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Wi -Fi : fa male o no?

Per carichi di potenza intendevo al massimo 20W, più spesso anche 2W od 1W. Tutto quello che avveniva dai TWT in su non era competenza di chi usava i bolometri, che stava sempre entro i 36 dBm.
...tuttavia, anche con potenze molto elevate, ad es usando un carico ad acqua con prelievo, una volta che si è misurata con precisione l'attenuazione complessiva alla frequenza in gioco, nessuno vieta di fare misure col bolometro ed andare molto vicino alla realtà.
;)
 
Ah certo, se testi il prelievo prima di fare la misura, il bolometro ti dà un'ottima precisione, concordo Tuner. Infatti per misurare potenze dirette o riflesse oltre i 2 kW, tipo 10 o 50 kW, è l'unica soluzione. ;)

Comunque chiudo qui con l'argomento bolometri, perchè mi sembra che stiamo andando fuori tema del thread.
 
Tuner ha scritto:
Se il vecchietto avesse potuto disporre di una testina del genere, vi ammutoliva tutti ...
Forse !! ...il quella sezione ARI che ho citato nel post precedete molto prossima alla zona 4 vi erano e ci sono tutt'ora autentici mostri sacri che senza offesa nei tuoi confronti sarebbe meglio non svegliarli … poiché potrebbero “mordere”. :D :D
Permettetemi solo 3 righe OT … il dispositivo QRP in questione era un progetto molto avanzato riguardante un beacon per i 24 GHz con keyer su PIC serie 16f84 e il bolometro pur essendo a bobina mobile (HP 432A), non si riusciva ad apprezzare quasi nulla per il fatto che il probe ( HP 478) oltre a presentare una forte attenuazione lavorando fuori range, l’emissione era in LSB e non in FM per cui il “simpatico giovanotto” pur essendo scaltro, in quel caso appariva sin troppo sicuro di se e esageratamente incaponito. :badgrin:
Per me l’OT è terminato … avanti pure con il thread relativo alla nocività segnali WiFi.
 
roddy ha scritto:
Lo sapremo entro il secolo ( forse... ) se non ci saremo estinti prima ;) :D

Lo penso anch'io!
Dire ora se faccia male o no, è presto, non esistono casi di malattie dovuti a queste radiazioni, né si conoscono gli effetti sull'uomo.
 
Certo che è di grande soddisfazione provare a spiegare le cose eppoi leggere come se nessuno avesse digitato un carattere.:lol:
Volete continuare a vivere nella paura che il wifi faccia male?
Ok, fa malissimo.
Il campo del cellulare e enormemente più alto, ok, ma teniamolo all'orecchio e domandiamoci quando sapremo se fa male davvero....
Magari chiedamo che ci tolgano l'antenna della cella a 100m da casa, senza pensare che quei segnali sono di gran lunga minori di quello del cellulare in tasca o sul comodino (o cruscotto) e che con la cella più lontana, il cellulare inizierà ad usare anche una potenza più alta e saremo investiti da un'energia maggiore.

Forse, e dico forse... dato che ci sono campi elettromagnetici con livelli migliaia di volte superiori a quelli del wifi, per avere magiori probabilità di sopravvivenza nell'attesa di sapere se fa male, sarebbe il caso di provare ad usare il cervello ed il buon senso, imparando a distinguere fra i pericoli maggiori e quelli minori.

Aver paura di qualcosa "a prescindere" ma poi continuare ad usarla, è un atteggiamento che non sono mai stato capace di capire....
:D
 
In una recentissima intervista, il prof. Umbero Veronesi, ha escluso possibilità di danni da microonde. Lui parlava di telefonini, ma sappiamo che le frequenze sono simili, con il vantaggio, per il "wireless", che le potenze in gioco, sono molto più basse
 
Si ammala di tumore per l'uso del cellulare: Inail condannata a riconoscere una rendita al lavoratore
Per 13 anni ha usato il telefono in media 2 ore e mezza al giorno per motivi di lavoro. Quando l'ex tecnico ha scoperto di essere affetto da un tumore benigno all'orecchio ha chiesto all'Inail che gli venisse riconosciuta una rendita da malattia professionale. La Corte d'Appello di Torino gli ha dato ragione
https://torino.repubblica.it/cronac...onoscere_una_rendita_al_lavoratore-373067659/
 
Nel caso specifico no.
Ma gli stessi "esperti" hanno detto che le onde in radiofrequenza sono le stesse del wifi.

I Wi-Fi, le ‘saponette’, gli hotspot emettono e ricevono tutte radiofrequenze”.
Perciò ci aggiungerei Modem e Router.
Comunque io a casa preferisco usare una rete Lan ed evitare apparecchiature collegate in wireless.

Poi ci sono le varie correnti di pensiero, chi ci crede, chi no, anche gli studi dicono tutto e il contrario di tutto. :badgrin:
 
Nel caso specifico no.
Ma gli stessi "esperti" hanno detto che le onde in radiofrequenza sono le stesse del wifi.

Perciò ci aggiungerei Modem e Router.
Voglio vederlo chi si mette il proprio modem wifi appicicato all' orecchio per piu' di due ore al giorno e per 13 anni consecutivi... ;)
 
Non appiccicato ma conosco persone che hanno il Modem/Router in camera, ed il letto ad un metro dalla scrivania con il router.
Ed ogni notte dormono beati. :)
 
scusate il benaltrismo...ma allora a quelli che hanno caricato per ben + di 15 anni e 8 ore al giorno...carichi pesanti senza il limite dei 20 chili ecc ecc cosa dovrebbero riconoscere.

poi verrà riconosciuta una indennità non certo una rendita...ma rendita fa + effetto, fa molto gratta e vinci turista per sempre

diciamo che questi due non a caso seguiti dal solito studio di avvocati hanno avuto un pacco di soldi da investire in questa doverosa causa. ma diciamo che pur essendo amante della tecnologia non passo tutto quel tempo col telefono all'orecchio...poi nel 2008 si sapeva agilmente che era preferibile usare auricolare col cavo forse era giò obbligatorio inserirlo nelle confezioni. insomma per me la storia non è proprio finita. meglio la precisazione di esposizione agli etacs che erano fornetti a microonde
 
Per me rischiamo di più ad usare l'auto ad attraversare la strada,salire escendere le scale, nei lavori domestici e in tutte le cose simili solo non fanno notizia,semplicemete nel quotidiano vi è sempre una dose di pericolosità.Pure i nostri avi migliaia di anni fa rischiavano la pelle nel quotidiano, penso faccia parte del vivere. Semplicemente nella vita non esiste il rischio zero
 
Non appiccicato ma conosco persone che hanno il Modem/Router in camera, ed il letto ad un metro dalla scrivania con il router.
Ed ogni notte dormono beati. :)

Purtroppo sono messo così e non posso fare molto diversamente.
Quando dormo il modem è operativo come sempre con tanto di wi-fi, ma ipotizzo che non trasmette nulla visto che i vari dispositivi sono spenti.
Il problema è quando ce l'ho vicino (non alla testa perché è all'altezza di 40 cm e distante altrettanto da me) che sono al PC collegato con cavo di rete, ma mio papà in contemporanea guarda una partita o Youtube sul tv sfruttando il wi-fi.

Purtroppo accetto il piccolo rischio perché alternative comode fattibili non ne ho. E se devo temerlo, temo di più il wi-fi dello smartphone tipo attaccato agli occhi adesso che sto scrivendo, e le altre onde durante le telefonate e il cellulare attaccato all'orecchio, fortunatamente brevi e rare.
 
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