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Chiarimento guadagno amplificatore

crazyforkrasic

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16 Dicembre 2010
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Il maltempo dei giorni scorsi ha rovinato il mio amplificatore,si è rotta la fascetta che lo legava al palo dell'antenna,il vento lo ha fatto ribaltare ed è entrata un sacco di acqua.
Ho provato a farlo "asciugare" per qualche giorno ma senza risultati,ho perso quasi tutti i canali che prima vedevo.
Dato che squadra che vince non si cambia ovviamente prendero' un amplificatore dello stesso tipo.
Fatta questa premessa,vengo al dubbio:googolando mi sono imbattuto in questa frase "alcuni amplificatori dotati di piu' entrate ripartiscono il guadagno totale su ciascuna entrata,nel senso che se l'amplificatore ha un guadagno di 40db e utilizziamo due entrate,questi 40db saranno suddivisi su queste due entrate in base a come regoliamo le viti,ad esempio entrata 1 guadgno 30db entrata 2 guadagno 10db.In sostanza i db totali vengono suddivisi su ogni entrata".E' vera questa cosa?
 
No; il segnale su una linea si dimezza (3 db) ogni volta che la dividi, non quando ne sommi due o piu; tuttavia per capire di quanto guadagno effettivamente hai bisogno servirebbe sapere che antenne hai, che ingressi adoperi, quante prese servi nella distribuzione e con quali componenti, la distanza e l'ottica sui trasmettitori e magari di quali si tratta.
 
Ultima modifica:
Grazie per la risposta.
L' amplificatore che si è guastato è l'auriga TRMA055,amplificatore a bande separate con guadagno di 28 db e livello massimo di uscita di 111 dbuV,cui collegavo alla banda IV un' antenna per ricevere i mux Rai ed alla banda V un' altra antenna per i mux Mediaset.
Come dicevo prima squadra che vince non si cambia,quindi prendero' un amplificatore di pari caratteristiche dato che ricevevo i canali in maniera soddisfacente su tutte le tv.
Ero solo curioso di capire se era vero che il guadagno dell'amplificatore si ripartisce sulle diverse entrate.Cioè nel mio amplificatore che si è rotto,girando a fine corsa le viti,avrei avuto un guadagno di 28db sia in IV banda che in V?
 
Semmai si divide il livello assoluto dei segnali in uscita, ma non per il numero di entrate, ma appunto di segnali, sempre che l'amplificatore lavori in zona di comfort e non sia tirato per il collo o addirittura in saturazione...
(cioè che stia dentro al livello di uscita dichiarato)
 
Grazie per la risposta.
L' amplificatore che si è guastato è l'auriga TRMA055,amplificatore a bande separate con guadagno di 28 db e livello massimo di uscita di 111 dbuV,cui collegavo alla banda IV un' antenna per ricevere i mux Rai ed alla banda V un' altra antenna per i mux Mediaset.
Come dicevo prima squadra che vince non si cambia,quindi prendero' un amplificatore di pari caratteristiche dato che ricevevo i canali in maniera soddisfacente su tutte le tv.
Ero solo curioso di capire se era vero che il guadagno dell'amplificatore si ripartisce sulle diverse entrate.Cioè nel mio amplificatore che si è rotto,girando a fine corsa le viti,avrei avuto un guadagno di 28db sia in IV banda che in V?

Ammesso che la max pot di 111dBuV sia riferita ad una imd3@-35dBc, significa che per circa 15mux da distribuire devi calcolare una riduzione di almeno 12dB e pertanto , indipendentemente dal livello in antenna e dal guadagno dell'amplificatore, in uscita non puoi superare 99dBuV altrimenti va in saturazione.
Un'amp va scelto del guadagno opportuno a compensare le perdite di distribuzione e solo nel caso che lo stesso abbia una figura di rumore molto bassa può in questi casi essere usato per demarginallizzare segnali in antenna molto bassi (sotto i 45dBuV).
Si pensa che un amplificatore molto potente sia migliore di uno meno, ma la bontà di un'amplificatore dipende dai parametri suindicati e dal tipo di applicazione per cui viene impiegato.
 
Un'amp va scelto del guadagno opportuno a compensare le perdite di distribuzione e solo nel caso che lo stesso abbia una figura di rumore molto bassa può in questi casi essere usato per demarginallizzare segnali in antenna molto bassi (sotto i 45dBuV).
Si pensa che un amplificatore molto potente sia migliore di uno meno, ma la bontà di un'amplificatore dipende dai parametri suindicati e dal tipo di applicazione per cui viene impiegato.

Per come è fatto l'impianto di casa è inutile mettersi a fare conti(in realtà i conti li ho fatti ed ha uno sbilanciamento tra le prese di oltre 15dB),mi vergogno anche a postarne lo schema su un forum tecnico come questo,semplicemente ne ho comprato un altro con pari caratteristiche.
Ho preso un Fracarro MAP2R345U che ha guadagno 25dB e livello di uscita fino a 116dBuV.
Spero i 3dB non facciano differenza.
 
Bene che hai preso un T2 già filtrato 5G.

Se alla presa mediamente ti attesti con un livello di 65dBuV +-7.5dB non hai problemi.

In assenza di strumentazione puoi operare in questo modo:

Prendi il tv più piccolo e ti fai il giro delle prese leggendo la info segnale del mux 40.

Regolerai il gain dell'amplificatore in modo da avere 99% sulla presa migliore.
 
Ho rifatto velocemente i calcoli la presa meglio servita ha un' attenuazione -15,8dB quella messa peggio ha attenuazione di -38dB.
Anche se sono un profano credo che con uno sbilanciamento del genere sia già un miracolo che si vedano i canali.Inutile anche comprare un amplificatore con 40dB di guadagno per compensare matematicamente con il rischio di saturare il segnale alla presa che presenta minore attenuazione.
Non ho strumentazione,ma per misurare alla buona i segnali uso progdvb su un notebook con digitalkey sky.In questo modo ho orientato le antenne all'epoca del primo switchoff del DTT nel 2012.
 
In genere i tuner hanno un range maggiore di 28dB tra i 47 e 75 dBuV (i nuovi tuner siliconici hanno un range ancora più esteso).

Detto questo dai una sistemata a quella distribuzione, non dovrebbe essere complicatissimo.

Inoltre avendo la Key USB puoi certamente regolare il gain per avere sulla presa "mediana" 61dBuV per stare in un range di+-11dB senza ulteriori interventi sulla distribuzione.
 
Grazie per i consigli,gentilissimo.
Infatti la distribuzione andrebbe assolutamente sistemata e non sarebbe nemmeno tanto difficile:basterebbe sostituire i partitori con i derivatori per avere un impianto ben bilanciato,sempre se lo schema di distribuzione con relative attenuazione che io abbia in mente sia corretto.
In realtà la casa non è mia,sono due appartamenti distinti uno di mio padre ed uno di mio fratello,in ciascun appartamento ci sono 6 prese tv.Per loro va bene cosi',l'importante che vedono i canali,della distribuzione non interessa proprio,quindi non vogliono toccarla.
Progdvb ha due barre per potenza e qualità non ha un indicatore per dBuV.Potrei anche usare un vecchio netbook su cui ho linux,con il programma kaffeine vengono indicati i dBuV,non so quanto siano attendibili come valori pero'.
 
Dipende da come sono strutturati gli appartamenti e se puoi eseguire o meno una distribuzione radiale.

Per le misure, avere un valore perquanto non si conosce la precisione è sempre meglio di niente.
 
Distribuzione radiale tra primo piano e piano terra non credo sia possibile:le due calate che escono da un alimentatore a doppia uscita sono indipendenti,in quanto entrano in due corrugati diversi per servire ciascun piano.
Si potrebbe intervenire invece facilmente nella distribuzione del singolo piano.
 
Il maltempo dei giorni scorsi ha rovinato il mio amplificatore,si è rotta la fascetta che lo legava al palo dell'antenna,il vento lo ha fatto ribaltare ed è entrata un sacco di acqua.
Ho provato a farlo "asciugare" per qualche giorno ma senza risultati,ho perso quasi tutti i canali che prima vedevo.
Dato che squadra che vince non si cambia ovviamente prendero' un amplificatore dello stesso tipo.
Fatta questa premessa,vengo al dubbio:googolando mi sono imbattuto in questa frase "alcuni amplificatori dotati di piu' entrate ripartiscono il guadagno totale su ciascuna entrata,nel senso che se l'amplificatore ha un guadagno di 40db e utilizziamo due entrate,questi 40db saranno suddivisi su queste due entrate in base a come regoliamo le viti,ad esempio entrata 1 guadgno 30db entrata 2 guadagno 10db.In sostanza i db totali vengono suddivisi su ogni entrata".E' vera questa cosa?

Per caso hai visto dei video su youtube
fatti da tale dr azuma?

Ha caricato dei video con dei contenuti pessimi e terrificanti
 
Per caso hai visto dei video su youtube
fatti da tale dr azuma?

Ha caricato dei video con dei contenuti pessimi e terrificanti

Gli ho visti e ho commentato negativamente sul video che mostrava come mazzettare i cavi di antenna tv e perché ha suo dire andava fatto.
Mi pare che sostenesse che usare i partitori e derivatori non era tecnicamente corretto perché si "perdeva" il segnale, invece mazzettare 5 cavi insieme non si perdeva nulla. :D
Il mio commento è stato cancellato in automatico :lol:
Ha centinaia di commenti positivi al giorno di persone che non si capisce se siano veramente utenti interessati hai sui video. Mi pare che abbia oltre 20.000 iscritti.
Troppo divertente guardare i suoi video sulle riparazioni....
 
Distribuzione radiale tra primo piano e piano terra non credo sia possibile:le due calate che escono da un alimentatore a doppia uscita sono indipendenti,in quanto entrano in due corrugati diversi per servire ciascun piano.
Si potrebbe intervenire invece facilmente nella distribuzione del singolo piano.
va benissimo avere i piani separati su due linee d'uscita (all'interno dell'alimentatore c'è un divisore): lavora semplicemente all'interno dei singoli piani per bilanciare le prese (a stella sarebbe ottimale)
 
Distribuzione radiale tra primo piano e piano terra non credo sia possibile:le due calate che escono da un alimentatore a doppia uscita sono indipendenti,in quanto entrano in due corrugati diversi per servire ciascun piano.
Si potrebbe intervenire invece facilmente nella distribuzione del singolo piano.

Quindi con in testa un partitore a due incluso nell'alimentatore hai i segnali ai piani pressoche coincidenti.

Sui due piani un partitore a 6 uscite cadauno e avrai tutte le prese pari livello con una attenuazione di distribuzione di 15dB e una separazione tra le prese >22dB.

Imposti il gain dell'amplificatore per avere 70dBuV alla presa per il mux di più alto livello e sei ok.
 
Distribuzione radiale tra primo piano e piano terra non credo sia possibile:le due calate che escono da un alimentatore a doppia uscita sono indipendenti,in quanto entrano in due corrugati diversi per servire ciascun piano.
Si potrebbe intervenire invece facilmente nella distribuzione del singolo piano.

Infatti è la soluzione tecnicamente piu' corretta, ad ogni appartamento andrebbe montato un derivatore con la passante chiusa da resistenza in modo da chiudere correttamente le montanti, cosa impossibile da fare con i partitori e prese dirette.
 
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