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Futuro: Fonti rinnovabili, Impianti fotovoltaici ed Impianti eolici, Gas e Petrolio

Ok, intendi dire che alla fin fine l'Europa stessa non ha tutti quest'ingenti giacimenti di gas per essere indipendente da altri paesi fuori Ue?

L'Italia di fatto si è legata le mani con il Governo Letta perché (direi anche giustamente) si è resa molto più dipendente dalla Russia per ottenere gas a prezzo agevolato.
Ora però è venuto fuori il rovescio della medaglia.

Nel nostro caso, il gas che abbiamo disponibile a riserva (mare+terra) sono circa 110mld di metri cubi (utilizzabili circa 70, come a Cipro).
Il problema vero è che tutte queste riserve in Italia sono sparse e il gioco spesso non vale la candela (costi troppo elevati per giacimenti troppo piccoli).
Non solo: il principale giacimento nell'adriatico (Venezia) ha problemi burocratici di estrazione (esiste un vincolo), e richiederebbe per togliere i vincoli minimo 2 anni. E mancano le piattaforme e l'infrastruttura di distribuzione.

Questo è il classico esempio che la popolazione non vuole sacrificarsi e poi allo stesso tempo è la stessa che non si abituerebbe al ridimensionamento dei consumi energetici, siamo un popolo noi italiani che vogliamo la 'botte piena e la moglie ubriaca " ed in periodi di energetica come questo attuale ciò è possibile.
Gli italiani sono prevalentemente disinformati sul tema e non hanno la minima idea dei numeri.
Ricordo che il fabbisogno italiano annuo è pari a 75mld di metri cubi.
La principale riserva di gas russo può produrre a regime 36,8mld di metri cubi all'anno (negli anni '60 la capacità stimata era di 10.900mld di metri cubi).
Fatti due conti e vedi tu...
 
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Nel nostro caso, il gas che abbiamo disponibile a riserva (mare+terra) sono circa 110mld di metri cubi
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Gli italiani sono prevalentemente disinformati sul tema e non hanno la minima idea dei numeri.
Ricordo che il fabbisogno italiano annuo è pari a 75mld di metri cubi.

Il primo valore è la riserva totale o la possibilità di estrazione annua? Immagino la prima ma meglio chiedere
 
Il primo valore è la riserva totale o la possibilità di estrazione annua? Immagino la prima ma meglio chiedere

Confermo
https://unmig.mise.gov.it/index.php...-idrocarburi/riserve-nazionali-di-idrocarburi

Sono suddivise in certe, probabili e possibili.
Questa classificazione è basta sulle probabilità di recupero (sul sito è indicato). Quindi orientativamente dovresti sommare 39+44+26 ma come vedi sul sito dovresti scartarne almeno 26 per antieconomicità e bassa possibilità di recupero e forse anche una parte delle probabili.

Come dicevo prima abbiamo troppi giacimenti sparsi e di piccola quantità che rendono complicata l'estrazione
 
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Quindi diciamo che dando fondo a tutto si potrebbe essere autosufficienti un anno e poi punto a capo. Senza poter contare su nessun bacino per le emergenze
 
Si ma pure se fosse 1) non è un unico giacimento e quindi è molto antieconomico estrarre in punti sparsi 2) quello più importante è bloccato e servono almeno 2 anni per metterlo a regime 3) non si può tecnicamente svuotare in un anno un giacimento :)

inoltre c'è un secondo problema che abbiamo ignorato: lo stoccaggio del gas naturale.
Noi siamo in grado di depositare 17mld di metri cubi. Se chiudi i rubinetti come si fa con le navi metaniere?
I verdi sono contro nuovi rigassificatori, vorrei capire cosa hanno in mente. Perché a parte il ritorno al carbone tutte queste alternative non le vedo.

Ricordo come sempre che il fabbisogno è circa 70mld, e se non si aumenta la capacità di stock diventa un problema. Ah, chiaramente trasportare il gas via mare e immetterlo in rete richiede denaro e tempo (non svuoti una metaniera in 1 minuto e il trasporto costa, non pensiamo che lo pagheremo come 2/3 anni fa).
In compenso però a luglio abbiamo ridotto la dipendenza della Russia dal 40 di dicembre al 18 circa, grazie anche agli accordi con alcuni paesi africani. E ringraziamo che si è fatto il TAP con l'Azerbajan altrimenti chissà come eravamo ridotti ora.
 
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Secondo me si tratta di un sabotaggio.
Da parte di chi, non ha importanza, è comunque un ennesimo atto criminale.
 
Certo, qualcuno che festeggia c'è.

tutti sapevano che poteva succedere e nessuno guardava? ok che non è il tubo per innaffiare che hai in giardino, ma anche tutti i ricettori del gas dovevano vigilare meglio xkè un sottomarino non è che si nasconde dietro le alghe.

vabbè il prezzo si impenna e sono tutti contenti tanto possono dirci...abbassate i riscaldamenti o chiude azienda(cose non correlate, ma ormai tanto diranno quello)

se anche decidessimo di spengere tutti i termosifoni italiani e ci bastasse tutto il gas stoccato e che ci arriva dagli altri punti...pensate che il prezzo cali?
 
No, ovviamente.
Il prezzo sta salendo già dall'estate del 2021, prima del conflitto. Ed è stata evidentemente una scelta geopolitica, probabilmente per destabilizzare Europa. Il fatto che poi ci si sia rivolti altrove ci ha penalizzato ulteriormente, c'è rischio che la Russia chiuda i rubinetti e quindi il prezzo sale.
Tuttavia anche fattori come il post covid con impennata della domanda ha contribuito ad alzare prezzi.
 
In parole povere in base a più fattori e cause ci troveremo ad una crisi senza precedenti, già in quest'autunno e quest'inverno se ne vedranno le prime gravi conseguenze.
 
In parole povere in base a più fattori e cause ci troveremo ad una crisi senza precedenti, già in quest'autunno e quest'inverno se ne vedranno le prime gravi conseguenze.
Infatti i più scaltri han pensato bene di fare cambio operatore qualche tempo fa bloccando il prezzo per 1/2 anni.
 
Infatti i più scaltri han pensato bene di fare cambio operatore qualche tempo fa bloccando il prezzo per 1/2 anni.

spostando + avanti il problema, xkè a molti gli anni stanno già scadendo e non mi pare si vedano luci in fondo al tunnel anzi. e poi ci potremo pure staccare totalmente dalla russia e il prezzo oggetto di speculazionione andrebbe comunque a livelli altissimi. xkè ormai la destabilizzazione è fatta e se domani la russia diventasse USA2, non cambierebbe niente. il solo pensiero che chi ne possiede d+, non ti è amico fa alzare il prezzo anche se quella cosa che ha il tuo nemico non ti serve.

se domani nascesse un gasdotto con l'america e chiudessimo con la russia pensi che il mercato si appiattirebbe no!

i primi aumenti si sono avuti xkè la cina per riavviare le produzioni lo comprava a prezzi mostruosi senza problemi. e la guerra non c'era i i gasdotti funzionavano.

e per inciso anche questi stop&go della cina che ancora fa lockdown di milioni di persone e chiude e apre fabbriche interrompendo produzioni, estrazioni ecc creano un trambusto non indifferente nelle menti degli speculatori
 
Mi domando perchè hanno messo cosi tanti vincoli e burocrazia per mettere sul proprio terrazzo/tetto il solare, costruire parchi solari o per mettere l'eolico.Se si è in emergenza energetica si devono fare leggi ad hoc per avere super agevolazioni togliendo ogni burocrazia.O si esce dalla tenaglia del prezzo del gas o non se ne esce fuori.E' più importante il vincolo paesaggistico o avere persone che non possono più pagarsi le bollette??Quando si arriva ad un certo punto la corda si spezza.Siamo il paese che ha troppe leggi che non fanno avanzare le rinnovabili,adesso ne paghiamo le conseguenze.Se non erro per avere un parco eolico/solare devono passare svariati anni per avere tutti i vari permessi.Vedo molte volte in televisione servizi che fanno vedere che ci sono molti parchi solari già terminati ma mai messi in funzione,e siamo in emergenza energetica,è davvero incredibile.
 
Perché le fonti energetiche tradizionali sono in mano alle lobby.
Ma allora non stiamo a parlare alla gente/popolazione di energia verde se non ci si puo' distaccare da queste lobby dell'energia tradizionale.In queste ultime settimane si sentono proteste su proteste di piccoli imprenditori che non possono pagarsi la bolletta, possibile che nessuno di loro ha il solare per poter amortizzare di molto il peso della bolletta elettrica?Ok fino ad un'anno fa il gas era conveniente,adesso non più ma nessuno pensa mai al domani??In molti paesi europei extra UE hanno fatto passi da giganti riguardo l'energia verde,perchè noi insieme a molti paesi dell'europa sud occidentale si è sempre cosi indietro?Adesso abbiamo difronte a noi i nodi del problema energia,come se ne esce??:eusa_think:
 
Non se ne esce, perché ogni volta che c'è da fare una centrale (di qualsiasi tipo sia) stanno tutti in piazza a protestare perché non la vogliono.
 
Non se ne esce, perché ogni volta che c'è da fare una centrale (di qualsiasi tipo sia) stanno tutti in piazza a protestare perché non la vogliono.
Ma da dove allora la voglio prendere/fare sta benedetta energia?Il carbone no,il gas no,termovalizzatori no,rigassificatori no,petrolio no,parchi solari no,eolici no,per non parlare di nuove centrali atomiche o idroelettriche.Quelle persone se posso sono alquanto ignoranti che non vuol dire sceme ma semplicemente non sanno come stanno le cose e sono succubi di notizie del tutte false che ci stanno portanto a non poter più fare nulla,e come sappiamo a cascata meno posti di lavoro,più povertà,più disordini sociali.Quando vedranno dove ci stanno portando certe scelte del tutto sbagliate,non ci sarà comitato che tenga.:evil5::)
 
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