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DAZN - Dati d'ascolto

Ragazzi ma è proprio Auditel ad essere poco affidabile, essendo basata su un numero esiguo di cittadini (5.100 famiglie in tutta Italia) cui è stato fornito il meter per la rilevazione. Capisco che qualcuno ce l'ha con DAZN, ma i suoi dati di visione sono dati reali, a differenza di Auditel, che in base a 5.100 famiglie proietta i dati su oltre 25 milioni di familie italiane

Che Auditel abbia sempre avuto i suoi difetti è poco ma sicuro.

Ma su che base dici che quelli comunicati ESCLUSIVAMENTE da Dazn sono dati reali?

Gli operatori del settore la pensano proprio al contrario, e di certo ne sanno più di te, di me e di chiunque altro che non lavora in questo campo.


Inoltre luctun ha detto una cosa giusta: Dazn ha fornito dei dati non solo generici, ma li ha anche forniti su scala diversa. Quindi non sono minimamente comparabili con quelli degli scorsi anni.

Quindi giustamente gli investitori dicono "ma sono dati buoni o sono dati pessimi? come li dobbiamo prendere che qua non si capisce niente?"
Quando Auditel dall'altra parte, seppur con dati parziali (tramite TimVision Box), ha fornito numeri che non sono di certo esaltanti... dunque i dubbi degli investitori si moltiplicano...

Con questi dati parziali, generici, forniti su scala diversa, etc.etc., come possono mettere per gli sugli spazi pubblicitari da acquistare, senza sapere in maniera decente quanti sono gli spettatori che guardano la Serie A?


Pure la Lega Serie A che dice "no no, sono dati attendibili, a noi ce li manda di ogni partita" è ridicola. Perchè lo sanno tutti che quei dati gli servono al momento solo per la ripartizione delle risorse dei diritti tv per ogni club. Poi voglio vedere quando i loro sponsor si lamenteranno, vedi come cambia la prospettiva in Lega...
 
Ultima modifica:
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Auditel è una società a responsabilità limitata. Le quote sono così ripartite: RAI (Radio Televisione Italiana) 33%; RTI (Reti Televisive Italiane) 20,22%; UPA (Utenti Pubblicità Associati) 20%; Assap Servizi 11,5%; Mediaset 6,45%; La7 3,33%; Confindustria Radio Televisioni 3%; UNA (Aziende della Comunicazione Unite) 1,5%. FIEG (Federazione Italiana Editori Giornali) 1%.

Dichiarazione di Lorenzo Sassoli de’ Bianchi, presidente di Upa
 
Le famiglie dotate di meter sono oltre 16.000, non 5.000.. ed il graduale aumento degli scorsi anni ha dimostrato che le stime precedenti e successive alla triplicazione del campione, non sono per nulla distanti
 

allora, prima il tizio dice che i dati di DAZN non sono prodotti da un Joint Industry Committee, ok perfetto vero, ma da Nielsen, che di lavoro rilevano i dati in USA per dire.

poi dopo dice che c'è differenza con: "i dati prodotti da auditel che non sono prodotti da mediaset e RAI" ma auditel é rai, mediaset la7 e tutti gli altri, lo dice lui stesso poche righe sopra! quindi vedo un po di incongruenze.

il mio pensiero é che se veramente gli inserzionisti hanno dubbi sui dati, smetteranno di investire, e noi torneremo ad avere le partite senza pubblicità come l'anno scorso.

gli inserzionisti che sono preoccupati probabilmente hanno ricevuto i dati di mercoledí, quelli divisi per partita e piú approfonditi di quelli rilasciati per i social, se hanno dubbi su quello rivedranno i loro contratti con DAZN.

quello che mi piace di piú in questa situazione é questo, DAZN dice una cosa, tutte balle, studio Frasi, che non ho idea di chi fosse prima di ieri, dice che DAZN va male e come per magia é la fonte piú affidabile del mondo. studio Frasi ha fatto il paragone con quello rilevato da auditel, cioé il canale di backup e il multicast di Tim Box. sarebbe curioso capire se le 5mila famiglie auditel sono tutte in zone d'italia disagiate che hanno bisogno del backup su DTT oppure sono tutte sotto fibra FTTH di TIM con relativo decoder, e quindi possono usare il mutlicast senza problemi.

credo che questo spieghi tranquillamente perché DAZN non usa 5000 famiglie per rilevare degli ascolti che ha tranquillamente in casa.
 
La pubblicità viene raccolta da Mediaset che fa parte dei soci Auditel, se gli inserzionisti hanno dei dubbi Mediaset li saprà convincere.

Comunque la Lega si è detta tranquilla sull'attendibilità dei dati pubblicati
 
“ Stime di mercato per ora impietose nei confronti di Dazn e TimVision:
- Lo scorso anno Dazn aveva circa 1,8 milioni di abbonati, di cui il 60% su Sky. Ora, senza Sky, Dazn è sotto il milione.
- TimVision: il mercato le attribuisce meno di 600 mila abbonati calcio.”

Claudio Plazzotta su Twitter
 
“ Stime di mercato per ora impietose nei confronti di Dazn e TimVision:
- Lo scorso anno Dazn aveva circa 1,8 milioni di abbonati, di cui il 60% su Sky. Ora, senza Sky, Dazn è sotto il milione.
- TimVision: il mercato le attribuisce meno di 600 mila abbonati calcio.”

Claudio Plazzotta su Twitter

Sono solo stime, ma già abbastanza indicative...

Quei 4,7 mln totali dati così in maniera generica, senza riscontri (perchè prodotti solo da Dazn...), avevano già fatto capire che erano dati palesemente gonfiati.

E le parole della Lega Serie A ("dati attendibili") valgono come il due di picche. A lei per il momento interessano questi dati forniti da DAZN solo per la ripartizione degli introiti dalla vendita dei diritti tv, per ciascuno dei 20 club.
Poi quando gli sponsor dei club inizieranno a storcere il naso, per la scarsa visibilità che danno Tim-Dazn al campionato per i bassi ascolti e i pochi abbonati rispetto al target originario, allora pure la Lega Serie A cambierà idea...
 
Ultima modifica:
“ Stime di mercato per ora impietose nei confronti di Dazn e TimVision:
- Lo scorso anno Dazn aveva circa 1,8 milioni di abbonati, di cui il 60% su Sky. Ora, senza Sky, Dazn è sotto il milione.
- TimVision: il mercato le attribuisce meno di 600 mila abbonati calcio.”

Claudio Plazzotta su Twitter

Strano Gubitosi aveva detto che c'erano 5 milioni di potenziali clienti paganti :badgrin:
 
Forse sto anticipando troppo le conclusioni, ma già da qualche tempo mi frulla per la testa che la scelta di Sky di non svenarsi per questi diritti (a favore di Dazn, che rischia di finire gambe all'aria) alla fine le porterà bene su più versanti.
1) da un punto di vista industriale, con la perdita della serie A, ha dalla sua una scusa formidabile per tagliare sul personale (e infatti ha già annunciato che lo farà): Sky era diventato un pachiderma e la nuova proprietà di Comcast mirava tra le altre cose a ridurre tutti i costi ridondanti e non necessari, accentrando quanto più possibile le produzioni per poterle meglio gestire a livello europeo (con economie di scala importanti).
2) dal punto di vista del potere contrattuale per i prossimi bandi sportivi, rimanendo l'unico soggetto realmente valido, potrà fissare il prezzo che vuole prendendosi tutto con due spicci.

Per la serie: ride bene chi ride ultimo, la perdita di sti diritti è una tragedia nell'immediato, ma una grande opportunità di rinascita e risparmio (in tutti i sensi) per il futuro.

Sui dati di ascolto di DAZN e TIM non infierisco oltre quanto si è già detto: per il momento il flop non lo vede solo chi non lo vuole vedere.
 
Strano Gubitosi aveva detto che c'erano 5 milioni di potenziali clienti paganti :badgrin:

che erano i 5 milioni di abbonati a Sky, ma evidentemente nel trasloco dal satellite alla rete (di TIM), s’è inceppato qualcosa.

Forse sto anticipando troppo le conclusioni, ma già da qualche tempo mi frulla per la testa che la scelta di Sky di non svenarsi per questi diritti (a favore di Dazn, che rischia di finire gambe all'aria) alla fine le porterà bene su più versanti.
1) da un punto di vista industriale, con la perdita della serie A, ha dalla sua una scusa formidabile per tagliare sul personale (e infatti ha già annunciato che lo farà): Sky era diventato un pachiderma e la nuova proprietà di Comcast mirava tra le altre cose a ridurre tutti i costi ridondanti e non necessari, accentrando quanto più possibile le produzioni per poterle meglio gestire a livello europeo (con economie di scala importanti).
2) dal punto di vista del potere contrattuale per i prossimi bandi sportivi, rimanendo l'unico soggetto realmente valido, potrà fissare il prezzo che vuole prendendosi tutto con due spicci.

Per la serie: ride bene chi ride ultimo, la perdita di sti diritti è una tragedia nell'immediato, ma una grande opportunità di rinascita e risparmio (in tutti i sensi) per il futuro.

Sui dati di ascolto di DAZN e TIM non infierisco oltre quanto si è già detto: per il momento il flop non lo vede solo chi non lo vuole vedere.

sottoscrivo dalla F iniziale al punto finale.
 
sottoscrivo dalla F iniziale al punto finale.
Oltretutto a me non è neanche sfuggito che, dopo un iniziale abbozzo di protesta per la perdita dei diritti, successivamente Sky si è eclissata e non sta più proferendo parola in merito, almeno ufficialmente. E nonostante le "prese in giro" pubblicitarie della concorrenza, che normalmente scatenerebbero una risposta...

Staranno cercando sicuramente di capire quanti abbonati perderanno entro la fine dell'anno (oltre quelli già persi), ma intanto questo silenzio da qualche mese a questa parte lascia quasi intendere che tutta questa situazione gli vada bene così.
 
che erano i 5 milioni di abbonati a Sky, ma evidentemente nel trasloco dal satellite alla rete (di TIM), s’è inceppato qualcosa.

Probabilmente le aziende, a questi livelli e quando parlano di migrazioni clientela, non si affidano a tempi immediati ma forse interpretano un certo percorso nel tempo per ottenere risultati concreti. Non pretendono un target di migrazione che sia ottenibile da subito, non so come funziona il mercato ma immagino che si possano dare dei tempi di attesa anche per non sentire subito il fiato sul collo se le cose non sono soddisfacenti in partenza.
Un po' come quelle squadre di calcio che fissano dei programmi triennali per vincere qualcosa. Mi sembra che Mediaset al tempo dell' acquisto del triennio della Champions League su Premium avesse fissato un certo limite di tempo,anche se in quel caso le cose non ingranarono nemmeno successivamente rispetto ai progetti di dover necessariamente "pescare" nuovi abbonati provenienti dalla sponda Sky (cosa che appunto non si verifico')
 
Oltretutto a me non è neanche sfuggito che, dopo un iniziale abbozzo di protesta per la perdita dei diritti, successivamente Sky si è eclissata e non sta più proferendo parola in merito, almeno ufficialmente. E nonostante le "prese in giro" pubblicitarie della concorrenza, che normalmente scatenerebbero una risposta...

Staranno cercando sicuramente di capire quanti abbonati perderanno entro la fine dell'anno (oltre quelli già persi), ma intanto questo silenzio da qualche mese a questa parte lascia quasi intendere che tutta questa situazione gli vada bene così.
Perché la Lega Serie A le aveva fatto capire che se voleva quelle tre partite, anche se non in esclusiva, doveva lasciar perdere ogni azione legale.
 
Sono solo stime, ma già abbastanza indicative...

Quei 4,7 mln totali dati così in maniera generica, senza riscontri (perchè prodotti solo da Dazn...), avevano già fatto capire che erano dati palesemente gonfiati.

E le parole della Lega Serie A ("dati attendibili") valgono come il due di picche. A lei per il momento interessano questi dati forniti da DAZN solo per la ripartizione degli introiti dalla vendita dei diritti tv, per ciascuno dei 20 club.
Poi quando gli sponsor dei club inizieranno a storcere il naso, per la scarsa visibilità che danno Tim-Dazn al campionato per i bassi ascolti e i pochi abbonati rispetto al target originario, allora pure la Lega Serie A cambierà idea...

Che DAZN abbia presentato dei dati farlocchi a me sembra piuttosto grave eh.

Infatti i pubblicitari non se la sono bevuta.
 
Perché la Lega Serie A le aveva fatto capire che se voleva quelle tre partite, anche se non in esclusiva, doveva lasciar perdere ogni azione legale.
Quello è un altro discorso. Dazn a livello pubblicitario li sta sbeffeggiando da settimane... In altri tempi non si sarebbero fatti attendere con le risposte.
 
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