tylermets
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in attesa della apertura della discussione 2022, e della stagione 2022 visto il lockout, e visto che ieri avrebbero dovuto ritrovarsi lanciatori e ricevitori per l'inizio ufficiale dello spring training, vorrei fare il punto sul lockout.
i punti di discussione sono 4:
- salario minimo
- bonus pre-arbitrato
- competitive balance tax - o luxury tax o salary cap come volete chiamarlo
- service time
nel dettaglio:
salario minimo: i giocatori chiedono un salario minimo di 775.000 dollari all'anno, senza cap, quindi con possibilità di aumento libera. i proprietari offrono un sistema fisso in base agli anni di servizio, 0 anni 615.000, 1+ anni 650.000, 2+ anni 725.000. quote fisse non trattabili. su queste posizioni le parti sono abbastanza lontane, i numeri dei proprietari si basano sugli anni di servizio, che in sostanza sono i giorni di permanenza di un giocatore nel roster mlb, questo é a discrezione della squadra, quindi per assurdo un giocatore potrebbe arrivare ad avere 1+ anni di servizio dopo 3 anni reali, in base al tempo in prima squadra, cosa che i giocatori non accettano, loro vogliono in minimo garantito sempre, e possibilità di trattare i rialzi. i proprietari dicono che con il loro sistema un giocatore titolare in pre arbitrato guadagnerebbe 278.500 dollari in piú nei tre anni di arbitrato, e sostengono che l'aumento da 575 a 775 é troppo alto.
bonus pre arbitrato: qui bisogna spiegare di cosa si parla, un giocatore che raggiunge la mlb per i suoi primi 3 anni ha un contratto di pre arbitrato, solitamente il minimo salariale per 3 anni, i giocatori vogliono un fondo da cui ricavare dei premi per i migliori giocatori in pre arbitrato, cosí da premiare le loro prestazioni, i giocatori chiedono 100 milioni, i proprietari, che sono d'accordo sull'istituzione del fondo, offrono 15 milioni, parti lontanissime. entrambe le richieste sono fuori di testa, ma con rilanci e cali da 5 milioni a volta, come stanno facendo, si inizierá a giocare nel 2024. questo secondo me é il punto che da speranza o affossa tutto, se una delle parti fará un passo decisivo verso l'altra, allora, forse si gioca, altrimenti sono tutte chiacchiere e noi guarderemo la KBO. secondo me la soglia di accordo potrebbe essere sui 45/55 milioni, forse meno, fino a che non si smuove qualcosa é tutto inutile.
per capirci, Jonathan India dei Reds é stato elettto ROY, rookie of the year, e guadagna il minimo essendo in pre arbitrato, i giocatori vogliono che gli sia riconosciuto un premio, preso da questo bonus per le sue prestazioni in campo, cosa giustissima, ma 15 milioni divisi per tutti quelli che fanno qualcosa di buono in pre arbitrato rischiano di essere pochi. la media dei salari per un seconda base come India é 4 milioni, i giocatori puntano ad avere un salario piú alto della media con questo bonus per chi lo merita.
terzo punto Competitive balance tax, i giocatori vogliono alzare a sopra i 250 milioni annui per incentivare i grandi contratti delle star, la lega offre di alzare di 2 milioni ogni anno il limite e cambiare il sistema di penalizzazione di scelte al draft. nonostante io sia contro i proprietari per principio, si mettono in tasca una marea di soldi a prescindere, questo punto é troppo a vantaggio dei super contratti che i top players vorrebbero. e a mio parere non é una buona cosa, perché é una azione sindacale, non un tentativo di arricchimento, i giocatori dicono che con un cap piú alto le squadre sarebbero piú competitive, balla, vogliono solo piú soldi per le stelle. i giocatori dovrebbero baciarsi i gomiti che non c'é un vero salary cap in MLB, unica lega in USA a non averlo, e quindi che non rompano le palle su sto punto, tra l'altro la lega cambierebbe le penalitá rendendole meno ferree, con la nuova proposta la nell'ultimo anno si sarebbero perse solo 14 scelte invece di 23.
ultimo punto, tempo di servizio. qui é tutto complicato perché la questione é molto ampia. il punto é evitare manipolazioni del tempo di servizio come per Kris Bryant e Vladimir Guerrero JR. allora, la lega vorrebbe mettere un sistema di incentivi per le squadre che fanno giocare i rookie, premiando i team con ulteriori scelte al draft se questi rookie raggiungono determinati traguardi, (questo é il contrario del punto 1 e 2, i proprietari vorrebbero avere loro vantaggio sulle prestazione dei rookie guadagnando scelte al draft, invece che pagarli con il bonus del punto 2) oltre a scelte nel draft internazionale, che al momento non esiste, ma i proprietari vorrebbero crearlo, i giocatori non hanno accettato il draft internazionale ancora. i giocatori invece vorrebbero che il tempo di servizio fosse calcolato sulle prestazioni e non sull'effettivo tempo in squadra, l'esempio di Guerrero Jr é perfetto, giocatore forte, chiamato a maggio in MLB per permettere al giocatore di non eccedere il limite di giorni per essere considerato 1 anno di servizio e quindi avere un anno di controllo in piú sul giocatore evitando che questo diventi un super 2 (vedi sotto). per capire il limite é sparo 50 giorni, le squadre lo promuovono in mlb quando puó fare solo 49 giorni in stagione, per non considerare quello come primo anno, (vedi punto 1). i giocatori vorrebbero che fosse considerato un anno di servizio il piazzamento in determinate classifiche di rendimento, in modo da rendere inutile il giorno di esordio in mlb ai fini del conteggio. i proprietari non vogliono perdere un anno di servizio di un giocatore forte. il controllo é: 3 anni di pre arbitrati di cui sopra, piú 4 anni di arbitrato, dove lo stipendio viene determinato dall'arbitrato appunto. se un giocatore gioca un anno intero, cioé supera la soglia di giorni in prima squadra, é considerato ad oggi un super 2, in modo da raggiungere l'arbitrato in 2 anni e non 3, cioé spostando il controllo da 7 a 6 anni, che é quello che i giocatori vogliono.
poi ci sono altri punti minori, purtroppo nulla riguardo i giocatori di minors, che sono veramente sfruttati.
il mio parere é che i punti 1,2 e 4 siano leciti, il 3 é assurdamente pro maxi contratti e su quello sto con i proprietari, il comportamento della mlb peró non deve ingannare, ci hanno messo 2 settimane per rispondere alla proposta del sindacato, con una controproposta ridicola, e ora si lamentano che il sindacato non si muove, dicono che loro fanno di tutto per non fare saltare l'opening day, quando invece ci hanno messo 2 setimane per rispondere, poi hanno chiesto un mediatore nuovo e altre pippe. non voglio dire chi é cattivo e chi buono, diciamo che la volontá di cui parla Manfred di risolvere la situazione, io non la vedo, e la contro proposta dopo 2 settimane é chiara.
serve una mossa, che probabilmente arriverá dal sindacato, perché i proprietari giocano al rallentare il processo. solo l'intervento delle TV, quando cominceranno a trattare sconti se la stagione non parte, puó smuovere i proprietari, e anche lo spettro di avere gli stadi vuoti, insomma, quando cominceranno a perdere soldi si muoveranno, prima puó solo esserci una mossa del sindacato secondo me.
i punti di discussione sono 4:
- salario minimo
- bonus pre-arbitrato
- competitive balance tax - o luxury tax o salary cap come volete chiamarlo
- service time
nel dettaglio:
salario minimo: i giocatori chiedono un salario minimo di 775.000 dollari all'anno, senza cap, quindi con possibilità di aumento libera. i proprietari offrono un sistema fisso in base agli anni di servizio, 0 anni 615.000, 1+ anni 650.000, 2+ anni 725.000. quote fisse non trattabili. su queste posizioni le parti sono abbastanza lontane, i numeri dei proprietari si basano sugli anni di servizio, che in sostanza sono i giorni di permanenza di un giocatore nel roster mlb, questo é a discrezione della squadra, quindi per assurdo un giocatore potrebbe arrivare ad avere 1+ anni di servizio dopo 3 anni reali, in base al tempo in prima squadra, cosa che i giocatori non accettano, loro vogliono in minimo garantito sempre, e possibilità di trattare i rialzi. i proprietari dicono che con il loro sistema un giocatore titolare in pre arbitrato guadagnerebbe 278.500 dollari in piú nei tre anni di arbitrato, e sostengono che l'aumento da 575 a 775 é troppo alto.
bonus pre arbitrato: qui bisogna spiegare di cosa si parla, un giocatore che raggiunge la mlb per i suoi primi 3 anni ha un contratto di pre arbitrato, solitamente il minimo salariale per 3 anni, i giocatori vogliono un fondo da cui ricavare dei premi per i migliori giocatori in pre arbitrato, cosí da premiare le loro prestazioni, i giocatori chiedono 100 milioni, i proprietari, che sono d'accordo sull'istituzione del fondo, offrono 15 milioni, parti lontanissime. entrambe le richieste sono fuori di testa, ma con rilanci e cali da 5 milioni a volta, come stanno facendo, si inizierá a giocare nel 2024. questo secondo me é il punto che da speranza o affossa tutto, se una delle parti fará un passo decisivo verso l'altra, allora, forse si gioca, altrimenti sono tutte chiacchiere e noi guarderemo la KBO. secondo me la soglia di accordo potrebbe essere sui 45/55 milioni, forse meno, fino a che non si smuove qualcosa é tutto inutile.
per capirci, Jonathan India dei Reds é stato elettto ROY, rookie of the year, e guadagna il minimo essendo in pre arbitrato, i giocatori vogliono che gli sia riconosciuto un premio, preso da questo bonus per le sue prestazioni in campo, cosa giustissima, ma 15 milioni divisi per tutti quelli che fanno qualcosa di buono in pre arbitrato rischiano di essere pochi. la media dei salari per un seconda base come India é 4 milioni, i giocatori puntano ad avere un salario piú alto della media con questo bonus per chi lo merita.
terzo punto Competitive balance tax, i giocatori vogliono alzare a sopra i 250 milioni annui per incentivare i grandi contratti delle star, la lega offre di alzare di 2 milioni ogni anno il limite e cambiare il sistema di penalizzazione di scelte al draft. nonostante io sia contro i proprietari per principio, si mettono in tasca una marea di soldi a prescindere, questo punto é troppo a vantaggio dei super contratti che i top players vorrebbero. e a mio parere non é una buona cosa, perché é una azione sindacale, non un tentativo di arricchimento, i giocatori dicono che con un cap piú alto le squadre sarebbero piú competitive, balla, vogliono solo piú soldi per le stelle. i giocatori dovrebbero baciarsi i gomiti che non c'é un vero salary cap in MLB, unica lega in USA a non averlo, e quindi che non rompano le palle su sto punto, tra l'altro la lega cambierebbe le penalitá rendendole meno ferree, con la nuova proposta la nell'ultimo anno si sarebbero perse solo 14 scelte invece di 23.
ultimo punto, tempo di servizio. qui é tutto complicato perché la questione é molto ampia. il punto é evitare manipolazioni del tempo di servizio come per Kris Bryant e Vladimir Guerrero JR. allora, la lega vorrebbe mettere un sistema di incentivi per le squadre che fanno giocare i rookie, premiando i team con ulteriori scelte al draft se questi rookie raggiungono determinati traguardi, (questo é il contrario del punto 1 e 2, i proprietari vorrebbero avere loro vantaggio sulle prestazione dei rookie guadagnando scelte al draft, invece che pagarli con il bonus del punto 2) oltre a scelte nel draft internazionale, che al momento non esiste, ma i proprietari vorrebbero crearlo, i giocatori non hanno accettato il draft internazionale ancora. i giocatori invece vorrebbero che il tempo di servizio fosse calcolato sulle prestazioni e non sull'effettivo tempo in squadra, l'esempio di Guerrero Jr é perfetto, giocatore forte, chiamato a maggio in MLB per permettere al giocatore di non eccedere il limite di giorni per essere considerato 1 anno di servizio e quindi avere un anno di controllo in piú sul giocatore evitando che questo diventi un super 2 (vedi sotto). per capire il limite é sparo 50 giorni, le squadre lo promuovono in mlb quando puó fare solo 49 giorni in stagione, per non considerare quello come primo anno, (vedi punto 1). i giocatori vorrebbero che fosse considerato un anno di servizio il piazzamento in determinate classifiche di rendimento, in modo da rendere inutile il giorno di esordio in mlb ai fini del conteggio. i proprietari non vogliono perdere un anno di servizio di un giocatore forte. il controllo é: 3 anni di pre arbitrati di cui sopra, piú 4 anni di arbitrato, dove lo stipendio viene determinato dall'arbitrato appunto. se un giocatore gioca un anno intero, cioé supera la soglia di giorni in prima squadra, é considerato ad oggi un super 2, in modo da raggiungere l'arbitrato in 2 anni e non 3, cioé spostando il controllo da 7 a 6 anni, che é quello che i giocatori vogliono.
poi ci sono altri punti minori, purtroppo nulla riguardo i giocatori di minors, che sono veramente sfruttati.
il mio parere é che i punti 1,2 e 4 siano leciti, il 3 é assurdamente pro maxi contratti e su quello sto con i proprietari, il comportamento della mlb peró non deve ingannare, ci hanno messo 2 settimane per rispondere alla proposta del sindacato, con una controproposta ridicola, e ora si lamentano che il sindacato non si muove, dicono che loro fanno di tutto per non fare saltare l'opening day, quando invece ci hanno messo 2 setimane per rispondere, poi hanno chiesto un mediatore nuovo e altre pippe. non voglio dire chi é cattivo e chi buono, diciamo che la volontá di cui parla Manfred di risolvere la situazione, io non la vedo, e la contro proposta dopo 2 settimane é chiara.
serve una mossa, che probabilmente arriverá dal sindacato, perché i proprietari giocano al rallentare il processo. solo l'intervento delle TV, quando cominceranno a trattare sconti se la stagione non parte, puó smuovere i proprietari, e anche lo spettro di avere gli stadi vuoti, insomma, quando cominceranno a perdere soldi si muoveranno, prima puó solo esserci una mossa del sindacato secondo me.