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Lettera di una madre di una ragazza...

AG-BRASC

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Ultimamente ho evitato accuratamente i temi legati al sociale o alla politica per evitare dissapori o litigi.
Però stavolta proprio non riesco a trattenermi e me ne scuso per ogni eventuale "gazzarra" che ne dovesse derivare (e in tal caso che ne avrà facoltà potrà ovviamente provvedere di conseguenza).
Dicevo, non riesco a trattenermi perché la lettera che qui di seguito sto per copiare ed incollare mi ha veramente colpito (e addolorato) per la semplicità e l'immediatezza delle parole con le quali descrive uno dei tanti drammi che si consumano in questo ed in altri Paesi nei confronti di chi non garantisce agli occhi altrui una "omologazione" o un "inquadrameno" e viene irrimediabilmente soltanto etichettato, anzi "bollato" da pregiudizi imperanti. :sad:
La lettera mi è stata segnalata vi E-Mail ed è stata tratta dal sito di News dell'On. F. Grillini.
_____________

Carissimi,
Scrivo perchè credo nella forza immensa delle donne, delle madri e nel buonsenso degli uomini di buona volontà.
Quanto dolore stanno causando le intolleranze, l’ignoranza e il pregiudizio.
Soffro per la mia vita e ho paura, per questo paese.
Ho, o forse dovrei quasi dire avevo, una figlia bellissima. Teresa era una bimba curiosa, vivace, con grandissimi occhi neri e quando mi vedeva tesa, già a due anni, diceva “mamma, no paura”. Brava a scuola, dolcissima con tutti. Anche con coloro che poi non ci hanno pensato un attimo a tradirla.
Raccoglieva fiori per la zia, andava in officina dallo zio, gli chiedeva se serviva aiuto. Era rispettata da tutti anche perché figlia mia, io che ero quella che aveva studiato e che insegnava.
Poi compì quindici anni e il giorno dopo successe la tragedia. Mi disse che al pomeriggio festeggiava con gli amici, sarebbe stata fuori.
Mentre preparavo la cena sentii urlare dalla finestra, la voce della mia bimba. Poi le grida di mio marito e di suo fratello, lo zio che Teresa amava tanto, mi affacciai con il cuore che esplodeva.
La scena che vidi non me la sarei mai aspettata.
Mio marito trascinava mia figlia per i capelli, Teresa era a terra, strisciava.
Lo zio la calciava e uomini, donne e curiosi vociavano.
Corsi per le scale gridando.
Quando arrivai giù, in strada, mio marito mi spinse in un angolo e trattenendomi brutalmente mi urlò sputandomi in faccia una serie di futtiri che presero forma solo dopo alcuni secondi nella mia testa. Teresa era stata trovata mentre faceva all’amore con una compagna di scuola. Mio marito mi lasciò libera pensando di avermi riempita di rabbia e odio.
Invece mi buttai per terra, sulla mia bimba, per difenderla e perchè non piangesse più.
Qualcuno mi prese per i capelli e mi gettarono nell’atrio, mi chiusero lì.
Non dimenticherò mai le volgarità triviali vomitate da quegli uomini e le grida terrorizzate di mia figlia, le sue richieste di aiuto.
Quando me la ridiedero tremava terrorizzata, era sporca e aveva ecchimosi dappertutto. Mi chiese scusa e mi veniva solo da dirle che lei doveva scusare, doveva scusare tutti.
Le preparai una borsa e una valigia, ci misi anche il suo diario che non ho mai aperto e il peluche con il quale dormiva. Ci misi così tante lacrime che per la vita intera non ne avrò più. Prese il treno per andare da mia sorella, la feci fuggire dal male che già le avevano fatto e che sarebbe durato ancora.
Non tornerà. In questo paese non può tornare.
E io detesto tutti qui. Sto raccogliendo i soldi per andare da lei, e proteggerla. E’ figlia mia. Una figlia che non ha fatto mai male a nessuno, solare e limpida.
Io sono sempre stata cristiana e Gesù è per me un’ispirazione. La sua storia scritta nei Vangeli e le sue Parabole mi hanno insegnato tante cose sull’amore cristiano.
E questo amore gli fece difendere una prostituta, femmina in un’epoca maschilista, un reietto dell’umanità. Disse che chi era senza peccato scagliasse la prima pietra.
Se l’è dimenticato il Vaticano?
Disse di guardare alla trave nei propri occhi piuttosto che alla pagliuzza in quelli degli altri. Ruini ha letto le parole di Cristo? L’odio di questi vecchi signori in gonnella è sceso su una ragazzina innocente come una scure.
Gesù li starà guardando. Cosa diranno nelle loro preghiere a colui che 2000 anni fa difendeva coloro che gli altri condannavano?
Ogni giorno leggo le dichiarazioni di questi farisei e vedo e vivo sulla mia pelle cosa genera sulle persone ignoranti la loro ottusità.
Non ascolteranno il lamento di una madre. Potessi parlare loro vorrei sapere perchè non si scagliano contro i loro preti, pedofili e morbosi, invece che su ragazzini che non fanno alcun male.
Perchè non lottano per la pace, per un mondo migliore, contro l’inquinamento che ci avvelena e contro la fame che devasta il mondo?
E’ un problema più grosso che due persone che si amano abbiano diritto ad assistersi l’un l’altra o la tortura che si sta diffondendo ovunque?
Hanno meno paura a farsela con adolescenti, che al massimo si suicideranno, che con paesi repressivi, che applicano la pena di morte e massacrano i loro stessi popoli?
E poi è contronatura per la Chiesa chi non si riproduce? Allora i suoi stessi appartenenti sono tutti contronatura, vestiti da donne, senza famiglia, circondati da soli uomini.
Nel mio animo di una cosa sono certa. Che se Dio c’è abbraccerà Teresa e condannerà loro.

__________

...E questo è quanto. :crybaby2: :eusa_wall:
 
Ultima modifica:
Ma perchè uno che dice che l'amore tra persone dello stesso sesso é contronatura deve essere tacciato di essere prevenuto?
Nn stonatemi con gli antichi greci e romani, Saffo,Lesbo e via cantando.
Tolta la crudeltà che va sempre evitata, e alcuni atteggiamenti sono legati a particolari regioni della nostra Italia, resta una verità di fondo.
Nn é pregiudizio dire che l'amore tra appartenenti allo stesso sesso é contronatura.
E' un pregiudizio invece dire che chi nn é simpaticamente liberista è un bigotto !
 
Mi sono appena accorto di non aver visto due a che accordavano al femminile il termine compagno... :icon_rolleyes: Prima pensavo che la povera figliuola fosse stata trovata con un compagno e la scena non mi risultava stranamente impensabile neppure in quel caso: già mi vedevo, nel piccolo paesino siciliano, il babbo e suo fratello trascinare la "sveggognata" per i capelli perché colta a fornicare con l'amichetto... :lol: Curiosità: ma dov'è successo? :eusa_think:
 
spacebeagle2003 ha scritto:
Ma perchè uno che dice che l'amore tra persone dello stesso sesso é contronatura deve essere tacciato di essere prevenuto?
Nn stonatemi con gli antichi greci e romani, Saffo,Lesbo e via cantando.
Ma non mi pare che sia questo il punto (anche se al riguardo ho una mia idea, magari ne parlerò poi).
Il punto è quando un pregiudizio/essere prevenuti genrera episodi come questo.

spacebeagle2003 ha scritto:
Tolta la crudeltà che va sempre evitata, e alcuni atteggiamenti sono legati a particolari regioni della nostra Italia, resta una verità di fondo.
Quindi, stai dicendo che la crudeltà va evitata (grazie 1000!), ma certi atteggiamenti sono legati a "particolari regioni d'Italia"... Ma cosa intendi dire, per favore! :eusa_wall:
Poi, quali zone? Se non è essere prevenuti anche tutto ciò...
E' vero che il fatto è avvenuto in Sicilia (così rispondo anche all'amico gahan :icon_wink: ), ma ti presenterei diversi personaggi Veneti (lo sono anch'io di origine) che mio malgrado conosco molto bene, che si va a battere pubblicamente il petto in Chiesa e che subito dopo, però, non sembra diffondere messaggi puramente Cristiani... Anzi (storia vecchia)! :5eek:

spacebeagle2003 ha scritto:
Nn é pregiudizio dire che l'amore tra appartenenti allo stesso sesso é contronatura.
E' un pregiudizio invece dire che chi nn é simpaticamente liberista è un bigotto !
Semplice la vita, vero...? :eusa_wall:
 
Ultima modifica:
1-Particolari regioni d'Italia vuol dire proprio, detto da me che sono meridionale, posti dove restano retaggi solidissimi di una cultura di certo tipo.
E nn si tratta di pregiudizio, ma di realismo: é proprio così.
2- Ribadisco il concetto: i veri prevenuti sono quelli che danno del prevenuto agli altri. Pensare che una cosa sia contronatura é lineare. Pensarla diversamente é lecito, ma farla passare come una verita alternativa é aberrante.

Usero termini del dizionario italiano:
L'utero é fatto x accogliere, il sedere é fatto x espellere.
Piu contronatura di cosi?Questo se restiamo nell'ambito fisico:
Se andiamo nel campo sentimental/psicologico, l'idea di partenza sarebbe
che se l'uomo e la donna sono diversi e ci sara un motivo? Mi piace pensare che siano fatti per completarsi, non per sovrapporsi.
 
spacebeagle2003 ha scritto:
Pensare che una cosa sia contronatura é lineare. Pensarla diversamente é lecito, ma farla passare come una verita alternativa é aberrante.
Scusa, il pensiero opposto è lecito ma non può essere una verità alternativa? :eusa_think: Ma perché senti il bisogno di giudicare gli altri: cosa ti importa? :eusa_wall:

spacebeagle2003 ha scritto:
Usero termini del dizionario italiano:
L'utero é fatto x accogliere, il sedere é fatto x espellere. Piu contronatura di cosi?
Questa è la scena nello spogliatoio di In & Out: "Ci sono buchi per mandare dentro e buchi per mandare fuori: i gay usano quelli per mandare fuori per mandare dentro. E' tutta una questione idraulica!". :lol: :icon_rolleyes: Quindi devo dedurre che tu non hai mai praticato sesso anale con la tua compagna, o che non ti è mai piaciuto dare un'occhiata a qualche video specializzato in questa nicchia (che non è poi una nicchia, ma è quella che va per la maggiore...) del cinema porno rigorosamente eterosessuale... :lol: :lol: :lol: :eusa_whistle:

spacebeagle2003 ha scritto:
Questo se restiamo nell'ambito fisico:
Se andiamo nel campo sentimental/psicologico, l'idea di partenza sarebbe
che se l'uomo e la donna sono diversi e ci sara un motivo? Mi piace pensare che siano fatti per completarsi, non per sovrapporsi.
Non esiston solo il bianco e il nero, di fatti se ti guardi attorno puoi vedere un'infinità di colori: più in sintonia con la natura di così... :D
 
Apprezzo la citazione, ma non mi interesssa né l'idraulica nè il qualunquismo
pittorico.

Ebbene si: la verità é UNA e una sola. se ci fossero piu verità sarebbe un paradosso Asimoviano che annullerebbe il significato stesso del termine.
 
spacebeagle2003 ha scritto:
Apprezzo la citazione, ma non mi interesssa né l'idraulica nè il qualunquismo pittorico. Ebbene si: la verità é UNA e una sola. se ci fossero piu verità sarebbe un paradosso Asimoviano che annullerebbe il significato stesso del termine.
No: quella, grazie al cielo, è la tua opinione (e ti cito ancora, qualunquisticamente, il santone di Quelo di Guzzanti :D ) e non la verità. :icon_wink:
 
gahan ha scritto:
No: quella, grazie al cielo, è la tua opinione (e ti cito ancora, qualunquisticamente, il santone di Quelo di Guzzanti :D ) e non la verità. :icon_wink:
:D :lol: :D :lol: :D :lol: :D
 
Mah. Ogni tanto faresti bene a citare te stesso invece di ricorrere alle parole degli altri.
Il fatto che si abbia opinioni diverse non cambia la sostanza.

Applicheremo ora una puerile formula matematica, come diceva il mio Prof. di calcolo.l
3+3+3 fa 9

ci possiamo arrivare facendo 3x3, 10-1,5+4, etc..
ma se il risultato non fa 9 ........ sei bocciato !!!!!!!
 
spacebeagle2003 ha scritto:
Mah. Ogni tanto faresti bene a citare te stesso invece di ricorrere alle parole degli altri.
Il fatto che si abbia opinioni diverse non cambia la sostanza.

Applicheremo ora una puerile formula matematica, come diceva il mio Prof. di calcolo.l
3+3+3 fa 9

ci possiamo arrivare facendo 3x3, 10-1,5+4, etc..
ma se il risultato non fa 9 ........ sei bocciato !!!!!!!
Non ti preoccupare per le citazioni, ché so bene quel che faccio! Gli interventi di gahan sono talmente ironici e azzeccati allo stesso tempo...! :D
Poi, il tuo Prof. che insegna che questo "9" si può ottenere in diversi modi... Dovrebbe farti riflettere, no? :icon_wink:

...E riguardo i discorsi precedenti... Possibile che ogni volta che solo si sfiora il tema di una relazione non eterosessuale si va immancabilmente ed irrimediabilmente a sviscerare a senso unico il Kamasutra e le relative pratiche adottabili in situazioni specifiche? :eusa_wall:
Quel che accoglie, quel che espelle... Ma che orrore!!! :icon_eek:
E poi che c'entra???
Che razza di modo è per commentare il dolore di una madre che ha assistito a scene come quelle descritte?
O per commentare l'atto di rivendicare dei diritti giuridici (nella lettera si parla anche di questo) nel momento in cui l'amore omosessuale NON nasce per una specifica scelta?
Ripeto, senza entrare nel merito di ciò che è naturale o contronatura, sebbene l'OMS (quindi non un circolo di bocciofila) abbia definito l'omosessualità una variante naturale dell'orientamento sessuale:
se tu uomo eterosessuale ti senti giustamente attratto da una donna, non essendo ciò frutto di una scelta deliberata, la cosa è da considerarsi per te come naturale.
Se tu uomo omosessuale ti senti giustamente attratto da una uomo, non essendo ciò frutto di una scelta deliberata, la cosa è da considerarsi per te come naturale.
Se tu donna eterosessuale ti senti giustamente attratta da una uomo, non essendo ciò frutto di una scelta deliberata, la cosa è da considerarsi per te come naturale.
Se tu donna omosessuale ti senti giustamente attratto da una donna, non essendo ciò frutto di una scelta deliberata, la cosa è da considerarsi per te come naturale.
Non so... A me pare abbastanza chiaro... :icon_wink:
 
A me spiace che questa discussione si riduca a solo 3 persone.
Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensano gli altri: il mio modo di vedere l'ho gia chiarito.
L'esempio del mio prof, estremamente pragmatico, tu lo hai rigirato a tuo uso e consumo.
La simbologia é che alla unica soluzione ci si arriva tramite molte strade, ma essa é esatta ed unica.
Cioé ci possono essere opinioni, pareri, ma alla fine l'amore vero, originario e originale é quello tra un uomo e una donna.

Chi lo dice, poi, che ci si sente attratti da qualcuno non essendo cio frutto di una scelta deliberata?

In tutte le cose, anche nei sentimenti, c'é sempre raziocinio e consapevolezza, altrimenti questo mondo sarebbe una Sodoma e Gomorra.

Ma per sapere se questo Spacebeagle ha ragione, farò anche io. molto piu modestamente di Gahan, una citazione.

Fatevi una domanda e datevi una risposta, con la consapevolezza che su questo forum potete scrivere quello che volete,
ma che a voi stessi non potete mentire, ed é esattamente quando risponderete che vi renderete conto chi ha ragione e chi torto:

VORRESTE AVERE UN FIGLIO OMOSESSUALE? VORRESTE ESSERE VOI OMOSESSUALI?
 
Fra i personaggi più negativi della storia si annoverano tutti coloro i quali pretendono di essere depositari della verità assoluta, unica ed immutabile. Personaggi che sentono forte la missione di imporre tale verita a tutto il mondo, taluni propugnando metodi violenti, ed altri che lo fanno in modo più subdolo ma non per questo meno pericoloso e liberticida.
E' incoerente propugnare tolleranza e non violenza, ed allo stesso tempo imporre condizionamenti sociali, incentivi e disincentivi, giustificare reazioni sociali di segno violento, e la violenza non è soltanto quella fisica, che vengono viste come "normali" e dovute ma che puniscono ed emarginano ciò che esula dal "bene".
 
VORRESTE AVERE UN FIGLIO OMOSESSUALE? VORRESTE ESSERE VOI OMOSESSUALI?[/QUOTE]


non è la volontà che ti fa gay, etero, bisex o transex
se così fosse sarebbe tutto molto più semplice e senza troppi problemi per chi non ha una sessualita "maggioritaria"
l'unica cosa sensata è accettarsi per quello che si è senza complessi o vergogne.
la scienza non sa cosa determini l'omosessualità (dubito che tu o qualsiasi altro qui nel forum abbia la risposta) spero che chi si troverà ad avere un figlio gay abbia la consapevolezza che tutti i problemi a cui andrà incontro suo figlio nascono non da un "difetto" del ragazzo ma dai pregiudizi degli altri.(naturalmente non tutte le persone li hanno)

Marco
 
La domanda provocatoria che ho posto serve per valutare se stessi a fronte di quello che si scrive: io rispondo NO nn vorrei essere omosessuale e NO nn vorrei un figlio omosessuale coerentemente con quanto ho scritto: voi non so.

Voi invece la volete piantare di sciacquarvi la bocca con sto benedetto pregiudizio?

PREGIUDIZIO :L’opinione preconcetta concepita non per conoscenza diretta di un fatto, di una persona o di un gruppo sociale, quanto piuttosto in base alle opinioni comuni o alle voci.

Io conosco personalmente degli omosessuali, sul lavoro e fuori, e sostengo per conoscenza diretta che nn mi piacciono e nn vorrei esserlo .
Quindi il mio nn é un pregiudizio ma una scelta consapevole.

Se invece che personale il discorso si allarga all'Italia intera, vorreste forse dire che siamo un popolo da pregiudizi? E cioé che le minoranze hanno la verita in tasca e la maggioranza sono poveri retrogradi? Piuttosto azzardato.

Le chiacchiere stanno a zero. Rispondetevi alla domanda che ho posto,
prima di dare, voi si, dei pregiudizi.
 
spacebeagle2003 ha scritto:
L'esempio del mio prof, estremamente pragmatico, tu lo hai rigirato a tuo uso e consumo.
La simbologia é che alla unica soluzione ci si arriva tramite molte strade, ma essa é esatta ed unica.
Cioé ci possono essere opinioni, pareri, ma alla fine l'amore vero, originario e originale é quello tra un uomo e una donna.
Tu dici che ho rigirato l'esempio a mio uso e consumo. Tua opinione, e ti spiego perché.
Per quale motivo l'amore vero e universale è quello tra un uomo e una donna? Perché possono potenzialmente procreare? Allora come spieghi il fatto che due donne o due uomini possano amarsi con la stessa identica intensità e per molti anni?
Secondo me quel "9" di prima... chiamiamolo "la prova del nove", è da intendere come la semplice esistenza del sentimento "amore", al quale si può arrivare in diversi modi e in diverse forme...

spacebeagle2003 ha scritto:
Chi lo dice, poi, che ci si sente attratti da qualcuno non essendo cio frutto di una scelta deliberata?
In tutte le cose, anche nei sentimenti, c'é sempre raziocinio e consapevolezza, altrimenti questo mondo sarebbe una Sodoma e Gomorra.
Lasciamo perdere le citazioni bibliche e andiamo su concetti che non possono essere frutto di interpretazioni.
Dunque... Tu sei un uomo, no?
Magari fidanzato, sposato, coppia di fatto... O forse sei single, ma avrai sicuramente avuto i tuoi innamoramenti, momenti bellissimi, unici, indimenticabili...
Ma li hai forse decisi? Non posso credere che tu abbia DECISO che ti piacevano le donne. Non posso credere che tu abbia DECISO di chi innamorarti.
In amore è impossibile affidarsi freddamente alla razionalità. Pensa a chi viene costretto a matrimoni combinati, allora. Come credi che la pensi chi è costretto a sposare chi non ama?
Oppure, viceversa, pensa alla ragazza della lettera, picchiata selvaggiamente perché innamorata secondo modalità che alla "comunità" non piacevano.
Cosa avrebbe dovuto fare? Reprimere il più bello dei sentimenti, quella che prima ho convenzionalmente chiamato "prova del nove"? :icon_eek:

...Sai qual'è forse l'unica cosa che si può decidere in questo ambito?
Scoprirsi gay e decidere di reprimersi, perché si teme una società alla quale "la cosa pare brutta e inopportuna".
Ovvero costringersi a fingere per tutta la vita di essere ciò che si sa di non essere. Cioè, puoi dedidere di vivere da eterosessuale, ma non di esserlo davvero.
Questo sì, forse si può decidere.
E te lo dice uno che crede in modo assoltuto tanto nell'eterosessualità senza sfumature o insicurezze o timori a metterla in discussione, quanto nell'omosessualità.

spacebeagle2003 ha scritto:
Ma per sapere se questo Spacebeagle ha ragione, farò anche io. molto piu modestamente di Gahan, una citazione.

Fatevi una domanda e datevi una risposta, con la consapevolezza che su questo forum potete scrivere quello che volete, ma che a voi stessi non potete mentire, ed é esattamente quando risponderete che vi renderete conto chi ha ragione e chi torto:

VORRESTE AVERE UN FIGLIO OMOSESSUALE? VORRESTE ESSERE VOI OMOSESSUALI?
Non ho problemi a rispndere con tutta la sincerità della quale sono capace.
1. Dipende. Dipende se a fare la differenza per me sarà una preoccupazione per sue eventuali difficoltà nello scontrarsi con i problemi degli altri oppure più banalmente, tristemente e volgarmente, essere io un problema per lui/lei a causa della vergogna che proverei come genitore. :sad:
Certo, nella prima ipotesi farei del mio meglio per aiutarlo ad non avere traumi, ad accettarsi, a farlo sentire a proprio agio.
2. Ma che razza di domanda è? E se qui a risponderti ci fosse un omosessuale? Mica lo avrei deciso o scelto...

Senti, io so che tu sei una persona sensibile, capace di sentimenti, di umanità come tutti noi, ho letto altrove alcuni tuoi interventi. Credo quindi che se rifletti un po' su quanto ti ho detto, comprendereai benissimo... :icon_wink:
 
Ultima modifica:
ASPIDE ha scritto:
VORRESTE AVERE UN FIGLIO OMOSESSUALE? VORRESTE ESSERE VOI OMOSESSUALI?


non è la volontà che ti fa gay, etero, bisex o transex
se così fosse sarebbe tutto molto più semplice e senza troppi problemi per chi non ha una sessualita "maggioritaria"
l'unica cosa sensata è accettarsi per quello che si è senza complessi o vergogne.
la scienza non sa cosa determini l'omosessualità (dubito che tu o qualsiasi altro qui nel forum abbia la risposta) spero che chi si troverà ad avere un figlio gay abbia la consapevolezza che tutti i problemi a cui andrà incontro suo figlio nascono non da un "difetto" del ragazzo ma dai pregiudizi degli altri.(naturalmente non tutte le persone li hanno)

Marco[/quote]

Sante parole,
Il problema è appunto i predudizi degli altri, senza dubbio sciocchi ed insensati.
Molti genitori (anche io sono un genitore di due ragazzi di 16 e 18 anni) vorrebbero che i propri figli siano a perfetta somiglianza a noi, niente di più sbagliato, ognuno deve decidere con la propria coscienza, per una più serena e più felice esistenza.
Se un gay o un trans è famoso (in giro c'è sono a bizzeffe), tutto è nella normalità (si comprano dischi, si guardano i loro programmi, si va al cinema a vedere i loro film, SI APPLAUDONO, SI RICHIEDONO GLI AUTOGRAFI) se invece è uno sconosciuto o un normale conoscente, o peggio è tuo figlio è un degenereto, un innaturale.:eusa_naughty:
Io personalmente ho alcuni amici dichiarati gay, di certo non ci vado a letto,(per i mal pensanti) in quanto i miei gusti sessuali sono totalmente diversi, ma con ciò non mi pregiudica di passare qualche serata insieme.
@spacebeagle2003 in riferimento alla tua domanda procatoria:
" che ho posto serve per valutare se stessi a fronte di quello che si scrive: io rispondo NO nn vorrei essere omosessuale e NO nn vorrei un figlio omosessuale".
Innanzitutto tu non vorresti essere omosessuale, i tuoi figli che ne sai.
Se i miei figli (maschio e femmina) fossero omosessuali, cosa dovrei fare, rinchiuderli in una torre, li dovrei ammazzare di botte solo perchè amano esseri dello stesso sesso?


spacebeagle2003 mi sembra che di pregiudizi tu ne abbia e anche diversi
 
Billy ha scritto:
Se un gay o un trans è famoso (in giro c'è sono a bizzeffe), tutto è nella normalità (si comprano dischi, si guardano i loro programmi, si va al cinema a vedere i loro film, SI APPLAUDONO, SI RICHIEDONO GLI AUTOGRAFI) se invece è uno sconosciuto o un normale conoscente, o peggio è tuo figlio è un degenereto, un innaturale.:eusa_naughty:
Io personalmente ho alcuni amici dichiarati gay, di certo non ci vado a letto,(per i mal pensanti) in quanto i miei gusti sessuali sono totalmente diversi, ma con ciò non mi pregiudica di passare qualche serata insieme.
:eusa_clap: :eusa_clap: :eusa_clap:

Ecco qui un fulgido esempio di quanto ho detto prima! :icon_wink:
Ecco l'eterosessualità nella quale credo con assoluta certezza (e che NON si sceglie), quell'eterosessualità che non teme di mettersi a confronto con chi è lesbica o gay, perché SA CHI E', sa guardarsi dentro senza incertezze, senza pregiudizi, senza ipocrisie. :eusa_clap:
 
@Agbrasc
In un conflitto di opinioni come questo, basta spostarsi un po piu in qua o un po piu in la e la prospettiva cambia.
E' vero che in assoluto nn si decide di innamorarsi, ma é altrettanto vero che si decide di innamorarsi di una piuttosto che di un'altra, per esempio.
Stanne certo, che anche se inconsciamente la ns. ragione ci prende per mano e ci guida anche nelle scelte che sembrano irrazionali.

Io penso che l'omosessualita sia una malessere, piu che un essere.
Un qualcosa che ti sconvolge la mente e ti porta fuori dalla normalita.
Per dirla tutta una vera e propria "malattia" di tipo psichico che ti cambia, come la depressione. Ci sei dentro e nn sai perché, e ti accetti così in questa nuova condizione per incapacità di piu vedere la normalità.

Detto questo, chiarito decisamente il mio pensiero e altrettanto chiaro a me il tuo, lascerei spazio ad altri interventi che non siano i nostri, con una tua eventuale chiosa che leggero volentieri.

@Billy Nn abbiamo mai mangiato insieme, percio nn ti consento di dirmi che ho pregiudizi e quanti; se hai letto tutta la discussione, avrai capito che parlo per conoscenza diretta anche io e ti raccomanderei di soffermarti nuovamente sul significato del termine PREGIUDIZIO
prima di dispensarlo a vanvera.
 
Ultima modifica:
Secondo me la questione va affrontata in maniera diversa. Lo squallido episodio della lettera parla di intolleranza talmente grave che un padre rompe per sempre il legame con sua figlia. Leggi di falsa morale fatte e pensate da uomini vanno, queste si, contro le leggi della natura dove l'omosessualita' esiste da sempre. Non è una questione di scelta, di maggioranze o di percentuali. Le diversita' esistono e come tali vanno accettate specialmente quando non interferiscono in alcun modo con le nostre tendenze. O é questo che ci fa paura? E se ci venisse qualche dubbio sulla nostra personalita' ?
Nei miei 40 e passa anni ho frequentato intimamente solo donne (tralascio il numero per paura, anche fisica, della mia signora), ma non nascondo che ho nel giro degli amici anche persone di diversa tendenza verso i quali non ho mai nutrito i pregiudizi espressi nei post precedenti.
Per finire il pregiudizio non è figlio di una locazione geografica, ma dell'educazione che riceviamo. Se fossi nato talebbano avrei messo a morte quei due miei amici.
 
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