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Serve revisione completa progetto, che costa 38 mln anno a Stato
Entro la fine del prossimo mese di novembre, la Presidenza del Consiglio portera' a termine il lavoro per la revisione e il rinnovo della convenzione (o le convenzioni visto che al momento ce ne sono in essere due, una per la radio una per la tv) con Rai International. L'indicazione e' venuta dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega per l'editoria, Franco Levi, durante un'audizione davanti alla commissione Cultura della Camera. "La discussione con la Rai va avanti - ha precisato Levi - ed e' gia' al lavoro il gruppo congiunto presieduto dal capo del Dipartimento per l'Editoria (Paolo Peluffo, ndr) e dal vice direttore generale della societa', Mauro Leone. Entre fine novembre dovra' essere raggiunta un'intesa tra le due parti sul progetto della nuova Rai International. Si trattera' di una revisione completa del progetto di Rai International. Un problema che ha origini antiche, e che ha le sue radici nel fatto che nel corso degli anni si e' modificata quella che deve essere la 'mission' dell'emittente: non piu' solo i rapporti con le nostre comunita' all'estero, ma anche una programmazione all' altezza con la necessita' di una vocazione internazionale della tv di Stato". Il sottosegretario ha comunque sottolineato l'attenzione che la Rai ha posto al problema, con la creazione "di uno specifico gruppo di lavoro all'interno del suo consiglio di amministrazione" che vede la presenza di tre consiglieri: Giuliano Urbani, Sandro Curzi e Marco Staderini. Attualmente la le due convenzioni che legano la Rai alla presidenza del Consiglio, per le trasmissioni radio a onde corte e per le trasmissioni televisive, valgono in totale 38 milioni di euro all'anno. (Apcom)
http://www.bclnews.it / http://www.fmdx.it
Entro la fine del prossimo mese di novembre, la Presidenza del Consiglio portera' a termine il lavoro per la revisione e il rinnovo della convenzione (o le convenzioni visto che al momento ce ne sono in essere due, una per la radio una per la tv) con Rai International. L'indicazione e' venuta dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega per l'editoria, Franco Levi, durante un'audizione davanti alla commissione Cultura della Camera. "La discussione con la Rai va avanti - ha precisato Levi - ed e' gia' al lavoro il gruppo congiunto presieduto dal capo del Dipartimento per l'Editoria (Paolo Peluffo, ndr) e dal vice direttore generale della societa', Mauro Leone. Entre fine novembre dovra' essere raggiunta un'intesa tra le due parti sul progetto della nuova Rai International. Si trattera' di una revisione completa del progetto di Rai International. Un problema che ha origini antiche, e che ha le sue radici nel fatto che nel corso degli anni si e' modificata quella che deve essere la 'mission' dell'emittente: non piu' solo i rapporti con le nostre comunita' all'estero, ma anche una programmazione all' altezza con la necessita' di una vocazione internazionale della tv di Stato". Il sottosegretario ha comunque sottolineato l'attenzione che la Rai ha posto al problema, con la creazione "di uno specifico gruppo di lavoro all'interno del suo consiglio di amministrazione" che vede la presenza di tre consiglieri: Giuliano Urbani, Sandro Curzi e Marco Staderini. Attualmente la le due convenzioni che legano la Rai alla presidenza del Consiglio, per le trasmissioni radio a onde corte e per le trasmissioni televisive, valgono in totale 38 milioni di euro all'anno. (Apcom)
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