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Basket in TV - Stagione 2023-24

Invece io ricordo spesso e volentieri che Tranquillo imbeccava Buffa e viceversa su temi extra campo
Poi secondo me , come detto, in molte partite di RS di commento della partita c'è ne davvero poca da fare.
Sono come le critiche a Marianella...secondo me queste divagazioni, o spiegazioni su quello che avviene extra campo nel mondo NBA/FIBA o di come funzionano anche altri aspetti dello sport, impreziosiscono la telecronaca.
Non ha senso fare paragoni con altri sport le cui pause o le fasi di stanca come tennis e calcio permettono di divagare. Il basket è uno sport con rapidi capovolgimenti di fronte. Io infatti se lo fa un telecronista del calcio neanche me ne accorgo Spesso diventa prolisso, un concetto che può essere esposto in 10 secondi lo fa durare 30 secondi. Lo può fare durante le brevi pause, ma appena riparte il gioco, che lo descriva. Per il resto c'è Basket Room. Ogni volta che cita il plus/Minus prima lo pronuncia in inglese, poi in italiano/latino. Che bisogno c'è?
 
Non ha senso fare paragoni con altri sport le cui pause o le fasi di stanca come tennis e calcio permettono di divagare. Il basket è uno sport con rapidi capovolgimenti di fronte.

Secondo me sì, il tempo c'è, come spiegato soprattutto in alcune partite.
Però ognuno ha i suoi gusti:)
 
Assolutamente massimo rispetto per i gusti di tutti.
Secondo me i telecronisti sportivi si dividono in 3 categorie:
1) quelli poco capaci
2) quelli bravi a fare una telecronaca e a stare nell evento
3) quelli (e sono pochissimi) che riescono ad andare anche oltre all evento e a metterci dentro storie, aneddoti un po’ da insder che possono appassionare poiché hanno grande competenza in materia.
Per me tranquillo è al 3 per cui al top.
Io concordo con villans di spazio per questo tipo di storie specie in regular season ce ne è pure troppo.
Per me lunga vita ai telecronisti bravi e competenti i tranquillo, all epoca i tommasi, oggi i vari ambesi ecc.
 
sarà che per me la RS di NBA non esiste da anni, quindi ho un giudizio parziale seguendo solo i PO, in quel frangente le storie le puoi raccontare durante i lunghissimi timeout invece di mandare l'audio ambiente o il solito carrello di pubblicità, poi se sfori il timeout e copri un po' di partita non muore nessuno, ma mi fa impazzire quando Tranquillo si lamenta con ABC o ESPN perché mettono l'intervista in split screen all'inizio del quarto, e lui giustamente vuole raccontare la partita, cioè quando lo fanno gli altri é sbagliato quando lo fa lui é corretto e fa parte del "vivere la partita". non é così, é un segno di megalomania che non é accettabile da un professionista che una volta si comportava diversamente, poi diventando personaggio ha preso queste cattive abitudini.

poi ragazzi, da quest'anno, con l'arrivo a sky di Solaini, penso che tutti abbiano capito come deve essere una telecronaca moderna, raccontare il gioco, aggiungerci del suo, e non andare sopra le righe. tra l'altro Solaini, essendo l'ultimo arrivato, gli fanno fare le telecronache anche in solo, e li esce la classe, sapendo riempire tutti i buchi con tempismo e qualità.

personalmente quando avevo 14 anni mi piacevano quelli del punto 3, uscendo un attimo dal Basket, Faso nel baseball spiegava alla perfezione le regole, la partita ed era una fucina di aneddoti, oggi non riuscirei ad ascoltare una sua telecronaca perché conosco lo sport e voglio l'analisi vera, non le chiacchiere per conquistare uno che passa per caso sul 201. é questa la differenza, a 15 anni ero da conquistare, adesso so tutto e voglio di più, per questo le telecronache che rimangono a livello base non le considero piú di livello, ma lo sono per chi magari si avvicina al basket. e ricordate che io sono dell'etá cresciuto con tranquillo a commentare il football americano, e ne sapeva anche li, quindi come detto massimo rispetto per il giornalista, ma il tempo passa, le conoscenze aumentano, e adesso cerco una telecronaca più impegnata che non mi debba insegnare cosa é un pick and roll o 3 secondi difensivi. Tranquillo va anche oltre, usa una terminologia che mi capita di non capire, perché la sua conoscenza del basket é cosí profonda che nonostante la mia esperienza, non riesco a stargli dietro, ed é perfetto, poi però svacca a raccontarmi la storia di giocatore X che probabilmente conosco e li mi scende la catena, Solaini invece é meno iper tecnico in certe fasi, ma non si perde mai durante la partita, e io adesso cerco quello.

credo che se mi trovassi a cena con Tranquillo starei 3 giorni ad ascoltarlo a bocca aperta, ma non in telecronaca. che si metta a fare i programmi come Buffa, che sono un piacere da ascoltare, ma non c'é anche una partita da seguire, se gli piace fare quello.

poi lo sapete bene come la penso, la linea di sky di fare telecronache di basso livello per attirare piú pubblico non la ho mai appoggiata, la trovo un insulto a chi come me, paga per un servizio premium di qualitá.
 
sarà che per me la RS di NBA non esiste da anni, quindi ho un giudizio parziale seguendo solo i PO, in quel frangente le storie le puoi raccontare durante i lunghissimi timeout invece di mandare l'audio ambiente o il solito carrello di pubblicità, poi se sfori il timeout e copri un po' di partita non muore nessuno, ma mi fa impazzire quando Tranquillo si lamenta con ABC o ESPN perché mettono l'intervista in split screen all'inizio del quarto, e lui giustamente vuole raccontare la partita, cioè quando lo fanno gli altri é sbagliato quando lo fa lui é corretto e fa parte del "vivere la partita". non é così, é un segno di megalomania che non é accettabile da un professionista che una volta si comportava diversamente, poi diventando personaggio ha preso queste cattive abitudini.

poi ragazzi, da quest'anno, con l'arrivo a sky di Solaini, penso che tutti abbiano capito come deve essere una telecronaca moderna, raccontare il gioco, aggiungerci del suo, e non andare sopra le righe. tra l'altro Solaini, essendo l'ultimo arrivato, gli fanno fare le telecronache anche in solo, e li esce la classe, sapendo riempire tutti i buchi con tempismo e qualità.

personalmente quando avevo 14 anni mi piacevano quelli del punto 3, uscendo un attimo dal Basket, Faso nel baseball spiegava alla perfezione le regole, la partita ed era una fucina di aneddoti, oggi non riuscirei ad ascoltare una sua telecronaca perché conosco lo sport e voglio l'analisi vera, non le chiacchiere per conquistare uno che passa per caso sul 201. é questa la differenza, a 15 anni ero da conquistare, adesso so tutto e voglio di più, per questo le telecronache che rimangono a livello base non le considero piú di livello, ma lo sono per chi magari si avvicina al basket. e ricordate che io sono dell'etá cresciuto con tranquillo a commentare il football americano, e ne sapeva anche li, quindi come detto massimo rispetto per il giornalista, ma il tempo passa, le conoscenze aumentano, e adesso cerco una telecronaca più impegnata che non mi debba insegnare cosa é un pick and roll o 3 secondi difensivi. Tranquillo va anche oltre, usa una terminologia che mi capita di non capire, perché la sua conoscenza del basket é cosí profonda che nonostante la mia esperienza, non riesco a stargli dietro, ed é perfetto, poi però svacca a raccontarmi la storia di giocatore X che probabilmente conosco e li mi scende la catena, Solaini invece é meno iper tecnico in certe fasi, ma non si perde mai durante la partita, e io adesso cerco quello.

credo che se mi trovassi a cena con Tranquillo starei 3 giorni ad ascoltarlo a bocca aperta, ma non in telecronaca. che si metta a fare i programmi come Buffa, che sono un piacere da ascoltare, ma non c'é anche una partita da seguire, se gli piace fare quello.

poi lo sapete bene come la penso, la linea di sky di fare telecronache di basso livello per attirare piú pubblico non la ho mai appoggiata, la trovo un insulto a chi come me, paga per un servizio premium di qualitá.
Inizio a preoccuparmi, è la seconda volta in due giorni che mi trovo d'accordo con te. Tranquillo sembra che si senta in obbligo di salire in cattedra. Poi, ripeto, è troppo prolisso, potrebbe benissimo impiegare metà del tempo per dire le sue solite cose. Le telecronache di De Rosa e di quelli provenienti da Eurosport sono l'ideale, sempre sul pezzo.
 
sarà che per me la RS di NBA non esiste da anni, quindi ho un giudizio parziale seguendo solo i PO, in quel frangente le storie le puoi raccontare durante i lunghissimi timeout invece di mandare l'audio ambiente o il solito carrello di pubblicità, poi se sfori il timeout e copri un po' di partita non muore nessuno, ma mi fa impazzire quando Tranquillo si lamenta con ABC o ESPN perché mettono l'intervista in split screen all'inizio del quarto, e lui giustamente vuole raccontare la partita, cioè quando lo fanno gli altri é sbagliato quando lo fa lui é corretto e fa parte del "vivere la partita". non é così, é un segno di megalomania che non é accettabile da un professionista che una volta si comportava diversamente, poi diventando personaggio ha preso queste cattive abitudini.

poi ragazzi, da quest'anno, con l'arrivo a sky di Solaini, penso che tutti abbiano capito come deve essere una telecronaca moderna, raccontare il gioco, aggiungerci del suo, e non andare sopra le righe. tra l'altro Solaini, essendo l'ultimo arrivato, gli fanno fare le telecronache anche in solo, e li esce la classe, sapendo riempire tutti i buchi con tempismo e qualità.

personalmente quando avevo 14 anni mi piacevano quelli del punto 3, uscendo un attimo dal Basket, Faso nel baseball spiegava alla perfezione le regole, la partita ed era una fucina di aneddoti, oggi non riuscirei ad ascoltare una sua telecronaca perché conosco lo sport e voglio l'analisi vera, non le chiacchiere per conquistare uno che passa per caso sul 201. é questa la differenza, a 15 anni ero da conquistare, adesso so tutto e voglio di più, per questo le telecronache che rimangono a livello base non le considero piú di livello, ma lo sono per chi magari si avvicina al basket. e ricordate che io sono dell'etá cresciuto con tranquillo a commentare il football americano, e ne sapeva anche li, quindi come detto massimo rispetto per il giornalista, ma il tempo passa, le conoscenze aumentano, e adesso cerco una telecronaca più impegnata che non mi debba insegnare cosa é un pick and roll o 3 secondi difensivi. Tranquillo va anche oltre, usa una terminologia che mi capita di non capire, perché la sua conoscenza del basket é cosí profonda che nonostante la mia esperienza, non riesco a stargli dietro, ed é perfetto, poi però svacca a raccontarmi la storia di giocatore X che probabilmente conosco e li mi scende la catena, Solaini invece é meno iper tecnico in certe fasi, ma non si perde mai durante la partita, e io adesso cerco quello.

credo che se mi trovassi a cena con Tranquillo starei 3 giorni ad ascoltarlo a bocca aperta, ma non in telecronaca. che si metta a fare i programmi come Buffa, che sono un piacere da ascoltare, ma non c'é anche una partita da seguire, se gli piace fare quello.

poi lo sapete bene come la penso, la linea di sky di fare telecronache di basso livello per attirare piú pubblico non la ho mai appoggiata, la trovo un insulto a chi come me, paga per un servizio premium di qualitá.

Ma a voi no da fastidio il tono di voce che a Solaini a me da super fastidio
 
quello é un altro discorso, io non riesco ad ascoltare la R di Crespi, ma non vuol dire non sia un bravo color commentator.
Non discuto sulla bravura ma per me un telecronista dovrebbe curare anche quel aspetto li perché in certe cose è un po' troppo inpostato
 
Non discuto sulla bravura ma per me un telecronista dovrebbe curare anche quel aspetto li perché in certe cose è un po' troppo inpostato

beh no dai, Ciotti su di un difetto ci ha costruito la carriera, Ilaria D'Amico ha fatto 1000 puntate con il naso chiuso :) sono elementi distintivi spesso positivi. se tutti avessero la voce impostata le telecronache diventerebbero come quei programmi con il doppiaggio sopra che sono tutti uguali. invece é proprio bello riconoscere il telecronista dal timbro, da un difetto, che lo rende unico
 
quello é un altro discorso, io non riesco ad ascoltare la R di Crespi, ma non vuol dire non sia un bravo color commentator.
Vabbè, sulla R moscia non si può fare niente, non è colpa sua. Sulla R di Tranquillo quando dice 40 (quaaaarrrranta) invece sì. Chissà che non ricompaia Nicolò Trigari dopo quest'anno sabbatico lontano sia dal basket che dal tennis. A Eleven Sports servono altri telecronisti oltre alla manciata che aveva.
 
Non discuto sulla bravura ma per me un telecronista dovrebbe curare anche quel aspetto li perché in certe cose è un po' troppo inpostato

ma l'impostazione della voce è l'obiettivo che tutti i giornalisti (e chiunque parli in tv o in radio) dovrebbero curare al massimo, altrimenti non si capisce niente di ciò che dicono...

più che l'iscrizione all'Albo (che è solo un fatto politico e "di controllo" degli iscritti), per fare i giornalisti dovrebbe essere obbligatorio un master in dizione e pronuncia della lingua italiana (e magari qualche nozione delle principali ligue straniere, altrimenti ti ritrovi come durante i recenti europei di Monaco con il solo Giovannelli capace di pronunciare correttamente i nomi di lingua teutonica...dagli altri telecronisti -anche quelli bravi- ho sentito scempi inenarrabili)...
 
beh no dai, Ciotti su di un difetto ci ha costruito la carriera, Ilaria D'Amico ha fatto 1000 puntate con il naso chiuso :) sono elementi distintivi spesso positivi. se tutti avessero la voce impostata le telecronache diventerebbero come quei programmi con il doppiaggio sopra che sono tutti uguali. invece é proprio bello riconoscere il telecronista dal timbro, da un difetto, che lo rende unico

il timbro è una cosa, i forti accenti locali e le pronunce completamente sbagliate un'altra...

e comunque l'obiettivo primario deve essere la piena comprensibilità di ciò che dicono...con più di qualcuno (specie in rai) non è così scontato...

personalmente, gli unici che mi allontanano dalla telecronaca (per questo genere di cose) sono il tono a macchinetta di Gandini (Matteo) e la voce di Katia Serra...mi urtano troppo...
 
ma l'impostazione della voce è l'obiettivo che tutti i giornalisti (e chiunque parli in tv o in radio) dovrebbero curare al massimo, altrimenti non si capisce niente di ciò che dicono...

più che l'iscrizione all'Albo (che è solo un fatto politico e "di controllo" degli iscritti), per fare i giornalisti dovrebbe essere obbligatorio un master in dizione e pronuncia della lingua italiana (e magari qualche nozione delle principali ligue straniere, altrimenti ti ritrovi come durante i recenti europei di Monaco con il solo Giovannelli capace di pronunciare correttamente i nomi di lingua teutonica...dagli altri telecronisti -anche quelli bravi- ho sentito scempi inenarrabili)...
Si ma io parlo di essere il più spontaneo possibile non essere finti perché certi sembrano finti
 
il timbro è una cosa, i forti accenti locali e le pronunce completamente sbagliate un'altra...

e comunque l'obiettivo primario deve essere la piena comprensibilità di ciò che dicono...con più di qualcuno (specie in rai) non è così scontato...

personalmente, gli unici che mi allontanano dalla telecronaca (per questo genere di cose) sono il tono a macchinetta di Gandini (Matteo) e la voce di Katia Serra...mi urtano troppo...

sulle pronunce, non vorresti demolire il TV quando telecronista e color pronunciano diversamente lo stesso nome?
 
sulle pronunce, non vorresti demolire il TV quando telecronista e color pronunciano diversamente lo stesso nome?

dipende...certi nomi sono davvero controversi (specie in inglese, tipo quando c'è la combinazione "ough"/"augh", che ognuno pronuncia a modo suo...nei tuffi la settimana scorsa c'era l'inglese Laugher...tra rai, sky, bbc non ho sentito due persone pronunciare il suo nome allo stesso modo)...

quello che mi urta sono le pronunce proprio completamente sballate, tipo dieresi e dittonghi del tedesco...ad esempio, Reusser o Meul pronunciate così come è scritto non si può proprio ascoltare neanche in italiano...
 
Inizio a preoccuparmi, è la seconda volta in due giorni che mi trovo d'accordo con te. Tranquillo sembra che si senta in obbligo di salire in cattedra. Poi, ripeto, è troppo prolisso, potrebbe benissimo impiegare metà del tempo per dire le sue solite cose. Le telecronache di De Rosa e di quelli provenienti da Eurosport sono l'ideale, sempre sul pezzo.

ma no dai, inizia a preoccuparti quando inizierai a scrivere "tradare" "uploadare" ... :laughing7:
 
comunque, per chi lo chiedeva, niente partite dell'Eurobasket sulle TV tedesche...

Magenta Sport (OTT di Deutsche Telekom) si è tenuta i diritti esclusivi e trasmetterà tutte le partite, quelle della Germania però saranno gratuite (dall'Italia ci vorrà sicuramente una vpn)...
 
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