• Non sono ammesse registrazioni con indirizzi email temporanei usa e getta

Accoppiamento di due antenne

prelude

Digital-Forum Junior
Registrato
22 Ottobre 2017
Messaggi
66
Buongiorno amici accoppiamento di due antenne serve per eliminare eventuale disturbo o per aumentare il guadagno di segnali deboli
 
Quindi quando avevo il pannello nato per ricevere in verticale, ma che io avevo girato di 90° per ricevere in orizzontale (quindi c'era un pannello sopra e uno sotto), in quel modo riducevo un po' le interferenze?
 
No, stringevi soltanto un po' il lobo sul piano verticale. Il modo di accoppiare due antenne per ridurre un interferente vale soltanto per un canale, non per tutta la banda, dato che la distanza fra le due antenne va calcolata in base alla frequenza. Inoltre l'interferente deve arrivare da un'angolazione tipica di gradi.
 
Quindi quando avevo il pannello nato per ricevere in verticale, ma che io avevo girato di 90° per ricevere in orizzontale (quindi c'era un pannello sopra e uno sotto), in quel modo riducevo un po' le interferenze?

purtroppo tu non hai interferenze, è proprio il segnale che manca e lo devi catturare con una lampara per recuperare i bit dispersi (diffratti):

 
Rispondo sinteticamente a prelude:

L'accoppiamento di due antenne è da evitare con i segnali televisivi in DVB-T/DVB-T2. Il fatto è che l'accoppiamento di due antenne avviene sommando i segnali solo su alcune frequenze mentre altre tendono a sottrarsi il tutto funzione della distanza tra le antenne e dei cavi che le accoppiano. Quindi è da evitare nella ricezione dei segnali televisivi digitali. Può invece dare degli ottimi risultati con segnali a banda stretta tipo quelli radioamatoriali. Aumenta il guadagno e tende a stringere il lobo di radiazione rispetto ad una antenna singola sulla frequenza per cui è tarato l'accoppiamento.

prelude ha scritto:
Buongiorno amici accoppiamento di due antenne serve per eliminare eventuale disturbo o per aumentare il guadagno di segnali deboli
 
Non c'è nessuna eccezzione la fisica e sempre quella.

E stato già detto altre volte , le antenne si possono accoppiare anche in DVBT, ma bisogna tenere presente che più ci si allontana di frequenza dal punto di perfetta fase e progressiva sarà la devazione di fase tra le due antenne. Ho fatto circa 10 impianti con 4° banda o 5° banda accoppiate, non uso mai logperiodiche accoppiate e gli impianti stanno funzionando benissimo.
 
Infatti un'accoppiata per stringere il lobo e guadagnare qualche db in piu va bene senza calcolare nessuna distanza, del resto lavorando su una banda cosi larga sarebbe impossibile; diverso invece se si vuole accoppiare per distruggere un interferente.
 
Infatti un'accoppiata per stringere il lobo e guadagnare qualche db in piu va bene senza calcolare nessuna distanza, del resto lavorando su una banda cosi larga sarebbe impossibile; diverso invece se si vuole accoppiare per distruggere un interferente.

Dove le hai prese quelle foto di quelle due antenne poste in quella configuazione, conosci chi le ha installate?

Mi ha fatto incuriosire un amico del forum, che forse dietro quella configurazione ci sia una logica geniale. Oppure chi le ha installate è un emerito incompetente e per pura casualità a fatto una bella scoperta:laughing7:. Comunque un calcolo per le accoppiate lo devi sempre fare, ne avevamo gia parlato in tante altre discussioni.
 
Se si parla di yagi a banda larga non c'é una distanza precisa, di solito ci si attiene attorno al centro banda. Le log in foto invece sono vicine a casa mia al mare, non so chi le ha installate, ma conosco chi ci abita e da quando gliele hanno messe riceve bene l'argentario che fino ad allora gli dava problemi il castello che ce l'ha proprio davanti; ne ho viste parecchie altre in giro per l'italia, messe nello stesso modo.
 
Comunque è sconsigliabile accoppiare due antenne antenne messe in fase per una data frequenza e sperare di ottenere maggiore guadagno e maggiore direttività su tutta la banda UHF. Alla domanda priva di dettagli tecnici, ma posta solamente circa il guadagno e la direttività/interferenze credo di aver risposto in un modo sensato. Poi che sia possibile ottenere dei benefici in certe situazioni non lo discuto, ma direi che è una pratica da non generalizzare indiscriminatamente. Un argomento che potrebbe essere anche negativo, oltrechè positivo esclusivamente quando i segnali sono in fase, di cui ammetto apertamente che non ne so molto, potrebbe essere l'sfn. Quindi non venderei l'accoppiamento di due antenne come facile ed intuitivo. Questo è quello che penso.
 
Per il discorso del SFN, non dà problemi in quanto il decoder seleziona dei segnali con il medesimo contenuto entro un certo tempo (IG) 223us. I ritardi in antenna sono impercepibili e il decoder li vede come tutti gli altri echi che arrivano in antenna. Quello che succede è che col fatto che i due segnali che arrivano ad essere miscelati, hanno la stessa intensità, se per caso dovessero finire in opposizione di fase darebbero luogo a nulli sullo spettro di oltre 30 dB più o meno e questo è un principio fisico ben noto, anche in quadratura danno problemi. Quindi il decoder in una ipotetica situazione di questo tipo non avrebbe più il segnale sufficiente sulla frequenza interessata dal nullo e avrebbe anche difficoltà a livellare il mux che spesso diventa a forma di cresta di gallo o vene tagliato in parte.

Se invece l'accoppiata è fatta bene, calcolando la giusta distanza sulla parte di banda che interessa migliorare, si ottiene un aumento di MER anche di diversi dB e sicuramente un incremento di intensità del segnale che si avvicina hai teorici +3 dB. Mentre sulle bande più distanti non si notano miglioramenti è in certi casi può peggiorare il Mer di un paio di dB. Ma solo se è fatta bene è deve essere calcolata e testata con strumenti , non dal tv di casa!, quindi non si può proporre in un forum ad utenti privati o farla fare ad antennisti che non hanno esperienza in merito.

Comunque oggi che hanno spento il ch49 , non credo che sia un caso.... due dei miei impianti accoppiati per il ch49, mi hanno chiamato per dirmi che hanno di nuovo problemi , stavolta sui Mediaset HD e ci ero già stato per ritarare i filtri 38 e anche il 37 l’anno scorso. Le zone sono particolarmente difficili, ma non è una coincidenza che impianti che sono andati bene per 8 anni e l'altro 3-4 anni non ricordo , adesso abbiano problemi. E' perché in quella banda non ci sono più i vantaggi di una accoppiata e quindi dovrò ricalcolare le giuste distanze e verificare con lo strumento.


Del resto le due 100 elementi kathrein sono installate a Castel D'aiano che anni fa era una delle peggiori zone.
https://imgur.com/a/J7hB1Kk

Ieri ho chiesto al negoziante quanti accoppiatori avevo acquistato negli ultimi 10 anni e mi ha detto forse più di venti, ora spero che non devo rifare su tutti gli aggiustamenti :lol: , non è una cosa simpatica lavorare sulle accoppiate , sì perdere il triplo di tempo!. E per questo anche che non le installo più per gli impianti tv.
Questa è l'ultima della saga, motorizzata + parabola per trasmettere .. con accoppiatore realizzato da me .

https://imgur.com/gdDTzEw
 

Sono tarate sul centro banda e non su tutta la banda, se provi a cercare un lobo di irradiazione per una schiera di antenne accoppiate in fase , lo troverai solo per banda stretta.
La distanza tra le antenne per ottenere la perfetta fase si ottiene da: D= lambda/2*seno alfa mezzi
Quindi ho ci si accontenta del compromesso con taratura centro banda, ho come facevo io , taravo per il centro banda di 4° o di 5° , ha volte taravo sul canale che mi serviva.
Attualmente non mi risulta che ci sia un modo, anche se quella immagine che hai postato e dici che ha funzionato è perchè dietro ci potrebbe essere una logica fisica e per approfondire ci vorrebbe un matematico, per capire se esiste un moltiplicatore che fà coincidere la frequenza con l'angolo del seno in funzione del tipo di antenna. Ma non credo proprio ci sia un nesso, altrimenti avrebbero progettato già un kit pronto con quella disposizione.
 
Certo, con le yagi si calcola la distanza fra le antenne per il rendimento massimo sul canale problematico, gli altri entrano ugualmente di solito. Le log concentriche dovrebbero avere questo rendimento su tutta la banda perché in quella guisa la distanza resta perfetta su tutta la banda per via della distanza ideale fra tutti i dipoli delle due antenne, che diminuisce all'aumentare della frequenza.
 
Ultima modifica:
Ma chi è che ti dice queste cose? Non c'è nessuna differenza tra yagi o logperiodica , la fisica del lobo unico e della perfetta fase dei segnali è sempre quella.
Guarda viene spiegato anche qui, con gli esempi proprio di logperiodiche.

https://www.sistemi-integrati.net/laccoppiamento-di-due-antenne-distanza-ottimale-id-54-ida-553-htm/

Se fai i calcoli su frequenze diverse ti accorgi che devi aumentare o avvicinare la distanza tra le antenne, non esiste un punto unico, almeno con la configurazione in parallelo sullo stesso piano.
 
Ok questo si dovrebbe approfondire per capire la fisca che c'è dietro alla disposizione. Scuramente una cosa così si può fare solo con antenne molto larghe di lobo che quindi mantengono i -3dB anche se cambia la geometria delle antenne. Ma ho qualche dubbio.
 
Mi riferivo al puntamento concentrico di due log. Se lo fanno ci sara un motivo.

Il motivo potrebbe essere che la log periodica al contrario della yagi è divisa per gruppi di frequenza , le celle attive e quindi in quella configurazione è più facile ottenere dei punti di intersezione tra le due rette che non dovrebbero incidere sul corretto funzionamento delle altre bande. In pratica potrebbe essere che trovando il giusto angolo tra le due antenne ,quello che coincide con la distanza D per ogni gruppo di frequenza, si riesca a ottenere dei buoni risultati.
Dato che la distanza tra le due antenne ,va ridotta per le frequenze alte e aumentata per quelle basse, le due antenne devono convergere come quelle che indichi in foto.

Ci vorrebbe qualcuno che prendesse il diagramma di irradiazione e attraverso un calcolo complesso , riuscisse a risalire alla giusto angolo che devono avere le due antenne per ottenere un lobo unico su tutte le frequenze. Lasciamo fare ste robe agli ingegneri! Fare una configurazione simile senza fare un calcolo matematico dei punti di distanziamento tra le staffe e conoscere anche l'angolo di questo cono, credo che sia fondamentale per una corretta configurazione. Almeno con uno strumento bisogna controllare bene i segnali con una antenna e poi verificare con l'accoppiata.
 
Indietro
Alto Basso