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Rinnovo impianto anteguerra...help!

trash491

Digital-Forum Junior
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19 Luglio 2014
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Ciao a tutti,
voglio inanzitutto fare i miei più sinceri complimenti ai partecipanti attivi di questo forum, che è una risorsa preziosissima e sposa pienamente l'idea che ho di internet come mezzo di condivisione del sapere. Continuate così!

Mi sono offerto di aiutare i miei genitori a rinnovare il loro impianto tv (dall'antenna alla distribuzione), ormai vetusto e inadatto a qualsiasi utilizzo moderno (la qualità del segnale è veramente bassa).
L'impianto che vorrei realizzare è davvero molto semplice, ho provato a sintetizzarlo con uno schema (in cui ho inserito i codici dei componenti scelti, tutti presi dal catalogo Fracarro):

impianto.png


In pratica, il cavo che arriva dall'antenna direttamente in una scatola da incasso, dalla quale si diramano due corrugati: uno va a servire la presa 1, l'altro invece serve la presa 2 e da lì continua la sua strada verso la presa 3.
I miei dubbi:
1) So che dovrei usare un derivatore e non un partitore, ma vorrei cercare di ridurre al massimo l'attenuazione verso i due "rami", perché ho la sensazione che il segnale sia appena sufficiente. Purtroppo non posso ricorrere ad amplificatori da palo perché non riesco a portare l'alimentazione nella scatola, e vorrei mantenere le cose più semplici possibile. Inoltre, informandomi un po', mi pare di capire che, in impianti così elementari, la differenza sia trascurabile. Ho inteso bene, o c'è comunque qualcosa che mi sfugge?
2) Tenendo presente che non posso realizzare un impianto "a stella" e sono costretto ad utilizzare una presa passante/derivata (non credo riuscirei a far passare due cavi nel corrugato), è corretta la scelta delle prese? In particolare, per la presa passante, che livello di attenuazione dovrei scegliere? L'intuito mi porterebbe a scegliere la presa derivata con la minore attenuazione possibile (tipo la SPI05), ma mi farebbe molto piacere un parere di una persona esperta al riguardo.
3) Ha senso utilizzare prese dirette (SPI00) per le prese 1 e 3, o dovrei utilizzare delle prese derivate e chiuderle con la resistenza da 75 ohm?

Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto che vorrete darmi.
 
Ciao, adopera una antenna k47z, a seguire un derivatore da 12db una uscita che va ad una presa diretta, a seguire una presa passante da 10db, a seguire una presa passante da 7db e gli chiudi l'uscita passante con la resistenza di chiusura. http://www.offel.it/ita/Prodotti/DISTRIBUZIONE/PRESE-TV-e-SAT

Grazie per la risposta, inanzitutto.
So che quello da te suggerito è il metodo per fare l'impianto a regola d'arte ma, come dicevo nel primo post, preferirei usare un partitore al posto del derivatore, per evitare di perdere ulteriori db in attenuazione. Purtroppo non dispongo di misuratori professionali, ma, come ho detto, ho la sensazione che il segnale sia appena sufficiente. E purtroppo, l'impianto deve rimanere un impianto totalmente passivo (no amplificatori).
Si tratta di una totale bestemmia, o è ancora tollerabile? :lol:
E sopratutto, nel caso utilizzassi un partitore, è concettualmente corretto usare le prese come nello schema? (punti 2 e 3 del mio post originale)

Infine, c'è qualche motivo in particolare per cui mi consigli la Offel anziché la Fracarro?
 
Sinceramente cambia poco, secondo il tuo schema hai 4 db di perdita sulla prima presa, 14 sulla seconda, e 6 sull'ultima. Con il mio schema avresti 12db di perdita su tutte e tre le prese, io manterrei questo e siamo ancora nei limiti di disaccoppiamento accettabili; se il segnale si rivelasse davvero insufficiente, un eventuale amplificatore da palo da una ventina di db potresti aggiungerlo in un secondo tempo, lo puoi alimentare da qualsiasi punto della montante; ma se hai il trasmettitore in ottica e non troppo lontano non credo sia il caso. Se poi vuoi evitare di amplificare a prescindere si puo abbassare ancora di piu la perdita di distribuzione (ma a discapito di un ROS basso causa disaccoppiamento insufficiente e mancanza di terminazione) con un derivatore da 7db seguito da una presa passante da 4 db seguita da una presa diretta, in questo modo avresti 7db di perdita su ogni presa. Consiglio antenne offel perché sono tagliate fisicamente per la banda richiesta (stanno per uscire in commercio le nuove 5G tagliate per i canali 21-49 come la k47-5G) e non montano il filtro LTE come altre marche, che si deteriora velocemente stando in antenna compromettendo la ricezione.
 
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E se sulla seconda presa usassi una SPI05 (che è la presa derivata con l'attenuazione più bassa disponibile sul catalogo Fracarro)? Il costruttore dichiara -5db di perdita sia di passaggio, che di derivazione.
Quindi avrei: -4db sulla presa 1, -5 db sulla presa 2, e -5 db sulla presa 3.
Mi insospettisce un po', tuttavia, una presa derivata che offre la stessa perdita su tutte e due le uscite...somiglia più ad un partitore che ad un derivatore. Non è che c'è qualche errore nelle specifiche tecniche?
 
Infatti quelle prese dovrebbero chiamarle "partitive" perché sono dei partitori http://www.offel.it/upload/prodotti/allegati/schede-tecniche/DataSheet_17-269_IT.pdf ma tant'é...Hai sbagliato il calcolo, anche usando la presa da 4db avresti 4db di perdita sulla prima presa diretta, 8db di perdita sulla seconda (i 4db del partitore + i 4db della presa partitiva) e 8db sull'ultima presa diretta. Il ROS con una distribuzione fatta di partitori naturalmente sale alle stelle creando nei buchi nello spettro. In questi calcoli non tengo conto della perdita del cavo che se non é troppo lungo si attesta intorno a un paio di db ogni 10 metri.
 
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Infatti quelle prese dovrebbero chiamarle "partitive" perché sono dei partitori http://www.offel.it/upload/prodotti/allegati/schede-tecniche/DataSheet_17-269_IT.pdf ma tant'é...Hai sbagliato il calcolo, anche usando la presa da 4db avresti 4db di perdita sulla prima presa diretta, 8db di perdita sulla seconda (i 4db del partitore + i 4db della presa partitiva) e 8db sull'ultima presa diretta. Il ROS con una distribuzione fatta di partitori naturalmente sale alle stelle creando nei buchi nello spettro. In questi calcoli non tengo conto della perdita del cavo che se non é troppo lungo si attesta intorno a un paio di db ogni 10 metri.

Ok, quindi la SPI05 sarebbe sicuramente da evitare - chiaro.
Dovrei usare, come avevo indicato nello schema, almeno una SPI10. Ma sarebbe corretto, poi, a valle della presa passante, mettere una presa terminale? O è più corretto mettere un'altra passante chiusa da una resistenza?
 
Infatti é quello che avevo scritto: derivatore da 12db, presa passante da 10db e presa passante da 7db chiusa con resistenza :) Se in fondo tu usassi una presa diretta verrebbe a mancare la terminazione aumentando il ROS su tutta la distribuzione. I termini delle prese traggono in inganno, esistono soltanto due tipi di prese, e nomi giusti sono: passanti (da 22 a 7db) e dirette (da zero db) cosi non ci si sbaglia. Purtroppo molti produttori chiamano "terminali" le prese dirette, altri chiamano "derivate" le passanti e altri ancora chiamano "derivate" le dirette...un casino! Senza parlare di quelle "partitive" che se usate in montanti fanno piu danno che altro o, peggio quelle ciofeche di "OPT" della offel, roba da non prendere neanche in considerazione.
 
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Quindi, volendo utilizzare la soluzione proposta da te, dovrei prendere un derivatore ad una uscita tipo questo e collegare il primo ramo (quello con la presa 1, per intenderci) all'uscita derivata (-12 db), mentre l'altro ramo andrebbe collegato all'uscita passante (-1,4 db), al quale poi dovrei collegare altre due passanti, da 10 e 7 (come la OP10 e la OP7 della Offel), chiudendo quest'ultima con la resistenza.
Mi sorge un dubbio, però: perché nel caso della presa 1 (quella che collegherei all'uscita derivata del derivatore) è accettabile usare una presa diretta/terminale, mentre nel caso della presa 3 va usata una presa passante chiusa da resistenza?
E poi, se le OPT della Offel sono una ciofeca, quale presa dovrei usare per la presa 1? Scusami, ma comincio ad essere confuso :lol:
 

Sì, allora avevo inteso bene. La mia domanda era proprio questa: perché all'uscita derivata del derivatore è accettabile usare una presa diretta/terminale, mentre per la presa a valle della prima passante non posso usare una presa terminale, ma devo utilizzare un'altra passante chiusa da una resistenza? Curiosità mia, vorrei capirci qualcosa in più.
E' solo per una questione di mantenere (più o meno) la stessa attenuazione su tutte le prese? Perché chiaramente, scegliendo una diretta per la presa 3, avrei un'attenuazione significativamente inferiore rispetto alle altre due.
 
In quel modo avresti anche inutilmente troppo segnale rispetto alle prime, ma non termineresti la montante con la resistenza di chiusura! Sull'uscita derivata del derivatore invece si deve usare presa diretta perché l'uscita derivata é gia separata dalla montante. Fai conto che un derivatore é la stessa identica cosa di una presa passante, dalla quale si va diretti al televisore.
 
In quel modo avresti anche inutilmente troppo segnale rispetto alle prime, ma non termineresti la montante con la resistenza di chiusura! Sull'uscita derivata del derivatore invece si deve usare presa diretta perché l'uscita derivata é gia separata dalla montante. Fai conto che un derivatore é la stessa identica cosa di una presa passante, dalla quale si va diretti al televisore.

Perfetto, adesso è tutto chiarissimo.
Ultima domanda: in base alla tua esperienza, i derivatori a morsetto tipo questo della Offel funzionano bene anche con cavi di spessore diverso (tipo 5 e 7 mm?). Lo sportello riesce a chiudersi e a bloccare efficacemente entrambi i cavi?
 
Perfetto, adesso è tutto chiarissimo.
Ultima domanda: in base alla tua esperienza, i derivatori a morsetto tipo questo della Offel funzionano bene anche con cavi di spessore diverso (tipo 5 e 7 mm?). Lo sportello riesce a chiudersi e a bloccare efficacemente entrambi i cavi?

Con i componenti dotati di sportellino come quello della Offel, è meglio usare cavi dello stesso spessore se lo sportellino è in comune, perché si rischia di schiacciare troppo il 7 mm per serrare bene il 5 mm, o viceversa si rischia che si stacchi il 5 mm.
In questi casi è meglio uno con connettori F

Ad ogni modo, se non hai il 220 nella scatola puoi usare un derivatore Offel che fa passare la tensione anche dalle uscite e mettere l'alimentatore anche dietro la TV 1, ti dico questo perchè, se dovessi avere bisogno di amplificare quel minimo per recuperare le perdite del derivatore e dei cavi puoi farlo senza problemi, ma non è detto che debba essere necessario, dipende dai segnali in zona e dalla distanza da casa tua ai trasmettitori.
 
Con i componenti dotati di sportellino come quello della Offel, è meglio usare cavi dello stesso spessore se lo sportellino è in comune, perché si rischia di schiacciare troppo il 7 mm per serrare bene il 5 mm, o viceversa si rischia che si stacchi il 5 mm.

Basterebbe abbondare di calza attorcigliata sulla guaina esterna sul cavo da 5mm per aumentarne un po' lo spessore ma non é un bel lavoro. Meglio gli F anche per questo, ogni cavo ha il suo connettore adatto.
 
Perfetto, adesso è tutto chiarissimo.
Ultima domanda: in base alla tua esperienza, i derivatori a morsetto tipo questo della Offel funzionano bene anche con cavi di spessore diverso (tipo 5 e 7 mm?). Lo sportello riesce a chiudersi e a bloccare efficacemente entrambi i cavi?

sul cavo da 5mm, prima di girare all'indietro la schermatura, fai un paio di giri di nastro in pvc per recuperare spessore(non di più), rivolti lo schermo senza attorcigliarlo e chiudi lo sportellino.
 
Grazie a tutti per i preziosissimi consigli.
Ieri ho aperto un po' di scatole di derivazione per verificare la fattibilità del progettino, e ho provato a tirare uno dei cavi dal corrugato per inserire una sonda, ed usarla poi per tirare il cavo nuovo.
Ho scoperto, ahimé, che il cavo non si muove di un centimetro, neanche tirandolo con tutta la mia forza.
A parte inondare il corrugato con litri di lubrificante scorricavo (che oggi andrò a comprare), avete altri consigli?
Per sostituire una tratta di cavo, è consigliabile tirare prima la sonda (come avevo pensato io) oppure attaccare direttamente il cavo nuovo a quello vecchio e tirare?
 
Se non viene potrebbe essersi appiccicato allora col lubrificante dovrebbe venire; se anche con il lubrificante non viene potrebbe essere bloccato da una zolletta di cemento, allora provare a tirarlo da una parte e dall'altra; se non si muove puo darsi che un chiodo piantato nel muro o altro lo blocchi, allora non resta che lasciarlo (percio non sforzare troppo con i tentativi di tiraggio) dopo una misura elettrica con l'ohmetro per vedere che abbia continuita e che non sia in corto. Ne ho tirati fuori di quelli con la giuntura a metà fatta col nastro...ma se il tuo ha 25 anni dovrebbe essere ancora un buon cavo...
 
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