto da essere sempre in squadracce, etc), beli non ha avuto niente gratis. gli N.e a golden state, e anche dopo...il nuotare con gli squali a New Orleans prima di avere minuti decenti, le soddisfazioni in punta di piedi che si è tolto a san antonio rispondendo presente quando è stato chiamato in causa...

no, mettere belinelli e gallinari sullo stesso piano no, non ci sto come diceva qualcuno
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Se uno in 13 anni di NBA è stato in 9 squadre diverse con un massimo di due anni nella stessa squadra, è evidente che non ha lasciato un'impronta significativa. Idem Gallinari, Melli, Datome. Al contrario di altre nazioni europee come Spagna, Croazia, Francia, Germania, Serbia, Slovenia, Grecia, Russia, il nostro apporto è stato insufficiente. L'unico che era partito bene era Bargnani, ma poi si perse con l'addio di Bosh ai Raptors. Non ha mai progredito il suo gioco.
 
Duncan#21 ha scritto:
Se uno in 13 anni di NBA è stato in 9 squadre diverse con un massimo di due anni nella stessa squadra, è evidente che non ha lasciato un'impronta significativa. Idem Gallinari, Melli, Datome. Al contrario di altre nazioni europee come Spagna, Croazia, Francia, Germania, Serbia, Slovenia, Grecia, Russia, il nostro apporto è stato insufficiente. L'unico che era partito bene era Bargnani, ma poi si perse con l'addio di Bosh ai Raptors. Non ha mai progredito il suo gioco.
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si ma non è che è obbligatorio essere tutti fenomeni. esistono anche giocatori di contesto...e poi con questo ragionamento allora Milos e Chacho sono piu scarsi ancora perche quando non giocavano han fatto armi e bagagli. belinelli ha fatto il massimo di quello che i suoi mezzi gli hanno dato, è stato ben voluto ovunque sia andato (tutti, com'è o come non 'è, han speso parole belle per lui, da popovich a chris paul, passando per i 76ers. io non ho ancora visto uno parlare bene di gallinari. ecco su di lui già lo accetto di più il tuo commento. ma sul beli no. e anche se non è ginobili, rimane di gran lunga uno dei due giocatori più forti prodotti dal nostro basket negli ultimi 20 anni.
 
aggiungo un'ultima cosa al discorso. non si può giudicare il valore di un giocatore nba dalle squadre cambiate, perchè nella nba pesano i contratti. quello del gallo è da sempre "pesante" e dunque difficile da scambiare, quello di marco spesso è stato considerato "sacrificabile", ma non vuol dire che quella franchigia non l'ammirasse. citofonare san antonio quando fu "obbligata" a cederlo per far quadrare certe dinamiche, ma loro l'avrebbero tenuto volentieri (infatti l'han ripreso un paio d'anni dopo)
 
Kevin Durant ha chiesto la trade.
Primi rumors indicano Phoenix come meta ambita ma anche Miami
 
barabbino ha scritto:
aggiungo un'ultima cosa al discorso. non si può giudicare il valore di un giocatore nba dalle squadre cambiate, perchè nella nba pesano i contratti. quello del gallo è da sempre "pesante" e dunque difficile da scambiare, quello di marco spesso è stato considerato "sacrificabile", ma non vuol dire che quella franchigia non l'ammirasse. citofonare san antonio quando fu "obbligata" a cederlo per far quadrare certe dinamiche, ma loro l'avrebbero tenuto volentieri (infatti l'han ripreso un paio d'anni dopo)
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I grandi giocatori non cambiano tante squadre nell'arco della loro carriera, a meno che non lo vogliano loro. I nostri hanno avuto una carriera mediocre, se paragonata a quella di altri International. Mai una convocazione all'All Star Game, inserimento nei quintetti ideali assoluti o difensivi, premi individuali. Per dire, invece i britannici Ben Gordon e Luol Deng, lo svizzero Sefolosha e l'olandese Rik Smits ci sono riusciti, cioè provenienti da nazioni senza tradizione cestistica. Ci avessero fatto vincere uno straccio di medaglia almeno in qualche edizione dell'Europeo...
 
Non capisco che succede ai Nets prima Irving dice che vuole andare poi cambia idea e dice che vuole rimanere Durant poco dopo dice che vuole andare via lui o hanno capito che il progetto Nets per provare a vincere non funzionerà o lo spogliatoio è diviso .
 
fox79 ha scritto:
Non capisco che succede ai Nets prima Irving dice che vuole andare poi cambia idea e dice che vuole rimanere Durant poco dopo dice che vuole andare via lui o hanno capito che il progetto Nets per provare a vincere non funzionerà o lo spogliatoio è diviso .
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Ricordate sempre che la proprietà dei Nets è russa...

E in questo momento la società non vive certo momenti tranquilli tra sanzioni, discriminazioni e tutto quel che comporta essere russi in questi mesi...

Senza contare i problemi di spogliatoio dopo la travagliata stagione appena conclusa, dalla telenovela Irving alle trade discutibili ai mancati risultati...
 
fox79 ha scritto:
Non capisco che succede ai Nets prima Irving dice che vuole andare poi cambia idea e dice che vuole rimanere Durant poco dopo dice che vuole andare via lui o hanno capito che il progetto Nets per provare a vincere non funzionerà o lo spogliatoio è diviso .
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Durant e Irving hanno seri "problemi" mentali: non sono emotivamente stabili e sono così dall'inizio della loro carriera. Mi dispiace per i poveri Nets che rischiano di trovarsi una franchigia rovinata per colpa dei capricci di queste 2 star. E quanto successo, quasi rivaluta anche Harden (capisco che abbia voluto andarsene)
 
phelps ha scritto:
Ricordate sempre che la proprietà dei Nets è russa...

E in questo momento la società non vive certo momenti tranquilli tra sanzioni, discriminazioni e tutto quel che comporta essere russi in questi mesi...

Senza contare i problemi di spogliatoio dopo la travagliata stagione appena conclusa, dalla telenovela Irving alle trade discutibili ai mancati risultati...
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Interessante non lo sapevo che i proprietari fossero russi , sicuramente lo spogliatoio non sarà dei migliori ma pensavo che tra Simmons e Harris , che si suppone che l'anno prossimo si riprendano dagli infortuni , il livello di competitività dei Nets probabilmente sarà superiore all'anno scorso . Comunque leggevo che i Nets non sembrano particolarmente sorpresi dalla richiesta di KD forse avevano capito o sapevano già qualcosa.
Magari dopo il rinnovo di Jokic a 275 milioni per 5 anni penserà che guadagna poco e vuole di più.
 
phelps ha scritto:
Ricordate sempre che la proprietà dei Nets è russa...

E in questo momento la società non vive certo momenti tranquilli tra sanzioni, discriminazioni e tutto quel che comporta essere russi in questi mesi...

Senza contare i problemi di spogliatoio dopo la travagliata stagione appena conclusa, dalla telenovela Irving alle trade discutibili ai mancati risultati...
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Non più phelps.
Da un paio di anni è di José Tsai, nativo di Taiwan ma con cittadinanza canadese
 
fox79 ha scritto:
Magari dopo il rinnovo di Jokic a 275 milioni per 5 anni penserà che guadagna poco e vuole di più.
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Non è questione di soldi.
Lui vuole vincere ma giudica i Nets ormai senza possibilità di farlo.
Adesso vede in Phoenix o in Miami le maggiori possibilità di anello.
 
Gallo ai Celtics e per una volta sceglie la miglior opzione per vincere e non i soldi.
Pajola con i Mavs alla Summer League.
 
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