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Problema nell'aggancio ad un vecchio impianto

tartarugo

Digital-Forum Junior Plus
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24 Settembre 2022
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Ciao a tutti, vi leggo da un pezzo ma sono iscritto da poco. Vengo ora al mio primo intervento.

Mi capita ogni tanto di fare lavoretti di antennistica come dilettante. In questo caso si tratta di un vecchio edificio molto caratteristico in alta montagna e di un impianto con il minimo impatto possibile (no trapani, no discese esterne a vista...) che andasse a servire due tv in due abitazioni contigue. Opto per un LNB DCSS a cui agganciarmi poi dopo una partizione ai due vecchi cavi dell'impianto DTV (ora inutile causa spegnimento ripetitore) che raggiungono le stanze attraverso corrugati nei muri. Uscendo dal partitore il segnale è buono (50 pot, 14,5/15 C/N se ben ricordo, comunque più o meno siamo lì) così come nella stanza più vicina, mentre nell'altra stanza più lontana mi ritrovo con minore potenza e qualità molto scarsa. Ci sono credo circa una trentina di metri se non di più di un vecchio cavo dal diametro abbastanza grande (credo circa 7) ma dall'anima in quello che penso sia alluminio ramato, ovvero l'anima è "arancione" solo all'esterno ma è "grigia" in tutto l'interno, spero di essermi spiegato. Prima di raggiungere il televisore attraversa un grosso fienile quindi staremo parlando di una trentina di metri minimo.

La mia ipotesi da semi-sprovveduto è ovviamente che sia quel cavaccio a determinare perdita di potenza dunque dovrò andare a sostituirlo, il problema è che nell'ultimo tratto è più che saldamente incastrato nel muro. Ora i miei dubbi sono:

- mi conviene usare del cavel sat 602 per scongiurare il rischio di perdere potenza anche con la nuova tratta o del sat 501 per riuscire più agevolmente a percorrere il tratto finale nel corrugato, ammesso e non concesso che riesca a sbloccare il cavo vecchio con l'aiuto dei lubrificanti? O magari sacrificare la tratta continua, fare la prima parte col 602 e poi giuntarmi con un connettore F e scendere nel muro col 501?

- quanta perdita di potenza può esserci dopo un partitore da -4 db e una trentina di metri di cavo (forse 40)? Siamo nella normalità o è una situazione limite?

- se non riuscissi a sbloccare il cavo dal muro, potrebbe essere sufficiente sostituire la parte precedente (ovvero i 2/3 se non i 3/4) per recuperare la perdita di potenza, per evitare di fare un buco in quel vecchio muro in pietra che pare bello ciccione?

- vi pare plausibile quello che ho scritto e che la perdita di segnale possa essere causata da quel lungo e vecchio cavo (la tratta breve verso la prima stanza è fatta dallo stesso cavo ma non crea problemi) o potrebbe esserci qualche altro fattore che non ho considerato?

Ovviamente troverò da solo la risposta a molte di queste domande con la pratica, ma visto che ho qualche giorno prima di tornare a finire il lavoro volevo rifletterci un po' e sentire l'opinione di chi ne sa più di me per poi eventualmente arrivare preparato.

Grazie mille a chi avrà voglia di darmi una mano

(parabola diametro 65 per esigenze estetiche, LNB diprogress, satellite Hotbird13, valori nella norma almeno per la mia esperienza)
 
Ciao :).
Anni fa' mi era capitata una cosa molto simile su una derivazione che partiva dal partitore fino ad arrivare alla presa TV ( il mio esempio è sul digitale terrestre ma dovrebbe essere analogo).
Scavando sulla ricerca del problema (pensando anche a poco segnale in arrivo),avevo smontato la presa TV e con amara sorpresa trovai tracce di umidità.
La cosa mi puzzava sempre di più.
Ad un certo punto tento di tirare il cavo con le dovute cautele per farlo uscire quel tanto che bastava per verificare la presenza di acqua.
Ebbene il cavo sulla parte finale della risalita (pavimento - presa) per circa una decina di 10 cm era marcio (corrosione causata dalla presenza di acqua).
Non ancora soddisfatto (avevo del cavo coassiale avanzato) presi la misura del vecchio cavo (calcolando la sua distanza da fuori con approssimazione ; credo che il nuovo cavo fosse anche più lungo) per verificare il segnale.
Bene funzionava tutto con un buon segnale.
Morale della favola dopo 8 anni il proprietario dice che è ancora tutto ok.
Non chiedetemi la provenienza dell'acqua,credo fosse qualche infiltrazione causata in precedenza,ma del quale non si conosce l'origine (abitazione in affitto).
Tornando al discorso,magari effettivamente hai una parte di cavo marcio.
Se riesci fai la prova con 30 metri di cavo.
A quel punto isoli il problema,essendo sicuro che non sia un problema di distanza a generare la perdita.
In questo modo puoi affrontare la "grossa rottura" del cambio cavo senza amare sorprese( intendo che non funzionerebbe lo stesso una volta cambiato il cavo perché il problema potrebbe risiedere nel segnale).
In attesa di aggiornamenti.
 
Grazie mille gentilissimo. Si potrebbe essere che il tratto finale nel muro sia "marcio" perchè stiamo parlando di vecchi muri in pietra, inoltre anche dall'altra parte (all'aggancio al partitore) c'erano evidenti tracce di ossidazione nell'anima, che ho già fatto fuori. La prova che mi giustamente mi consigli avevo già intenzione di farla, l'ideale sarebbe provare sia con cavo da 5 che da 6 per vedere la differenza, comunque cercherò sicuramente di far passare il cavo da 6 se possibile, ammesso che riesca a sbloccare il vecchio. Proverò anche a verificare il segnale sul cavo vecchio prima di entrare nel muro nell'ultimo tratto, tanto posso tagliarlo senza problemi a questo punto. Ho già fatto rifornimento di lubrificanti e ho ordinato anche un amplificatore SAT come ultima carta da giocarmi. La prossima settimana vado a finire, vi farò sapere, grazie ancora per la risposta.

Aggiungo: qualcuno sa dirmi che frequenza è meglio inserire per il calcolo attenuazione sul sito cavel? (per hotbird/tivùsat)
https://www.cavel.it/it/supporto-tecnico/calcolo-attenuazione
 
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