Birth - Io sono Sean

Un film malinteso e a torto maltrattato, cui la promozione che ha presentato un thriller con scene scandalo non ha fatto altro che nuocere, diffondendo l'aspettativa dell'ennesimo filmaccio alla Godsend (d'altronde il ragazzino, l'odioso Cameron Bright, è lo stesso). In realtà nulla di scandaloso e paranormale di bassa lega c'è nel film dell'inglese Jonathan Glazer. Si parte dallo spunto scarno in una confezione elegante (che rimane, anche dopo l'apertura col bel piano sequenza sulla neve di Central Park - meraviglioso l'uso del parco -, grazie alla fotografia di Harris Savides, fidato collaboratore di Van Sant) per costruire un'atmosfera lenta e fatta di inquadrature, fermi e silenzi. Una regia interessante che supporta l'idea di costruire il tutto su un grosso equivoco: tutto il film è come i due protagonisti, fermi (c'è così tanta bellezza, nonostante l'apparente noia, nel lungo primo piano della Kidman nel teatro) eppure capaci di dire più di quanto si possa sentire ed intuire a caldo, oltre il richiamo pubblicitario finto-thriller di partenza. Una pellicola dalla quale non attendersi situazioni gridate, ma da leggere in modo più intimo ed inquieto sia guardando ai personaggi che guardando a noi stessi. Un film minimale e diretto. Menzione speciale a Anne Heche.

Voto: ****

Come detto, sbaglierò (?)da me, ma questo nn é altro che un brutto film,
senza ne capo ne coda, con pretese e intenti inesplicabili e inesplicati.

Di fatti mi aspetto una valanga di: "sonora boiata", "che ca*ata!", "du' palle!", etc.

Dopo avere espresso il mio pensiero, mi sono andato a leggere commenti e recensioni dal mio sito preferito e sono contento di essere in buona compagnia.

Su FilmUp scrivon spesso una marea di cavolate. ::

Questa la cavolata che preferisco

Questo film è facile leggerlo come una boiata, perché si presta proprio all'odio se visto con superficialità; io ho rivisto il finale ieri (intero l'ho visto due volte) e son proprio convinto del mio giudizio: è un buon film, un po' ondivago alla fine, ma apprezzabile, coerente e aperto se ben interpretato. ::

Con tutto il rispetto per le tue opinioni, ho il massimo rispetto delle mie, e non é che siccome non collimano con le tue , sono frutto di superficialità.

Ma anch'io ho rispetto per la tua opinione. :: Ma, come diceva Guzzanti quando faceva il santone di Quelo, c'è che però è... Sbagliata, è sbagliata!

Scherzo.

l'avevo visto al cinema ed anch'io ero rimasto abbastanza intrigato.
Forse un pochino esageratamente immobile, con un certo alone da Sesto senso (ma in realtà si tratta di tutt'altro), ed una suspence inquietante che comunque regge bene, per gran parte del film almeno.

andag ha scritto:

l'avevo visto al cinema ed anch'io ero rimasto abbastanza intrigato.
Forse un pochino esageratamente immobile, con un certo alone da Sesto senso (ma in realtà si tratta di tutt'altro), ed una suspence inquietante che comunque regge bene, per gran parte del film almeno.

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Sapevo che tu saresti stato più in sintonia con me, e me ne rallegro. ::

Mmmmm.... la discussione si fà stimolante.
Putroppo ieri ero fuori, ma l'ho registrato sull'HD del DVD recorder.
Stasero me lo vedo e vi farò sapere... ::

gahan ha scritto:

Ma anh'io ho rispetto per la tua opinione. :: Ma, come diceva Guzzanti quando faceva il santone di Quelo, c'è che però è... Sbagliata, è sbagliata!

Scherzo.

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Soldato Jane al Tenente O'Neil: quando vorrò la sua opinione gliene darò una !

Visto ieri. Questa volta mi trovo sostanzialmente daccordo con l'opinione di Gahan.
Il film racconta una storia tanto semplice quanto al limite dell'assurdo, ma riesce a tenere (a mio giudizio) in modo notevole l'attenzione dello spettatore fino alla fine grazie ad una regia intelligente, che indugia sui primi piani in modo a volte ossessivo (la Kidman con i capelli corti aiuta sicuramente l'opera del regista!).
Davvero ridicole poi le accuse di pedofilia!
Il finale è decisamente spiazzante e lascia lo spettatore con quel po' di dubbio residuo sufficiente a far vacillare le conclusioni a cui si era pervenuti.
Complessivamente un film interessante.

Voto: **

Mi fa piacere. ::

spacebeagle2003 ha scritto:

Vai di citazioni:

Soldato Jane al Tenente O'Neil: quando vorrò la sua opinione gliene darò una !

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è piaciuto anche a me.
Tu dici un film brutto senza nè capo nè coda?facevi piu bella figura a dire solo che è un brutto film(è un tuo pensiero di fatto)...con il nè capo nè coda fai intendere che di cinema ne capisci poco.
Cordialmente

:icon_eek: ...Azz!

Per me è **, però un pò lentino....

Dieci anni dopo la morte improvvisa di suo marito Sean, Anna acconsente a sposare Joseph. Ma alcuni giorni dopo la decisione le si presenta alla porta un ragazzino di 10 anni sostenendo di essere il suo defunto marito Sean, esortandola a non sposarsi. Anna, sconcertata, inizia ad interrogare il ragazzino, su suggerimento dello stesso, circa i dettagli della vita del defunto Sean. Può questo ragazzo essere realmente suo marito, ritornato da lei?

Lontano anni luce dal fasto e dalla originalità di "The Others", "Birth" manca anche di quella tensione che dovrebbe tenere in piedi tutta la stuttura.
E' un altro dei quei titoli tirati su a forza per sfruttare il filone e il successo degli attori in pellicole precedenti dello stesso tipo. E in questo senso mi ricorda molto "Last sign", altro filmaccio in continuo rullaggio ma che anzichè decollare finisce dritto dritto nei campi arati a fine pista.
Un'opera da dimenticare.

*

COPPERFIELD ha scritto:

"Birth" manca anche di quella tensione che dovrebbe tenere in piedi tutta la stuttura.

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Questo perché l'hai considerato sin da subito un thriller, cosa che non è. ::