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'Radio Swiss Classic' da domenica parlerà in italiano

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L’idea di creare una versione in lingua italiana della popolare 'Radio Swiss Classic' (oltre 170’000 ascoltatori oltre Gottardo ed altrettanti all’estero) è stata lanciata da Jacky Marti, direttore della RTSI, e Lorenzo Sganzini, responsabile di Rete Due, nel febbraio dell’anno scorso. L’intera operazione è stata realizzata in poco più di 14 mesi, grazie alla collaborazione tra Rete Due e Swiss Satellite Radio, produttrice anche di Radio Swiss Jazz e Radio Swiss Pop.

LUGANO - Era il 22 maggio del 1932 quando in una stanzetta della vecchia Posta di Lugano venivano irradiati i primi programmi radiofonici della RSI e nei suoi 75 anni di gloriosa storia la Radio della Svizzera Italiana, nell’esigenza di innovarsi nella nuova era tecnologica, ma anche di rispettare la sua tradizione, lancia una nuova emittente. Domenica 13 maggio, alle 9 in punto, inizieranno infatti le trasmissioni di 'Radio Svizzera Classica', la versione in lingua italiana di Radio Swiss Classic, che da un anno trasmetteva a sud delle Alpi in digitale (DAB) con animazione solo in francese e tedesco.

La presentazione ufficiale della nuova emittente è avvenuta questa mattina(ieri per chi legge) presso gli studi della RSI di Besso, alla presenza di voci conosciute della nostra radio, di esperti di musica classica come André Scheurer e, ovviamente, di Jacky Marty (direttore RSI) e Lorenzo Sganzini (responsabile Rete Due).

L’animazione di 'Radio Svizzera Classica' verrà prodotta a Lugano negli studi di Rete Due. La programmazione musicale invece continuerà ad essere scelta negli studi di Swiss Satellite Radio a Berna per opera di André Scheurer, uno dei migliori specialisti svizzeri di musica classica, il quale ha pure ottenuto, nel 2001, il 'Prix Innovateur' della SRG SSR idée suisse.

L’offerta della Radio classic in versione italiana vuole differenziarsi e allo stesso tempo integrarsi con il palinsesto di Rete Due. Si tratterà quindi di offrire un’opportunità di affermare e difendere l’italianità senza costi supplementari. E’ stato anche concepita l’idea di proporre in futuro, ai fini di una valorizzazione del mondo culturale ticinese e, nello specifico della realtà musicale ticinese, di introdurre all’interno del palinsesto di Radio Svizzera Classica, anche opere classiche musicate dall’Orchestra della Svizzera Italiana. Per ora, in tutti i casi, la programmazione di Radio Svizzera Classica sarà la stessa di Radio Swiss Classic, che gli ascoltatori notturni di Rete Due conoscono già.

Le caratteristiche di 'Radio Svizzera Classica'

'Radio Svizzera Classica' (esattamente come 'Radio Swiss Classic') trasmetterà esclusivamente musica classica, 24 ore su 24, pescando all’interno di diverse migliaia di brani di oltre 500 compositori. Fra questi non figurano soltanto nomi ovvii, come Mozart, Vivaldi, Bach, Beethoven, Schubert, Chopin, ma anche quelli di innumerevoli compositori meno noti, ma non per questo meno interessanti. I programmatori potranno attingere ad un archivio di 16'000 CD di musica classica con complessivamente oltre 180'000 fra brani ed interpretazioni.

Una caratteristica particolarmente interessante di 'Radio Svizzera Classica' è l’interattività con il pubblico, che può dire la sua ed influire direttamente sul programma musicale. Un’interattività che raggiunge il

suo apice quando l’ascolto di 'Radio Svizzera Classica' (www.radiosvizzeraclassica.ch) avviene su Internet, dove l’ascoltatore-internauta trova la 'playlist' degli ultimi tre mesi (completata con informazioni dettagliate su CD), compositori ed interpreti, il pre-programma, la banca dati dei musicisti, il calendario dei concerti, ma può anche pianificare la propria giornata d’ascolto grazie alla 'radio à la carte' e può persino usufruire di un allarme e-mail che lo informa su quando il suo brano preferito andrà ancora in onda. Il sito di Radio Swiss Classic è giornalmente consultato da 6.000 persone e fino a oggi la “giuria musicale” ha avuto una partecipazione pari a 550.000 consultazioni.

E, sempre a proposito di Internet (e dunque di ascolto in 'streaming'), i programmi utilizzati sono i più popolari e in grado di 'girare' su qualunque computer: Real Player, Windows Media Player, Winamp ed

iTunes.

Una lista dettagliata di tutte le modalità di ricezione di 'Radio Svizzera Classica' è disponibile su www.radioswissclassic.ch.


Il DAB

In Svizzera sono stati finora venduti 50.000 apparecchi DAB e per decollare ci vogliono programmi alternativi. In Svizzera l’offerta è già molto ricca: oltre alle tre reti ticinesi e alle già famose Swiss Jazz, Swiss Classic e Swiss Pop, è possibile ricevere la romanda Option Musique, Musik Welle e Radio Rumantscha.

La copertura è del 98% della popolazione. Per chi volesse avere più informazioni a tal proposito consigliamo la consultazione del sito http://www.dab-radiodigitale.ch.
(Ticinonline)
 
dj GCE ha scritto:
Via sat ci sarà, o solo Internet?
le tre radio swiss jazz/classic/pop sono già sia su sat che su internet. L'interazione tramite internet con la playlist in tempo reale ed i dati di archivio sono già funzionanti per tali reti; penso che anche per la versione italiana di Classic tutto continui a funzionare in questo modo.
 
dttfans ha scritto:
sperem.....non vorrei fosse come l'epg per la tsi........

in che senso...? :eusa_think: ..avevano forse promesso di pubblicarla e non l'hanno fatto ? (non sono ironico, lo chiedo perchè veramente non so come stanno le cose ;))
 
sia tsr che sf hanno una propria epg e guardacaso l'unica che rimane senza è quella della svizzera italiana......
 
ma non era previsto un potenziamento del 12A del DAB dal Ticino? Ricordo di averlo letto da un loro sito della rtsi in occasione dello switch-off DTT/DAB... si parlava di alcuni mesi...
 
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