cudy
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E speriamo che davvero vengano applicate...
ADDIO AL COSTO DI RICARICA PER I TELEFONINI
ROMA - Un provvedimento di legge lungo 47 articoli più uno "da inserire". E' questa la "bozza provvisoria" del disegno di legge sulle liberalizzazioni, in queste ore all' attenzione del Consiglio dei ministri. Il testo, di cui l'Ansa ha preso visione, che si occupa di "misure per il cittadino consumatore, per imprese e mestieri più liberi, per l' impresa più facile e per settori di rilevanza nazionale", vede al primo articolo la questione delle ricariche telefoniche e prevede "il divieto da parte degli operatori della telefonia mobile dell' applicazione di costi fissi e di contributi per la ricarica di carte prepagate, anche via bancomat o in forma telematica, aggiuntivi rispetto al costo del traffico telefonico richiesto". La copertina del provvedimento presenta la doppia veste tecnica di decreto e disegno di legge, probabilmente in quanto una parte delle misure confluirà in un intervento d'urgenza.
ABOLITA SCADENZA PREPAGATE TELEFONINI
Abolizione dei costi di ricarica ma anche della 'scadenza' del traffico telefonico delle carte prepagate. La bozza sulle liberalizzazioni fa piazza pulita dei costi aggiuntivi relativi alle carte prepagate per i telefoni cellulari. Oltre alla prevista abolizione dei costi fissi di ricarica, "anche via Bancomat o in forma telematica", la bozza prevede il divieto della "previsione di termini temporali massimi di utilizzo del traffico acquistato". In sostanza, il traffico telefonico non "scade", anche se non viene utilizzato entro il limite di tempo previsto finora dagli operatori, in genere 12 mesi. La bozza prevede anche che il costo del traffico telefonico offerto dai differenti operatori sia "comparabile per consentire ai consumatori un adeguato confronto": sarà l'Autorità per le Comunicazioni a stabilire le modalità attuative e ad applicare le relative
ADDIO AL COSTO DI RICARICA PER I TELEFONINI
ROMA - Un provvedimento di legge lungo 47 articoli più uno "da inserire". E' questa la "bozza provvisoria" del disegno di legge sulle liberalizzazioni, in queste ore all' attenzione del Consiglio dei ministri. Il testo, di cui l'Ansa ha preso visione, che si occupa di "misure per il cittadino consumatore, per imprese e mestieri più liberi, per l' impresa più facile e per settori di rilevanza nazionale", vede al primo articolo la questione delle ricariche telefoniche e prevede "il divieto da parte degli operatori della telefonia mobile dell' applicazione di costi fissi e di contributi per la ricarica di carte prepagate, anche via bancomat o in forma telematica, aggiuntivi rispetto al costo del traffico telefonico richiesto". La copertina del provvedimento presenta la doppia veste tecnica di decreto e disegno di legge, probabilmente in quanto una parte delle misure confluirà in un intervento d'urgenza.
ABOLITA SCADENZA PREPAGATE TELEFONINI
Abolizione dei costi di ricarica ma anche della 'scadenza' del traffico telefonico delle carte prepagate. La bozza sulle liberalizzazioni fa piazza pulita dei costi aggiuntivi relativi alle carte prepagate per i telefoni cellulari. Oltre alla prevista abolizione dei costi fissi di ricarica, "anche via Bancomat o in forma telematica", la bozza prevede il divieto della "previsione di termini temporali massimi di utilizzo del traffico acquistato". In sostanza, il traffico telefonico non "scade", anche se non viene utilizzato entro il limite di tempo previsto finora dagli operatori, in genere 12 mesi. La bozza prevede anche che il costo del traffico telefonico offerto dai differenti operatori sia "comparabile per consentire ai consumatori un adeguato confronto": sarà l'Autorità per le Comunicazioni a stabilire le modalità attuative e ad applicare le relative