alews76
Digital-Forum Senior
Un profano come me vede che Primafree era sul mux Telepadova: ok, in Veneto era difficile trovare spazio sui nuovi mux locali, va nel mux Dfree con la reclamizzata lcn nazionale 170. Tempo 3 mesi, in prossimita' della chiusura del mux Retecapri, abbandona Dfree e va nel mux Retecapri (che in pochi hanno finora apprezzato). Gia' fioccavano le lamentele del telespettatori e l'audio che chissa perche su alcuni tv spariva dopo qualche minuto. Chiude il mux Retecapri e viene diffuso il messaggio che per motivi burocratici (dando la colpa ad altri) non potevano tornare subito ma sarebbero tornati con una copertura anche maggiore (con il mux Retecapri?). Qui si parlava da tempo che il mux 12 era ancora in ballo (poi si scoprira quanti saranno in grado di riceverlo, accendera' su frequenze che non sempre erano utilizzate e non e' detto che siano canalizzate). Andare dal mux Dfree a quello di Retecapri e' stato un suicidio (i conti dei costi andavano fatti prima di andare nel mux Dfree, e se erano insostenibili occorreva trovare un accordo con qualche altra emittente).
Il risultato e' che dopo 45 giorni occorrera' ancora attendere ma gli spettatori, con 200 canali a disposizione, avranno trovato nel frattempo altro che magari non conoscevano. Questo il mio pensiero.
Aggiungerei che se trasmettere in un mux costa meno che trasmettere in un altro un motivo ci sara'. Compreso il rischio di non trasmettere ottimamente o capillarmente.
Ho trovato un altro esperto in comunicazione televisiva , quasi piu' di Alcor...