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Rugby - Stagione 2023-2024

Fine settimana molto indicativo per la coppa del mondo ovale, con l'infortunio di Dupont che rischia seriamente di mettere a rischio il successo francese nella rassegna iridata :5eek:
Dall'altra parte Irlanda vince la prima delle finali che l'aspettano contro un Sudafrica dominante fisicamente come sempre, ma incapace di concretizzare le occasioni create e soprattutto carente nel ruolo più importante per una coppa del mondo, ovvero un Piazzatorre. Lasciati 14 punti dalla piazzola e a questo livello è impossibile vincere...ultima maul molto dubbia, con l'arbitro che non ha visto le varie schifezze irlandesi ed ignorato che la palla era uscito dal raggruppamento e che quindi il Sudafrica poteva giocarlo.
Partita più divertente del weekend per gli amanti hardcore del gioco il match tra georgiani e portogallo :D
Ieri sera definitivamente tramontata l'epoca Eddie Jones in Australia con un Galles potenzialmente già semifinalista ( assurdo dopo che l'anno scorso ha perso con noi e Georgia :5eek:)

Infine un pezzo molto approfondito sul livello delle tier 2 in questo mondiale e delle problematiche per espandere il gioco a livello mondiale
https://www.onrugby.it/2023/09/25/i...e-e-il-grande-tema-di-questa-rugby-world-cup/
 
Sapevamo che sarebbe stata difficile ma non così.

Partita che riporta il rugby italiano indietro di decenni
 
A questo punto in molti casi una squadra riceve uno scossone per cui aspetta solo la prossima partita per riprendersi contro qualsivoglia avversario, per far vedere che quella di stasera è stata solo una brutta parentesi (che nello sport, tutto e a tutti i livelli, capita) ma ho come il sentore che purtroppo come si vede, sempre di fatto, si molli per mancanza di coesione e che con la Francia arrivi un'ulteriore imbarcata.
Ovviamente spero di sbagliarmi ma la figura di stasera è stata (nuovamente) tanto grasso che cola per i detrattori dl movimento Rugby.

Puoi perdere ma se si gioca in quindici uniti se ne prendono 30, 40, 50 contro avversari più forti e incredibilmente determinati; prenderne 100 significa che in campo ci stavano 15 persone che correvano per conto proprio pensando solo a giustificarsi col fatto che tanto a che serve correre se non corrono anche gli altri...
 
Ultima modifica:
Siamo crollati mentalmente. Convinti di potercela giocare, dopo la terza metà, constatato che la montagna davanti era troppo alta da scalare, i nostri hanno semplicemente mollato.
Ed in uno sport di combattimento è inaccettabile.
Peraltro in diretta nazionale, con una buona prestazione si poteva attirare nuovi appassionati ed invece molti avranno cambiato canale dopo la prima mezz'ora.
Mai vista una mischia italiana così in difficoltà, la touche, da sempre punto debole, ieri è stato semplicemente da ufficio inchiesta. Placcaggi sbagliati, placcaggi non fatti perché mancava la voglia mentale di resistere.
Fossi in loro non vedrei l'ora di tornare in campo per riscattarsi
 
Sapevamo che sarebbe stata difficile ma non così.

Partita che riporta il rugby italiano indietro di decenni
Magari! Decenni fa ci giocavamo il passaggio ai quarti del mondiale per la differenza mete. Siamo infinitamente più pippe di quanto lo fossimo decenni fa. Vinciamo il Cucchiaio di legno ininterrottamente dal 2016 e non esprimiamo una squadra decente da anni nonostante siamo imbottiti di stranieri. Come sia possibile nonostante il rugby abbia un'ottima copertura mediatica e una buona base di praticanti non si sa.
 
Magari! Decenni fa ci giocavamo il passaggio ai quarti del mondiale per la differenza mete. Siamo infinitamente più pippe di quanto lo fossimo decenni fa. Vinciamo il Cucchiaio di legno ininterrottamente dal 2016 e non esprimiamo una squadra decente da anni nonostante siamo imbottiti di stranieri. Come sia possibile nonostante il rugby abbia un'ottima copertura mediatica e una buona base di praticanti non si sa.

Nel 2007 ci giocavamo il passaggio dei quarti perché il sorteggio ci aveva inserito nel girone della Scozia, all'epoca al nostro livello. Dopo purtroppo abbiamo avuto sempre accoppiamenti proibitivi per le nostre possibilità
In realtà nelle ultime due stagioni la nazionale aveva espresso un gioco divertente e avevamo pure centrato delle vittorie prestigiose ed inaspettate contro Galles e Australia, oltre a giocarcela contro tutti.
Gli stranieri sono equiparati e gli hanno tutti nel mondo ovale, come del resto negli altri sport di squadra.
La base dei praticanti è ferma da decenni e solo adesso si stanno vedendo risultati a livello di under
Però capisco che dopo una batosta del genere chi magari segue poco questo sport possa esprimere giudizi simili .

Intanto disastro su rai2 con appena 600k spettatori ed il 3% di share come un Pino insegno qualsiasi...
 
Nel 2007 ci giocavamo il passaggio dei quarti perché il sorteggio ci aveva inserito nel girone della Scozia, all'epoca al nostro livello. Dopo purtroppo abbiamo avuto sempre accoppiamenti proibitivi per le nostre possibilità
In realtà nelle ultime due stagioni la nazionale aveva espresso un gioco divertente e avevamo pure centrato delle vittorie prestigiose ed inaspettate contro Galles e Australia, oltre a giocarcela contro tutti.
Gli stranieri sono equiparati e gli hanno tutti nel mondo ovale, come del resto negli altri sport di squadra.
La base dei praticanti è ferma da decenni e solo adesso si stanno vedendo risultati a livello di under
Però capisco che dopo una batosta del genere chi magari segue poco questo sport possa esprimere giudizi simili .

Intanto disastro su rai2 con appena 600k spettatori ed il 3% di share come un Pino insegno qualsiasi...
Il rugby lo seguo da sempre. Ricordo il calcio sbagliato allo scadere contro la Scozia che ci avrebbe dato i quarti e ricordo nell'87 la meta dei figiani sempre allo scadere che ci eliminò per entrare ai quarti.
Il rugby italiano è un mistero: più perdono, più fanno dichiarazioni roboanti amplificate dai media. Schieriamo giocatori provenienti da tutto il mondo (e negli altri sport non accade, solo nell'hockey), cambiamo tecnici e collezioniamo cucchiai di legno. Non ricordo uno sport azzurro circondato da tanta indulgenza. La Federazione ha investito in immagine, non in qualità. Statisticamente non vincere una partita in 8 anni nel 6 Nazioni ha una probabilità prossima allo 0, noi ce l'abbiamo fatta. È da 20 anni che si sente dire "abbiamo perso ma usciamo a testa alta", stavolta nemmeno questo.
 
Il rugby lo seguo da sempre. Ricordo il calcio sbagliato allo scadere contro la Scozia che ci avrebbe dato i quarti e ricordo nell'87 la meta dei figiani sempre allo scadere che ci eliminò per entrare ai quarti.
Il rugby italiano è un mistero: più perdono, più fanno dichiarazioni roboanti amplificate dai media. Schieriamo giocatori provenienti da tutto il mondo (e negli altri sport non accade, solo nell'hockey), cambiamo tecnici e collezioniamo cucchiai di legno. Non ricordo uno sport azzurro circondato da tanta indulgenza. La Federazione ha investito in immagine, non in qualità. Statisticamente non vincere una partita in 8 anni nel 6 Nazioni ha una probabilità prossima allo 0, noi ce l'abbiamo fatta. È da 20 anni che si sente dire "abbiamo perso ma usciamo a testa alta", stavolta nemmeno questo.

La nazionale viene da due stagioni in cui la crescita come gioco e risultati è risultata evidente, riscontrato da tutto il mondo ovale. Dall'altra parte gli All Blacks sembravano più umani, con tante sconfitte ed un'aurea d'imbattibilità scalfita.
L'ambiente e i mass media hanno sicuramente sopravalutato le nostre possibilità e la controprestazione azzurra è stata evidente.
Sugli 8 anni di mancate vittorie nel 6 nazioni hai indubbiamente ragione, ma i risultati si vedono anche sugli spalti con l'olimpico o altri stadi semivuoti, e riempiti in maggioranza dagli anglosassoni in gita a Roma.
Sugli oriundi o equiparati faccio vari esempi: Camoranesi, Jorginho, Emerson, Retegui, Diener nel Basket, stessa federazione che ha inseguito Banchero, il quale prima di questa estate non aveva mai messo piede in Italia, idem la nazionale di Baseball quando gioca nel World Baseball Classic.
Ma anche se non fosse così tutte le nazionali nel Rugby naturalizzano e schierano equiparati: basta vedere i giocatori di origine sudafricana, australiana o neozeolandesI tra le file di Scozia, Irlanda, Galles e Francia senza dimenticare la sistematica razzia di giocatori isolani da parte di All Blacks e Australia. Lo stesso Giappone è diventato Tier 1 naturalizzando parecchi giocatori.

Chapeau per la citazione del 1987
 
La nazionale viene da due stagioni in cui la crescita come gioco e risultati è risultata evidente, riscontrato da tutto il mondo ovale. Dall'altra parte gli All Blacks sembravano più umani, con tante sconfitte ed un'aurea d'imbattibilità scalfita.
L'ambiente e i mass media hanno sicuramente sopravalutato le nostre possibilità e la controprestazione azzurra è stata evidente.
Sugli 8 anni di mancate vittorie nel 6 nazioni hai indubbiamente ragione, ma i risultati si vedono anche sugli spalti con l'olimpico o altri stadi semivuoti, e riempiti in maggioranza dagli anglosassoni in gita a Roma.
Sugli oriundi o equiparati faccio vari esempi: Camoranesi, Jorginho, Emerson, Retegui, Diener nel Basket, stessa federazione che ha inseguito Banchero, il quale prima di questa estate non aveva mai messo piede in Italia, idem la nazionale di Baseball quando gioca nel World Baseball Classic.
Ma anche se non fosse così tutte le nazionali nel Rugby naturalizzano e schierano equiparati: basta vedere i giocatori di origine sudafricana, australiana o neozeolandesI tra le file di Scozia, Irlanda, Galles e Francia senza dimenticare la sistematica razzia di giocatori isolani da parte di All Blacks e Australia. Lo stesso Giappone è diventato Tier 1 naturalizzando parecchi giocatori.

Chapeau per la citazione del 1987

So bene che il rugby, fino a poco tempo fa, consentiva di pseudonaturalizzare chi aveva giocato qualche anno in un'altra nazione. Questa pratica, così come la naturalizzazione facile di altri sport, per me è vergognosa, specie se ci sono ragazzi nati e cresciuti in Italia da genitori immigrati che devono aspettare una vita prima di vestire la casacca azzurra. Probabilmente hai ragione che tante nazionali lo fanno, non solo nel rugby, ma io non riesco ad accettarlo. E poi c'è chi dà a Sinner dell'austriaco perché di madrelingua tedesca (io lo critico, ma per altri motivi). In ogni caso preferirei perdere con una nazionale vera piuttosto che con una squadra di club sotto l'egida della federazione e vestita d'azzurro.
Sulle buone prestazioni degli ultimi tempi non discuto, ma i risultati vanno ottenuti quando conta (Mondiali e 6 Nazioni) e i quasi 100 punti subiti dagli All backs (gli All Blacks erano ben altra cosa) mi portano a rivalutare quanto visto nel recente passato.

Sugli ascolti bassi, temo che dopo 20 minuti di partita moltissimi abbiano cambiato canale. E visto che hai gradito la citazione del 1987 ti aggiungo una curiosità: l'auditel di allora (composto da poche migliaia di televisori) segnò un ascolto pari a 0 (proprio zero tv accese). La RAI trasmise le partite nella notte ma io (e credo anche altri) le vidi tutte e ricordo il mio bestemmione alla fine della partita con le Fiji.
 
E visto che hai gradito la citazione del 1987 ti aggiungo una curiosità: l'auditel di allora (composto da poche migliaia di televisori) segnò un ascolto pari a 0 (proprio zero tv accese)...
Ops...
Quindi un dato falso, oggi come allora e allora come oggi (e per sempre, calvalcando l'onda degli interessi): toh ma guarda...
Detto questo dopo la terza meta l'ho rimessa pure io sul tablet su Sky Go: e perchè c'è un altro sconosciuto evento in corso di portata mondiale che val la pena di esser visto anche in registrato, e perchè obiettivamente faceva male... Perchè era chiaro come sarebbe andata a finire.
Chi ha guardato Rugby fino ad oggi non smetterà di certo dopo ieri sera, esattamente alla pari di chi vede la squadra del cuore prenderne cinque in un derby o perdere una finale di Champions; chi ha seguito la pompata mediatica non sintonizzerà mai più una partita.
Pompata mediatica (e lo dico abbastanza con orgoglio) della quale non ne avevo la minima idea, dato che alle chiacchiere preferisco le immagini dal campo, sempre.
 
Ultima modifica:
Oggi il panel auditel è tutt'altro rispetto al 1987.
Potevi evitartela, da utente e, soprattutto, da moderatore. E lo sai.
Si, ma sono una persona tale e quale a te, con diritto di opinione e come te sono da parecchio tempo sul forum: se mi conosci (e qui sul forum so di per certo che è così; sai cosa guardo e dove ma soprattutto di come non venga riconosciuto) avrai notato che lo sostengo da sempre e questa tua considerazione non mi farà cambiare idea - con tanto rispetto per tutti - quindi non capisco tutto questo stupore, oggi.
E' indubbio che oggi rispetto al 1987 le cose sono cambiate (e ci mancherebbe pure) ma per arrivare alla "verità vera" ne mancano di step... Non che stupisca eh, ne che mi cambi la vita; opinioni...
 
Ultima modifica:
Il Guardian sostiene che World Rugby ha ormai deciso che dalla prossima edizione il mondiale passerà a 24 squadre

https://www.theguardian.com/sport/2...ompetition-for-emerging-nations-at-world-cups

1) Qualcuno aveva sostenuto l'idea di una coppa del mondo parallela a quella principale, destinata alle nazionali emergenti. La federazione mondiale ha bocciato da subito l'idea, anche perchè non avrebbe il minimo interessa mediatico
2) L'idea è quella di coinvolgere alcuni grandi mercati abbastanza competitivi da potersi qualificare, su tutti USA ( prima di quest'anno si sono sempre qualificati e organizzeranno il mondiale 2031 ), Spagna, Brasile e Cina.
3) Dal 2026 inizierà un nuovo torneo mondiale, sulla falsariga della Nations League calcistica, diviso in prima e seconda divisione, e prendendo il posto dei TM autunnali ed estivi. Nella prima divisione ammesse di diritto le nazionali SANZAR e del 6 Nazioni più Fiji e Giappone, mentre nella seconda le restanti. Il torneo prevede un meccanismo di promozione e retrocessione, ma solo dal 2030, cosa che ha fatto infuriare le nazionali emergenti, tipo la Georgia
 
Magari! Decenni fa ci giocavamo il passaggio ai quarti del mondiale per la differenza mete. Siamo infinitamente più pippe di quanto lo fossimo decenni fa. Vinciamo il Cucchiaio di legno ininterrottamente dal 2016 e non esprimiamo una squadra decente da anni nonostante siamo imbottiti di stranieri. Come sia possibile nonostante il rugby abbia un'ottima copertura mediatica e una buona base di praticanti non si sa.

Nonostante tutto ci lasciano ancora giocare il 6 nazioni (così squadre e tifosi avversari si fanno una bella gita a Roma) e noi crediamo che il rugby sia diventato uno sport dove possiamo competere...
 
pronostici?
cosa probabile che prendiamo un'altra sonora batosta.ma se....
 
Il pronostico è il solito: che la Francia è seria candidata alla vittoria finale ma che le partite vanno sempre prima giocate... Ecco: giocate (speriamo)...
Di se e ma nello sport ne esistono pochi :)
 
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