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Si chiama Quaero, sfiderà Google

Marcellus

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PARIGI - La sfida del Vecchio Continente allo strapotere del motore di ricerca americano Google sta per partire. Nella seconda metà di gennaio sarà presentato, dall'Agenzia per l'Innovazione Industriale (AII), Quaero, il concorrente europeo ai colossi mondiali della ricerca sul web. La supremazia del motore di ricerca Google, come del resto quella di Yahoo e di Messanger MSN, potrebbe essere in pericolo o quantomeno contesa. Annunciato dal presidente francese Jacques Chirac, che l'ha fortemente voluto, e soprannominato già l"Airbus del digitale', Quaero sarà il primo progetto dell'AII previsto per il mese di marzo. La giovane agenzia dell'innovazione industriale è nata, infatti, solo nell'estate scorsa con l'obiettivo appunto di "rendere più dinamiche le capacità industriali e il potenziale tecnologico francese", recita un comunicato ufficiale della presidenza dei ministri.

Il nuovo motore di ricerca era stato annunciato a Reims, durante un consiglio dei ministri franco-tedesco, dove era stata anticipata anche la creazione di una biblioteca on line, anche questa in concorrenza a un'iniziativa di Google, la biblioteca digitale Google Print.

L'obiettivo del progetto Quaero - che vede in prima linea il gruppo Thomson - è ambizioso: convincere gli internauti europei a orientarsi e a svolgere le proprie ricerche in rete utilizzando il nuovo portale made in Europe il cui nome latino significa 'io cerco'.

Per ritagliarsi un posto nel mercato del multimedia, Quaero fa appello prima di tutto ad una nuova e sofisticata tecnologia di trascrizione, indicizzazione e traduzione automatica dei dati audio-video multilingue e di riconoscimento e indicizzazione delle immagini.
In secondo luogo, può vantare partners di tutto rispetto, tra cui, oltre a Thomson, anche Deutsche Telekom e France Telecom, Jouve, Vecsys, e alcuni istituti di ricerca come l'IMSI-CNRS e l'INRIA (Instituto nazionale della ricerca in informatica e in automatica). Durante le prossime settimane, altri gruppi industriali potrebbero entrare nel progetto.

Ancora non è nato, ma Quaero ha già all'orizzonte un nuovo concorrente. Pare infatti che il Giappone lancerà a sua volta un motore di ricerca nazionale sostenuto da Fujitsu, Nec e dalla televisione del servizio pubblico NHK.
http://www.repubblica.it/
 
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