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[FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]Sky Italia in collaborazione con Etnoteam e Interwoven organizza i contenuti digitali e parte alla conquista di Internet, con il portale Sky Life
Di Camillo Lucariello
Come si evolverà la televisione del futuro? Una domanda a cui, sicuramente, oggi non sono in molti a poter dare una risposta concreta. Tra questi pochi, comunque, spicca un nome, quello di un’azienda che sta rivoluzionando il mercato della Tv nel nostro Paese e ha lanciato un nuovo modo di fare televisione: stiamo parlando di Sky Italia. Nel suo percorso di evoluzione, nato con la Tv satellitare, Sky ha affrontato già da qualche tempo la riorganizzazione dei propri contenuti non strutturati in formato digitale, rivolgendosi alla soluzione Dam (Digital asset management) di Interwoven (www.interwoven.com): MediaBin Asset Server. Il passo successivo si è concretizzato con la nascita di Sky Life, portale interattivo creato da Sky Italia in partnership con Etnoteam (www.etnoteam.it) e messo online di recente. Quali sono gli obiettivi di Sky Life e come ha funzionato ai fini del progetto la collaborazione strategica con Interwoven ed Etnoteam? L'abbiamo chiesto ai protagonisti.
Tutto online
La sfida per Sky Life era quella di portare in Internet la realtà di Sky in modo semplice e diretto. «Oggi siamo in grado di fornire contenuti aggiornati in tempo reale su tutta una serie di tematiche che sono quelle principali di Sky – chi parla è Gabriele Vinci, head of Internet di Sky Italia -: si va da Sky Sport, con informazioni su tutti gli sport 24 ore al giorno, a Tg24, il canale “all news” che riceve qualcosa come 150 videoclip al giorno, a Sky Cinema. In altre parole, si tratta forse del portale italiano più ricco in termini di notizie, di aggiornamenti e di contenuti». Particolarmente interessante l'attività attorno a Sky Tg24, dove «il direttore, Emilio Carelli, ci sta supportando insieme alla redazione e a un gruppo dedicato di 15 persone – continua Vinci -, che stanno realizzando il primo videogiornale italiano su Internet». Ogni giorno, per popolare il portale Sky Life, vengono effettuati più di 1.900 caricamenti di contenuti, con una redazione che oggi è composta da 40 persone. «Sky Life è un portale assolutamente broadband, che sfrutta la possibilità di accedere ad asset aziendali – spiega Vinci -, offrendo un collegamento immediato tra i contenuti e Internet, il “beta” e il Web».
In ogni caso, la base del progetto Sky Life è stata gettata qualche tempo fa, quando Sky ha deciso di implementare MediaBin, la soluzione di Dam di Interwoven, per gestire i propri contenuti multimediali, soprattutto video, tra tutte le sedi, principalmente quelle di Milano e Roma. «La conoscenza e la partnership con Interwoven sono state facilitate e mediate da due fattori - spiega ancora Vinci -: il forte rapporto di collaborazione che ci lega a Etnoteam, che ci offre supporto per quanto riguarda l'It, e il fatto di avere già la soluzione di Dam installata con successo al nostro interno».
Un progetto complesso
Nonostante la velocità con cui è stato sviluppato e messo online, il progetto Sky Life è stato piuttosto complesso. Conferma infatti Giuseppe Alleva, client manager Media di Etnoteam: «Basti considerare che, nella fase di analisi e di definizione, abbiamo impiegato sul progetto Sky Life sei o sette persone, che sono rapidamente diventate 30 nel giro di una settimana nella successiva fase di sviluppo. Come spesso avviene con le società attive nel settore dei Media, infatti, anche per Sky esisteva una scadenza imprescindibile, rappresentata dai Mondiali di Calcio di Germania 2006». Inoltre, il portale di Sky ha rappresentato una novità assoluta a livello italiano e, per certi versi, una realizzazione estremamente innovativa anche a livello mondiale. «L'aspetto nuovo di Sky Life è il fatto che solo una minima parte dei contenuti arriva dal centro verso la periferia, cioè agli utenti, in una logica “broadcast” - continua Alleva -: già oggi, per esempio, si può dire che l'83% dei contenuti, decine di migliaia di pagine, viene prodotto dai visitatori, in una logica di collaborazione che è un po' la metafora del nuovo Web». All'interno del portale Sky, infatti, ogni utente ha la possibilità di contribuire con propri contenuti a ogni singola pagina, sviluppando un proprio spazio personale entro il quale dar vita, per esempio, a forum di discussione o blog. «Oggi Sky Italia ha oltre 4 milioni di abbonamenti, che servono circa 12 milioni di individui – continua Vinci -: Sky Life nasce per servire sia questa comunità, che è ovviamente quella di riferimento di Sky, sia quella più vasta di Internet».
Il ruolo del vendor
Il ruolo svolto da Interwoven in questo progetto e all'interno della partnership a tre con Sky Italia ed Etnoteam è abbastanza evidente, dato che Sky Life si è potuto sviluppare proprio sulla base delle funzionalità offerte dai suoi prodotti. Del resto, della ricerca di partner e della realizzazione di soluzioni sviluppate in collaborazione sulla base della propria piattaforma tecnologica, Interwoven ha fatto un vero e proprio biglietto da visita, come ha dimostrato la recente edizione del GearUp, l'evento europeo di Interwoven dove oltre 70 partner e 300 clienti hanno illustrato peculiarità e vantaggi delle soluzioni sviluppate con la tecnologia Interwoven, appunto. «Interwoven – spiega Luca Gargaglione, country manager di Interwoven Italia - ha contribuito ancora una volta a ridefinire il paradigma dell’Ecm (Enterprise content management) grazie al lancio della nuova soluzione Interwoven Customer Experience. Basata su un’architettura interamente Soa (Service-oriented architecture), la soluzione consente alle imprese di migliorare la qualità delle interazioni coi loro clienti presentando i contenuti in modo coerente su tutti i canali di contatto, di parlare al pubblico con una sola voce preservando il proprio brand, di accelerare il time-to-market per il lancio di nuove iniziative e di ridurre i costi operativi migliorando efficienza e produttività. In pratica di gestire l’intero ciclo di vita dei contenuti: dalla creazione all’assemblaggio alla distribuzione. In quest’ottica la collaborazione con Etnoteam, uno dei nostri partner più attivi in Italia, è stata del tutto naturale grazie a un approccio di mercato condiviso e una presenza di alto livello nei settori Media e Telecomunicazioni. Per altro il nostro programma PartnerNetwork conta oggi oltre 300 aziende a livello mondiale attive nei campi più diversi: dai principali software vendor ai system integrator, dagli Oem ai Var».
La possibilità di disporre di una piattaforma aperta, totalmente integrata e accompagnata da una gamma completa di servizi è la chiave che ha spinto Etnoteam a proporre prodotti come MediaBin Asset Server, TeamSite e LiveSite a Sky Italia. «Interwoven punta molto sui partner – commenta ancora Gargaglione - che possono utilizzare la nostra tecnologia anche in modo embedded all'interno dei propri prodotti. In ogni caso, il vero punto di forza della nostra offerta è quello di soddisfare gli utenti business con soluzioni potenti ma semplici da utilizzare, garantendo all’It la solidità e scalabilità necessarie a sostenere anche le iniziative più sofisticate e ricche di contenuti: è tra l'altro proprio questo aspetto che ha convinto Sky a implementare Interwoven a tutto campo sia per l'asset management che per il portale Sky Life».
Sviluppi
Il progetto Sky Life è nato da subito con obiettivi piuttosto ambiziosi, che sta però raggiungendo in tempi rapidi: «Lo sviluppo di Sky Life ha richiesto 3 o 4 mesi», conferma Alleva. Ma oggi, uno degli obiettivi base del portale, quello di sviluppare una community di utenti, sembra raggiunto: «Sky Life ha attualmente una comunità di 170 mila membri – spiega ancora Vinci -, che corrisponde a un tasso di iscrizione di circa duemila persone nuove ogni giorno». Di questo passo, anche il traguardo finale sarà raggiungibile senza troppi problemi: «Il nostro traguardo è quello di diventare uno dei primi 10 portali italiani – continua Vinci -: per raggiungerlo, abbiamo 60 addetti che lavorano costantemente su Sky Life». La domanda, però, nasce spontanea: come si sposerà Internet, di qui a qualche anno, con un fornitore di contenuti televisivi? «Il paradigma dello spettatore televisivo che si è visto fino a oggi è destinato a scomparire – commenta ancora Alleva -. Il futuro appartiene a nuovi modelli, come la Digital Tv, in cui, mentre si guarda un film, lo si può commentare online con un amico, oppure, mentre si assiste a una gara sportiva, si può scommettere sul risultato, e così via». Dunque, un concetto di spettacolo televisivo molto diverso da quello tradizionale, e reso possibile solo dall'impiego delle nuove tecnologie Web-based. «Se questo progetto, come sembra, avrà successo, si potrebbe pensare a un portale Sky Life mondiale – aggiunge Alleva -, con l'Italia a svolgere il ruolo di nazione-pilota». «Il prossimo step sarà la realizzazione di una Guida Tv online – conclude Vinci -, che ci consentirà di comunicare l'ampiezza dei contenuti che siamo in grado di mettere a disposizione degli utenti, confermando l'obiettivo di Sky Life di creare una vero e proprio SocialNetwork, collaborando con gli stessi utenti, con Etnoteam e Interwoven per continuare a spostare in alto l'asticella dei servizi che offriamo». Verso la Tv del futuro.[/FONT]
Buon Anno!!!
Di Camillo Lucariello
Come si evolverà la televisione del futuro? Una domanda a cui, sicuramente, oggi non sono in molti a poter dare una risposta concreta. Tra questi pochi, comunque, spicca un nome, quello di un’azienda che sta rivoluzionando il mercato della Tv nel nostro Paese e ha lanciato un nuovo modo di fare televisione: stiamo parlando di Sky Italia. Nel suo percorso di evoluzione, nato con la Tv satellitare, Sky ha affrontato già da qualche tempo la riorganizzazione dei propri contenuti non strutturati in formato digitale, rivolgendosi alla soluzione Dam (Digital asset management) di Interwoven (www.interwoven.com): MediaBin Asset Server. Il passo successivo si è concretizzato con la nascita di Sky Life, portale interattivo creato da Sky Italia in partnership con Etnoteam (www.etnoteam.it) e messo online di recente. Quali sono gli obiettivi di Sky Life e come ha funzionato ai fini del progetto la collaborazione strategica con Interwoven ed Etnoteam? L'abbiamo chiesto ai protagonisti.
Tutto online
La sfida per Sky Life era quella di portare in Internet la realtà di Sky in modo semplice e diretto. «Oggi siamo in grado di fornire contenuti aggiornati in tempo reale su tutta una serie di tematiche che sono quelle principali di Sky – chi parla è Gabriele Vinci, head of Internet di Sky Italia -: si va da Sky Sport, con informazioni su tutti gli sport 24 ore al giorno, a Tg24, il canale “all news” che riceve qualcosa come 150 videoclip al giorno, a Sky Cinema. In altre parole, si tratta forse del portale italiano più ricco in termini di notizie, di aggiornamenti e di contenuti». Particolarmente interessante l'attività attorno a Sky Tg24, dove «il direttore, Emilio Carelli, ci sta supportando insieme alla redazione e a un gruppo dedicato di 15 persone – continua Vinci -, che stanno realizzando il primo videogiornale italiano su Internet». Ogni giorno, per popolare il portale Sky Life, vengono effettuati più di 1.900 caricamenti di contenuti, con una redazione che oggi è composta da 40 persone. «Sky Life è un portale assolutamente broadband, che sfrutta la possibilità di accedere ad asset aziendali – spiega Vinci -, offrendo un collegamento immediato tra i contenuti e Internet, il “beta” e il Web».
In ogni caso, la base del progetto Sky Life è stata gettata qualche tempo fa, quando Sky ha deciso di implementare MediaBin, la soluzione di Dam di Interwoven, per gestire i propri contenuti multimediali, soprattutto video, tra tutte le sedi, principalmente quelle di Milano e Roma. «La conoscenza e la partnership con Interwoven sono state facilitate e mediate da due fattori - spiega ancora Vinci -: il forte rapporto di collaborazione che ci lega a Etnoteam, che ci offre supporto per quanto riguarda l'It, e il fatto di avere già la soluzione di Dam installata con successo al nostro interno».
Un progetto complesso
Nonostante la velocità con cui è stato sviluppato e messo online, il progetto Sky Life è stato piuttosto complesso. Conferma infatti Giuseppe Alleva, client manager Media di Etnoteam: «Basti considerare che, nella fase di analisi e di definizione, abbiamo impiegato sul progetto Sky Life sei o sette persone, che sono rapidamente diventate 30 nel giro di una settimana nella successiva fase di sviluppo. Come spesso avviene con le società attive nel settore dei Media, infatti, anche per Sky esisteva una scadenza imprescindibile, rappresentata dai Mondiali di Calcio di Germania 2006». Inoltre, il portale di Sky ha rappresentato una novità assoluta a livello italiano e, per certi versi, una realizzazione estremamente innovativa anche a livello mondiale. «L'aspetto nuovo di Sky Life è il fatto che solo una minima parte dei contenuti arriva dal centro verso la periferia, cioè agli utenti, in una logica “broadcast” - continua Alleva -: già oggi, per esempio, si può dire che l'83% dei contenuti, decine di migliaia di pagine, viene prodotto dai visitatori, in una logica di collaborazione che è un po' la metafora del nuovo Web». All'interno del portale Sky, infatti, ogni utente ha la possibilità di contribuire con propri contenuti a ogni singola pagina, sviluppando un proprio spazio personale entro il quale dar vita, per esempio, a forum di discussione o blog. «Oggi Sky Italia ha oltre 4 milioni di abbonamenti, che servono circa 12 milioni di individui – continua Vinci -: Sky Life nasce per servire sia questa comunità, che è ovviamente quella di riferimento di Sky, sia quella più vasta di Internet».
Il ruolo del vendor
Il ruolo svolto da Interwoven in questo progetto e all'interno della partnership a tre con Sky Italia ed Etnoteam è abbastanza evidente, dato che Sky Life si è potuto sviluppare proprio sulla base delle funzionalità offerte dai suoi prodotti. Del resto, della ricerca di partner e della realizzazione di soluzioni sviluppate in collaborazione sulla base della propria piattaforma tecnologica, Interwoven ha fatto un vero e proprio biglietto da visita, come ha dimostrato la recente edizione del GearUp, l'evento europeo di Interwoven dove oltre 70 partner e 300 clienti hanno illustrato peculiarità e vantaggi delle soluzioni sviluppate con la tecnologia Interwoven, appunto. «Interwoven – spiega Luca Gargaglione, country manager di Interwoven Italia - ha contribuito ancora una volta a ridefinire il paradigma dell’Ecm (Enterprise content management) grazie al lancio della nuova soluzione Interwoven Customer Experience. Basata su un’architettura interamente Soa (Service-oriented architecture), la soluzione consente alle imprese di migliorare la qualità delle interazioni coi loro clienti presentando i contenuti in modo coerente su tutti i canali di contatto, di parlare al pubblico con una sola voce preservando il proprio brand, di accelerare il time-to-market per il lancio di nuove iniziative e di ridurre i costi operativi migliorando efficienza e produttività. In pratica di gestire l’intero ciclo di vita dei contenuti: dalla creazione all’assemblaggio alla distribuzione. In quest’ottica la collaborazione con Etnoteam, uno dei nostri partner più attivi in Italia, è stata del tutto naturale grazie a un approccio di mercato condiviso e una presenza di alto livello nei settori Media e Telecomunicazioni. Per altro il nostro programma PartnerNetwork conta oggi oltre 300 aziende a livello mondiale attive nei campi più diversi: dai principali software vendor ai system integrator, dagli Oem ai Var».
La possibilità di disporre di una piattaforma aperta, totalmente integrata e accompagnata da una gamma completa di servizi è la chiave che ha spinto Etnoteam a proporre prodotti come MediaBin Asset Server, TeamSite e LiveSite a Sky Italia. «Interwoven punta molto sui partner – commenta ancora Gargaglione - che possono utilizzare la nostra tecnologia anche in modo embedded all'interno dei propri prodotti. In ogni caso, il vero punto di forza della nostra offerta è quello di soddisfare gli utenti business con soluzioni potenti ma semplici da utilizzare, garantendo all’It la solidità e scalabilità necessarie a sostenere anche le iniziative più sofisticate e ricche di contenuti: è tra l'altro proprio questo aspetto che ha convinto Sky a implementare Interwoven a tutto campo sia per l'asset management che per il portale Sky Life».
Sviluppi
Il progetto Sky Life è nato da subito con obiettivi piuttosto ambiziosi, che sta però raggiungendo in tempi rapidi: «Lo sviluppo di Sky Life ha richiesto 3 o 4 mesi», conferma Alleva. Ma oggi, uno degli obiettivi base del portale, quello di sviluppare una community di utenti, sembra raggiunto: «Sky Life ha attualmente una comunità di 170 mila membri – spiega ancora Vinci -, che corrisponde a un tasso di iscrizione di circa duemila persone nuove ogni giorno». Di questo passo, anche il traguardo finale sarà raggiungibile senza troppi problemi: «Il nostro traguardo è quello di diventare uno dei primi 10 portali italiani – continua Vinci -: per raggiungerlo, abbiamo 60 addetti che lavorano costantemente su Sky Life». La domanda, però, nasce spontanea: come si sposerà Internet, di qui a qualche anno, con un fornitore di contenuti televisivi? «Il paradigma dello spettatore televisivo che si è visto fino a oggi è destinato a scomparire – commenta ancora Alleva -. Il futuro appartiene a nuovi modelli, come la Digital Tv, in cui, mentre si guarda un film, lo si può commentare online con un amico, oppure, mentre si assiste a una gara sportiva, si può scommettere sul risultato, e così via». Dunque, un concetto di spettacolo televisivo molto diverso da quello tradizionale, e reso possibile solo dall'impiego delle nuove tecnologie Web-based. «Se questo progetto, come sembra, avrà successo, si potrebbe pensare a un portale Sky Life mondiale – aggiunge Alleva -, con l'Italia a svolgere il ruolo di nazione-pilota». «Il prossimo step sarà la realizzazione di una Guida Tv online – conclude Vinci -, che ci consentirà di comunicare l'ampiezza dei contenuti che siamo in grado di mettere a disposizione degli utenti, confermando l'obiettivo di Sky Life di creare una vero e proprio SocialNetwork, collaborando con gli stessi utenti, con Etnoteam e Interwoven per continuare a spostare in alto l'asticella dei servizi che offriamo». Verso la Tv del futuro.[/FONT]
Buon Anno!!!
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