L’AlphaTauri ha girato ad inizio settimana con la macchina 2020.
Quindi come al solito in Ferrari sono approssimativi perché le regole sono quelle. Poi adesso sui vari siti è partita sta cosa della Ferrari vittima ma come dimostrano i vicini di Faenza al momento il regolamento permette di fare certe cose.
il regolamento é stato cambiato, essendo le vetture 2022 profondamente diverse dalle 2021, la FIA concede il loro utilizzo nei test. il cavillo é che a quanto pare la regola é sul tavolo, ma non ancora approvata, il che rende di fatto non utilizzabile la vettura 2021 per i test.
poi, se vogliamo proprio guardare, le regole 2021 congelavano la vettura 2020, quindi testare con la 2020 non é diverso da usare la 2021. sono la stessa macchina con poche modifiche, per Haas é la stessa vettura esatta. quindi vietare 2021 per permettere 2020 non é proprio "logico".
poi la montatura mediatica, lanciata dal solito arteriosclerotico di motorsport, "la F1 ha paura della Ferrari, vietati i test" trova il tempo che trova. complotti o altro sono tutte cose inventate, basta un minuto per capire la situazione e comprendere perché é successo tutto la ferrari testa con la SF17h.
il problema vero é la decisione di chiudere ogni forma di informazione per la prima sessione di test a Barcellona, ok porte chiuse, ma anche embargo dei dati, da quello che si dice, nessun live time della sessione, nessuna foto, solo quello che la FOM decide di fare uscire a fine giornata. questo si che é preoccupante, per convogliare l'attenzione sui test in Bahrain, si crea una anomalia, tutto il mondo in attesa di vedere le vetture nuove e capire, e loro decidono di chiudere tutto solo perché gli altri hanno pagato per essere il primo circuito a mostrare le vetture. siamo alla follia, follia pura.
e il bello che c'era qualcuno che osannava Domenicali per il suo ruolo in Liberty, questi sono i risultati, come ha demolito una struttura vincente in Ferrari creata da Todt e Brawn, sta riuscendo nell'impresa di peggiorare una situazione giá precaria dopo che Baffo aveva fatto diverse crepe gestionali.