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Protezione dalle scariche elettriche

Ah guarda, di norme diverse é pieno il mondo; in ogni caso il neutro viene comunque pontato a terra in cabina di distribuzione, infatti misurandolo rispetto alla terra (organica) Ohmicamente di solito presenta pochissima resistenza, quindi fisicamente é la stessa cosa.

Gherardo, lo so che nei sistemi TT il neutro del distributore è il centro stella del trafo ed'è messo a terra (senza spacconeria, sia chiaro, sono un perito iscritto all'albo degli ingegneri), ma da quì a dire che è normale metterlo a terra dentro casa ne passa, è proprio quello che tento di fare capire. E' vietato dalle normative, se poi ci sono ancora centinaia di impianti fuori norma lo sappiamo tutti, ma non si deve dire su un forum tecnico, anche se siamo di fatto fuori sezione, che mettere a terra il neutro in un impianto domestico è normale, perchè un domani un utente potrebbe prenderlo come riferimento.
 
Chiudo con questo link di una relazione tecnica Enel dopo una ricerca di guasto a terra, relazione dove si evince la pericolosità dell'abitudine di mettere a terra il neutro. Per i dubbiosi si prega di leggere l'ultima pagina con le conclusioni della relazione, oltre che il riferimento della normativa. Dopodichè non replico ulteriormente, visto che piu' chiaro di così non si puo'........
https://imelimpiantielettrici.it/wp...to-a-terra-in-rete-Enel-di-bassa-tensione.pdf
 
Intanto auguri di buon anno 2023 a tutti.

Poi mettendo da parte spacconeria e spavalderia, se si dice di sapere bene le cose, perchè oltretutto si è perito elettrotecnico iscritto all'albo dei periti, sarebbe il caso di spiegarle bene.
Impianti civili, impianti industriali etc.
La 64/8 ha recuperato la tipologia di impianto con il conduttore PEN con alcune restrizioni.
Bene oggi gli impianti civili sono tutti TT,
Ma come per la terra di fondazione che a te sembra sconosciuta, bisogna saper ammettere che ci sono casi e casi.
Nel caso di Egis è opportuno che interpelli un professionista che sia capace di dirgli che lavoro va fatto per mettere il suo impianto a norma.
 
Chiudo con questo link di una relazione tecnica Enel dopo una ricerca di guasto a terra, relazione dove si evince la pericolosità dell'abitudine di mettere a terra il neutro. Per i dubbiosi si prega di leggere l'ultima pagina con le conclusioni della relazione, oltre che il riferimento della normativa. Dopodichè non replico ulteriormente, visto che piu' chiaro di così non si puo'........
https://imelimpiantielettrici.it/wp...to-a-terra-in-rete-Enel-di-bassa-tensione.pdf

Fantastico! :) peccato che in italia ci sono ancora una miride di case con impianti vecchi senza neanche la terra o il differenziale, con elettrodomestici metallici come lavatrici ecc. esposti a rischio di folgorazone.
 
Parlare con alcuni è impossibile, visto che quando si accorgono di avere torto iniziano ad arrampicarsi sui soliti specchi, e come sempre scivolano giu'....
Mi sono spiegato bene, vuoi i disegnini? Non ti basta il link della relazione tecnica Enel? La terra di fondazione è altro argomento, non deviare, come fai sempre, e come ti è stato fatto notare da qualche moderatore....
Buon anno a tutti anche da parte mia.
 
Se ti riferisci a me mi baso semplicemente sugli scempi totalmente fuori norma che si vedono in giro...Buon anno anche a te :) Forse non ti rendi conto che spesso fra normative e realtà c'é un baratro, infatti l'italia é uno dei paesi europei col maggior numero di decessi per folgorazione domestica...
 
Ultima modifica:
Se ti riferisci a me mi baso semplicemente sugli scempi totalmente fuori norma che si vedono in giro...Buon anno anche a te :) Forse non ti rendi conto che spesso fra normative e realtà c'é un baratro, infatti l'italia é uno dei paesi europei col maggior numero di decessi per folgorazione domestica...

Non mi riferivo a te....
 
Piantatela tutti, altrimenti questa volta vi mando in ferie a tutti.

Mi sono stufato e non solo io, di dover leggere questi continui battibecchi da bambini, quindi una volta per tutte piantatela

Questo è l'ultimo avviso, poi se vi trovate la porta chiusa vi arrangiate.

Non esiste da nessuna parte che dentro un' abitazione si ponticelli neutro con la terra se questa non esiste.

Quindi Gherardo per favore piantala un po' e atteniamoci solo alle normative, non mi frega niente di quello che si faceva una volta o di chi fa impianti del cavolo
 
Si, era cosi; tuttavia se ancora adesso misuri Ohmicamente fra terra e neutro si devono riscontare pochi Ohm (massimo qualche decina a seconda dello stato) per legge, dappertutto. Scusandomi per ' OT.
Ho misurato la resistenza in Ohm sulle prese ,
Se capisco bene il tester sulla scala di 200 Ohm su quasi tutte le prese mi da 006
mentre su di una mi da 02.5 dovrebbe andar bene .....
 
Ultima modifica:
Egis, dato che hai il tester, controlla la resistenza tra la terra della presa elettrica e la massa del cavo che è collegata alla terra del palo.
Quei valori di resistenza tra neutro e terra sono tipici di un collegamento molto vicino.
Evidentemente hai proprio la terra collegata al neutro all'ingresso di casa.
Se le due terre non sono collegate tra loro ti dovresti trovare una resistenza maggiore e anche instabile.
 
Si certo, la misura andrebbe fatta dalla centralina tv , così può staccate il cavo di terra dalla centralina o dai cavi e misura da quella presa al cavo che è collegato al palo.
 
Visto che prima si parlava di unica messa a terra e di terre separate, vorrei chiarire cosa comporta e perché. Non parlo di norme e non voglio parlarne, anche se la parola 'equipotenziale' già dice molto.
La terra unica è assolutamente consigliabile per protezione da grosse scariche, infatti la pur minima differenza di resistenza tra i due punti di picchetto, cioè un piccolo tratto di terreno, in caso di correnti di centinaia se non migliaia di Ampere provoca differenze di potenziale enormi. In passato qualcuno che conosco si è fatto una discreta esperienza in merito sui tralicci delle radio private. Finché non ha capito che doveva unificare tutte le messe a terra, ha continuato a bruciare apparecchiature a ogni temporale.
Chiaro che a tensioni di rete non sarà assolutamente discriminante, ma è sempre buona norma collegarle tutte insieme.
 
Visto che prima si parlava di unica messa a terra e di terre separate, vorrei chiarire cosa comporta e perché. Non parlo di norme e non voglio parlarne, anche se la parola 'equipotenziale' già dice molto.
La terra unica è assolutamente consigliabile per protezione da grosse scariche, infatti la pur minima differenza di resistenza tra i due punti di picchetto, cioè un piccolo tratto di terreno, in caso di correnti di centinaia se non migliaia di Ampere provoca differenze di potenziale enormi. In passato qualcuno che conosco si è fatto una discreta esperienza in merito sui tralicci delle radio private. Finché non ha capito che doveva unificare tutte le messe a terra, ha continuato a bruciare apparecchiature a ogni temporale.
Chiaro che a tensioni di rete non sarà assolutamente discriminante, ma è sempre buona norma collegarle tutte insieme.

Esattamente. In ambiente telefonico, dove antenne e tralicci sono pane quotidiano, le terre unificate sono una regola essenziale nei progetti elettrici, guai se fosse il contrario.
 
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