Roma - Partono oggi i sei mesi di sperimentazione con cui la RAI attraverso le infrastrutture di RAI Way collauderà le prestazioni e i vantaggi della radio digitale, in particolare della diffusione delle trasmissioni in standard T-DMB (Terrestrial-Digital Multimedia Broadcasting).
Nei prossimi sei mesi, dunque, si cercherà di verificare se il nuovo standard, già impiegato in Corea, possa risolvere in prospettiva il problema del sovraffollamento delle frequenze FM. Ne ha parlato l'amministratore delegato di RAI Way, Stefano Ciccotti, secondo cui "gli utilizzatori coreani sono oggi 2,6 milioni e in Europa il servizio è già offerto in Germania, ed è in sperimentazione in altri paesi". Va detto che già da qualche tempo alcune emittenti, come RTL 102.5, operano con contenuti trasmessi attraverso il nuovo standard.
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Nei prossimi sei mesi, dunque, si cercherà di verificare se il nuovo standard, già impiegato in Corea, possa risolvere in prospettiva il problema del sovraffollamento delle frequenze FM. Ne ha parlato l'amministratore delegato di RAI Way, Stefano Ciccotti, secondo cui "gli utilizzatori coreani sono oggi 2,6 milioni e in Europa il servizio è già offerto in Germania, ed è in sperimentazione in altri paesi". Va detto che già da qualche tempo alcune emittenti, come RTL 102.5, operano con contenuti trasmessi attraverso il nuovo standard.
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