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Tipologia e potenza di segnali LTE e 5G

coppo76

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I segnali LTE appartengono alla quarta generazione di telefonia mobile e attraverso dei continui aggiornamenti (release) si è arrivati fino al 5G.
Puntualizzo che comunque non tutte le BTS hanno seguito gli aggiornamenti e questo lo si può notare per il fatto che anche chi possiede un telefono cellulare di ultima categoria, difficilmente lo avrà potuto sfruttare al massimo delle prestazioni, riferite in velocità di download.
Ora però non mi voglio dilungare su come e cosa sono le release o le categorie del LTE, ma voglio mettere in luce i comportamenti deli segnali, della loro potenza e di come questi variano nel tempo.

Partiamo con una misura che ho fatto oggi con il misuratore di campo, collegandomi ad una antenna a pannello LTE da 6dBi di guadagno, che ho installato a parete per fare verifiche periodiche su una BTS di Vodafon e Tim.
La misura è stata effettuata in modalità minim Hold, Max Hold, potenza istantanea e potenza di picco istantanea, per una durata di circa 20 minuti.
Come si può vedere di seguito, il colore blu è riferito al massimo segnale che lo strumento ha rilevato in questi 20 minuti, il verde è il segnale minimo rilevato e il giallo è l'istantaneo con il picco in trasparenza.

https://imgur.com/a/i6M1aib

i6M1aib


L'immagine mostra un segnale minimo registrato, in particolare quello in verde a 816MHz, che corrisponde ad un canale LTE Vodafone FDD da 10MHz. Come si può notare la larghezza di banda in alcuni momenti si è dimezzata e il livello del segnale varia di oltre 20dB.

Una seconda misura effettuata ha invece registrato una differenza di circa 40dB in soli 10 minuti di tempo sul canale di Tim, come si vede in seguito.

https://imgur.com/a/V5q6jch

V5q6jch


Il segnale in Blu a destra è il canale Uplink di Vodafone, registrato in un momento mentre da un cellulare a 10mt dall'antenna ricevente effettuava uno speed test.



La potenza del segnale.
Una BTS generalmente trasmette con potenze complessive variabili di circa 300 watt, ma postazioni che ospitano più di 2 operatori e che utilizzano varie bande possono tranquillamente superare i 400watt.

Il segnale misurato di una BTS in modalità power channel, se questa ha un tilt antenna di 30°, posizionando una antenna ricevente senza guadagno alla distanza di 100mt a circa 1,5mt dal suolo, dovrebbe essere di circa -35dBm per il singolo canale.

Potenza dei trasmettitori
Un trasmettitore RRU può avere 4 uscite nel caso di mimo 4x4 e generalmente per ognuna delle uscite può generare un segnale con potenza di almeno +43dBm (20W). Alcuni trasmettitori possono generare anche potenze maggiori , l'importante che nelle zone abitate non si superino i livelli di campo elettrico max 20 V/m e 6V/m come valore di attenzione nei luoghi che la permanenza di persone superino le 4 ore giornaliere.
Un pannello 5G di tipo (antenna attiva) , generalmente trasmette a potenza di 100-200 Watt, con EIRP di circa +60dBm
Considerando il guadagno antenne anche la EIRP di una BTS 4G si aggira intorno hai +60dBm per singolo canale.


Misura di un segnale LTE con misuratore di campo vettoriale, che mostra l'andamento nel tempo della potenza assegnata agli utenti connessi alla rete:

https://imgur.com/a/YVa2Q50

Misura della potenza delle risorse assegnate ad utenti che sono connessi alla BTS.

https://imgur.com/a/TDAxDvp

Grafico tridimensionale delle risorse e dei segnali di riferimento:

https://imgur.com/a/oghfSQF

L'operatore attraverso le configurazione della BBU può determinare la potenza dei vari canali fisici e configurare la rete per ottenere le massime prestazioni limitando sprechi energetici.
L'operatore telefonico può decidere di usare parametri e coefficienti non consigliati dalle norme 3GPP , come accade molte volte si utilizzano dei parametri appositamente studiati. Possono anche essere spenti dei canali su bande nelle ore notturne e far nuovamente salire il segnale la mattina.

Conclusioni.
I segnali LTE o 5G sulle bande 700 e 800MHz, possono variare nel tempo anche di molto e quindi consiglio di verificare se i componenti utilizzati sono filtrati.
 
Ottima analisi. Motivo in piu' per installare componenti di ultima generazione e filtrati, sia passivi, come cavo antenne e distributori, che attivi come amplificatori e antenne attive, o quantomeno adattare gli impianti piu' datati ancora funzionanti con appositi filtri.
 
Ottima analisi. Motivo in piu' per installare componenti di ultima generazione e filtrati, sia passivi, come cavo antenne e distributori, che attivi come amplificatori e antenne attive, o quantomeno adattare gli impianti piu' datati ancora funzionanti con appositi filtri.

I cavi, derivatori, partitori ecc. devono essere SCHERMATI a dovere; mixer, amplificatori, centraline ecc. FILTRATI :)
 
Snipermosin@
Grazie.

In questi giorni che sono a casa con l'influenza farò ulteriori prove.
Posso dire che è molto utile quando si controllano le interferenze LTE di aspettare almeno alcune decine di secondi per osservare i picchi massimi, inquanto può capitare che i segnali appaiano molto bassi in un determinato momento, magari solo per alcuni secondi e poi di colpo aumentano di intensità sul singolo canale.
Le misure in campo di verifica CEM su segnali LTE secondo la guida CEI 211-7 andrebbero effettuate su media di 6 minuti o 24 ore, oppure ricavati con tecnica di estrapolazione, proprio perchè i segnali possono variare.
 
Certamente, ormai quelle sono tutte in contenitori metallici con connettori F, direi "superschermate" rispetto a quelle di una volta in plastica (ne ho avuta una proprio qui a casa mia della rover che ha appena tirato le cuoia dopo 30 anni di onorato servizio:))
 
Come già detto sopra gli operatori per ridurre gli sprechi di energia, che sono un costo non indifferente quantificabile nell'ordine di centinaia di milioni di euro ogni anno, adottano sistemi centralizzati che permette il monitoraggio continuativo delle risorse in modo automatico.
In questi periodi che il costo energia è aumentato, potrebbe verificarsi che i segnali in banda 700-800MHz non siano attivi o ridotti in certe fasce orarie. Come già accade da anni nelle ore notturne per alcune BTS.
Può anche capitare che se il trasmettitore supera una soglia di risorse trasmesse , venga alleggerito passando le risorse ad altre bande o altra cella limitrofe.
In futuro le reti aperte O-RAN dovrebbero sfruttare al meglio il cananale, anche attraverso una migliore efficenza di allocazione dell risorse in LTE.

Per capire da un cellulare se la BTS sta trasmettendo alla massima potenza, si potrebbe ipotizzare che se le risorse di un canale sono tutte assegnate è molto facile che lo siano in buona percentuale anche le sotto risorse (RE).
Le risorse su un canale di 20MHz LTE in FDD sono 100 (RB) e in un canale di 10MHz sono 50 (RB). Quindi se si è connessi alla banda 20 800MHz come una delle bande aggregate, attraverso il menù di info sui telefoni Android, dovrebbe comparire quante risorse sono assegnate al telefono e quante sono libere, guardando il parametro RB Per esempio sul Samsung si digita il comando *#0011#.
L'occupazione della banda varia nel tempo ed in frequenza in funzione di quante risorse vengono assegnate agli utenti.

Una portante LTE o 5G è quindi pulsante e fluttuante in modo ciclico e variabile in funzione di quante risorse vengono assegnate, maggiore è il numero risorse assegnate contemporaneamente alla quantità di richiesta della banda e più stabile e costante apparirà il segnale sull'analizzatore di spettro dello strumento, di conseguenza anche l'ampiezza sarà maggiore. Si può dire anche che l'ampiezza massima del canale LTE si verifica soltanto nel momento che la cella si avvicina alla saturazione.

Di seguito riporto due forme d'onda dello stesso canale LTE in due istanti diversi.


https://imgur.com/a/is1EzbI


Riporto anche questa nuova misura che ho fatto in questi giorni:
In questa altra misura che ho effettuato in modalità channel power e media avarege di 1 minuto, effettuata in orari diversi e giorni diversi, utilizzando la stessa antenna e medesima posizione di misura.

https://imgur.com/a/0BWa2qa

Come si può vedere il segnale di media registrato è di quasi 10 dB superiore ad una ora serale rispetto a orario di pranzo. Sulla stessa cella telefonica, verso le 2 di mattina il segnale mediato in alcuni minuti torna a scendere di altri 10dB.
 
Ultima modifica:
Ho una domanda per te. Ho notato, almeno sulla rete Tim, che dove sono presenti le bande 4g B3 e B7 oltre alla B20 (UHF) si viene dirottati in automatico su queste, anche se è presente un segnale più forte da un altro sito che ha solo la B20. Immagino sia una scelta dell' operatore per scaricare la B20 che è sempre sovraccarica. Sai nulla in merito?
 
Ho inserito una nuova misura nel post precedente, questa volta in modalità di media da dentro casa. La misura mostra anche che non soltanto la potenza instantanea varia nel tempo, ma che anche quella di media varia nel corso di fasce orarie differenti.

In sostanza sugli impianti vecchi , quelli che utilizzano antenne e componenti attivi non filtrati , fare il test delle interferenze LTE che di solito è implementato sulla maggior parte dei misuratori di campo non restituisce nessuna certezza all'immunità da interferenza nel caso lo strumento rilevi in quel momento un segnale LTE basso. Anche l'affermazione che ho letto in altre discussioni, dove si diceva che se un segnale LTE è pari livello a quelli DVB-T non crea problemi è sbagliata anche nei casi dove il centralino in uso ha una buona uscita massima. Questo sempre per il fatto che questi segnali interferenti non sono mai stabili e di potenza fissa.
 
Ho una domanda per te. Ho notato, almeno sulla rete Tim, che dove sono presenti le bande 4g B3 e B7 oltre alla B20 (UHF) si viene dirottati in automatico su queste, anche se è presente un segnale più forte da un altro sito che ha solo la B20. Immagino sia una scelta dell' operatore per scaricare la B20 che è sempre sovraccarica. Sai nulla in merito?

Si questo potrebbe essere. Esiste una gerarchia, esempio una microcella può essere usata maggiormente nei momenti di sovraccarico se una macrocella incomincia a saturarsi.
Poi c'è il discoro di qualità del segnale , che se è basso viene richesto un handover su una cella che può dare maggiori garanzie.
Altra cosa che il tuo telefono cerchi una cella con più banda per aggregarsi a più bande.
Bisognerebbe fare indagini più approfondite, cerca di capire come è la qualita dei segnali delle due celle.
 
Discussione e spiegazioni compendiose ed interessanti.
Per ora metto il thread in evidenza. ;)
 
Visto che si parla di LTE e 5G, direi che sta meglio in sezione Telefonia
 
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