Stiamo tornando a bruciare carbone, che è altamente inquinante, per fare fronte alla crisi energetica. Le centrali nucleari a fissione sono ormai vecchissime in Europa ed alcuni stati hanno deciso, prima che si creasse questa crisi, di lasciare giungere al termine di utillizzo questo tipo di impianti senza provvedere alla sostituzione con nuovi insediamenti usanti la medesima tipologia. Il nucleare a fissione sembra aver raggiunto una certa sicurezza per i nuovi impianti, tanto è che l'Europa l'ha inserito fra le fonti sicure, anche su questo aspetto ci sarebbe da discutere. Per quanto riguarda invece il nucleare a fusione, che sembra essere sicuro dal punto di vista delle possibili scorie, i tempi di studio e realizzazione concreta degli impianti sono ancora distanti ... ma molto distanti, almeno credo. Gli impianti eolici e fotovoltaici offrono una forma di scappatoia, che penso sia attualmente decisamente inferiore, rispetto al fabbisogno di energia italiano ed europeo. Intanto che il tempo passa noi siamo abituati, con noi intendo europei e non solo italiani, a discutere invece di realizzare ed il tempo passa ... almeno fin quando non abbiamo l'acqua alla gola. Non interessa discutere sulle cause della crisi ma interessa discutere sulle potenzialità che in un futuro prossimo abbiamo per aggire questa crisi energetica.