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meglio un cavo piuttosto di un'altro??

Quarziux

Digital-Forum Junior
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salve a tutti,
la mia domanda è molto semplice:
un cavo x sat vale l'altro o potete consigliarmi uno specifico per una calata di 20/30 mt?
Visto che faccio l'impianto una volta e non lo cambio + vole sapere se, a parità di sezione cavo x passaggi nelle canaline esistenti, era consigliato qualcosa di meglio come qualità delle varie matasse che si trovano ormai su tutti gli scaffali dei centri commerciali...
Grazie in anticipo.
Ste
 
Per gli impainti standard, secondo me non fa differenza usare un cavo o un altro, basta che la parabola sia sufficientemente grande e puntata correttamente. Ovviamente dev'essere un cavo nuovo e per i segnali satellitari.
 
Elettricamente, differenze sostanziali fra cavi di misura standard a norme non ce ne sono. Al di là di tutti i possibli dati dichiarati sull'attenuazione dai vari fabbricanti, vale la realtà che per diminuirne l'attenuazione sostanzialmente bisogna aumentare le dimensioni fische del cavo. I cavi più economici possono invece essere più soggetti a contaminazione e agli agenti atmosferici, e quindi perdere nel tempo di caratteristiche. Se però entra umidità attraverso un connettore non ben protetto, anche un cavo buono perde caratteristiche.
Da notare che alcuni costruttori poco seri risparmiano sul rame ed usano una guaina esterna più spessa per far sembrare il loro cavo uguale a quello dei concorrenti. Il diametro esterno che conta, dal punto di vista dell'attenuazione, è quello misurato sulla calza, senza guaina esterna.
 
io ho la parabola motorizzata ad oltre 50 metri di distanza e con cavo "normale" non ho problemi di sorta...
 
Ho sempre usato cavi da antenna terrestre, quelli senza schermo in alluminio, per intenderci.
 
maxicono ha scritto:
Ho sempre usato cavi da antenna terrestre, quelli senza schermo in alluminio, per intenderci.
I negozianti invece dicono che non vanno assolutamente bene e se possono ti vendono dei cavi "satellitari" che tra un po sono trasparenti. :5eek:
 
I cavi per antenna terrestre non vanno bene perchè sopra i 900 MHz attenuano tantissimo ed inoltre hanno una schermatura minore.

Per impianti sat vanno usati i cavi sat che consiglio di usare anche per l'antenna terrestre.;)
 
quindi una "marca" vale l'altra (a patto di entrare in un negozio con + cavi sat e vedere a parità di sez. come sono stati relizzati...)
Chiedevo questo perchè proveniendo dal mondo OM si sapeva e l'avevo anche sperimentato che ad alte freq. si hanno perdite notevoli sul lunghe calate (tralasciando a poi il discorso giustissimo della parabola + grande=miglior guadagno).
anch'io ora, qui a casa, non dove andrò abitare prox, ho un normale cavo sat da supermercato su una parabola da 80 e vedo tutto benissimo, era solo per sapere se esisteva qualcosa di "consigliato" x un nuovo impianto (non si sa mai che un giorno metterò anche il motorizzato x sat + lontani...).
visto che devo far la calata tanto valeva spendere quel poco di più ma avere un buon cavo...:happy3:
salutoniiiiiiii
Ste
 
Un cavo di qualità fa sempre differenza a prescindere dalla lunghezza dell'impianto.Siccome è un componente che non si cambia facilmente,vale la pena spendere pochi euro in più. Fatti consigliare dal tuo negoziante o installatore di fiducia.Se fai da tè scegli un cavo in cui la schermatura (garzina) è più consistente :icon_wink:
 
Qui puoi vedere le caratteristiche di alcuni cavi sat buoni

Se la lunghezza è elevata ti consiglio di non usare cavi inferiori a 6 mm
 
Parere mio personale, per 20-30mt non credo che noterai troppa differenza tra un cavo e l'altro, semmai dovrai porre attenzione a dove dovrà passare questi se sul tetto e giù dal terrazzo, o se ti trovi in un luogo con escursioni termiche piuttosto rilevanti (tipo Catania ore 12,30 di Ferragosto oppure che so, Cervinia a Febbraio!). Allora conviene spendere qualcosa in più, non solo per la qualità, ma soprattutto per la durata del cavo. Saluti
Pilucchetta
 
Grazie a tutti,
effettivamente non sono sicuro al 100% di come sarà l'impianto ma prevedo in canalina e parallelo a quello della tv e diretto dino al tetto.
effettivamente per qualità intendo giustamente anche la "durata" non solo la min perdita in db e su questo ne so qualcosa visto che sono quasi 15 anni che ho sul tetto un rg213/mil per l'antenna om (grosso come un pollice) ed ancora perfetto a differenza di quello satellitare montato 5 anni fa già un pò crepato.
certo, la perfezione non esiste e non la cerco neppure però minuzioso come sono in queste cose preferisco scegliere io il cavo da mettere piuttosto che lasciar fare all'elettricista/antennista improvvisato di famiglia (con tutto rispetto) che mi porta il primo cavo che trova.
notte
Ste
 
ERCOLINO ha scritto:
I cavi per antenna terrestre non vanno bene perchè sopra i 900 MHz attenuano tantissimo ed inoltre hanno una schermatura minore.

Per impianti sat vanno usati i cavi sat che consiglio di usare anche per l'antenna terrestre.;)

Ok, non lo metto in dubbio, io ho solo riportato il tipo di cavi usati nel mio impianto.
Forse i 15/20 metri non sono sufficienti a far notare la differenze di attenuazione.

Ciao
 
A me risulta che i cavi per il DTT hanno (dovrebbero avere) miglior schermatura e non vedo gran differenza tra cavi SAT e per DTT come attenuazione a parità di diametri visto che sono costruiti allo stesso modo e con gli stessi materiali. Infatti, anche usando i dati al link che è stato postato, a 2400MHz (mi pare oltre la frequenza più alta in uscita agli LNB) il SAT03N, 6.6mm, è dato per 29,7 dB ogni 100m, il DG 113, 6,6mm, per 30,1 ogni 100m. Differenze di 0,4 dB su 100m sono irrilevanti, meno di un connettore od una presa a 2400Mhz, e per 50m (non pochi) sono solo 0,2 dB, un valore perfino difficile da misurare.
 
Il DTT usa le stesse frequenze analogiche ,mentre quelle sat sono + alte.

Qualunque cavo coassiale all'aumentare della frequenza aumenta l'attenuazione
 
ERCOLINO ha scritto:
Qualunque cavo coassiale all'aumentare della frequenza aumenta l'attenuazione

esatto!! e per prove fatte gia dalle uhf (partendo dai 400 mhz) a salire si nota (avendo un s-meter professionale) una discreta attenuazione più è lungo un cavo.
ultimo "dubbio" SOLO TEORICO, solo una pura curiosità che ho avuto molte molte: il cavo coassiale per sat è da 75 ohm e gli ohm è l'unità di misura della resistenza di un materiale al passaggio della corrente elettrica. quindi + sono alti gli ohm e più il cavo "frena".
ora come mai nei cavi tv o dtt o sat non si usano i cavi coassiali da 50 ohm usati per il rtx da om o cb?
forse perchè SOLO in RICEZIONE non soffre di questa "maggiore resistenza" a differenza dei finali di TX che hanno bisogno di meno resistenza=meno stazionarie possibili?
se fosse così si potrebbero quindi usare anche quelli da 50 ohm avendo "quasi delle infinitesime migliorie"??
Notte
Ste
 
Non sono un espertissimo in questo campo, ma 75 ohm e 50 ohm, sono impedenze tipiche, e non vanno considerati come resistenze in serie al segnale.
Se usi un cavo da 75 ohm, ti basta adattare gli ingressi e le uscite di cio che usi a questa impedenza tipica.

Le antenne del primo canale e del secondo della RAI, quand' ero bambino avevano impedenza tipica di 300 ohm, e quindi si usava uno scatolino per adattarle al cavo coax da 75 ohm, poi sul televisore c'era un altro scatolino che riadattava a 300 ohm, perche il vecchio TV aveva un ingresso a 300 ohm, quello con la piattina per intenderci.

Concludendo, se usi un cavo da 50ohm il tuo impianto peggiora.

Spero di non aver sparato troppe fesserie.
Ciao
 
L'impedenza caratteristica della linea dipende dalla forma geometrica, dal rapporto fra i diametri dei conduttori e dalla costante dielettrica degli isolanti. Sebbene sia espressa in Ohm, non c'entra assolutamente nulla con l'attenuazione del cavo.
I fattori che determinano l'attenuazione sono la resistenza ohmica dei conduttori e le perdite nel dielettrico.
A basse frequenze, fino a 10Mhz circa, le perdite sono prevalentemente dovute alla resisitività dei conduttori, mentre a frequenze più elevate diventa dominante la perdita nel dielettrico. Il miglior dielettrico sono il vuoto e l'aria, tuttavia, i cavi a dielettrico non compatto possono aver problemi di condensa e sono in genere pressurizzati, ed il loro campo di applicazione è ristretto ai trasmettitori di altissima potenza ed elevata frequenza, dove l'attenuazione causa riscaldamento ed un cavo con isolante potrebbe creare problemi di massima potenza ammessa, oltre che attenuare.
Il metodo migliore per ridurre l'attenuazione di cavi economici da utilizzare a frequenze elevate, dai 30 MHz in su, è quello di usare dielettrico cellulare (cioè con molta aria all'interno) come il politene espanso.
Poichè i cavi TV, DTT e SAT sono tutti realizzati con dielettrico in politene espanso, l'attenuazione, a parità di materiale e dimensioni fisiche dei conduttori, è sostanzialmente la stessa, anche per frequenze superiori alla banda UHF TV.
 
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