Su arte (Skybox 544) è passato, abbastanza a sorpresa (almeno per me) il film collettivo appena appena presentato a Cannes, commissionato dal festival, in cui 35 grandi registi sintetizzano (ognuno ha a disposizione un corto di 3 minuti) la propria idea di cinema.
Ma qui, per una volta, per "idea di cinema" non si intende tanto la loro poetica di autori;.... il tema assegnato è relativo al cinema inteso come sala cinematografica, e quindi ciò che interessa è il rapporto di questi registi con il luogo-cinema, la loro esperienza di visione/aspettativa da spettatori (il che è poi soltanto l'altra faccia della stessa medaglia).
Inutile qui fare l'elenco: i Coen, Cronenberg, Zang Yimou, Egoyan, Cimino, Moretti, Polanski, Kitano, ... ognuno potrà scegliere i suoi preferiti...
Comunque un aspetto abbastanza ricorrente che mi sembra di aver notato è che i registi occidentali hanno molto spesso un approccio più elaborato, filtrato dall'ironia o dal grottesco o dal linguaggio metacinematografico, mentre i registi orientali mi sembrano più insistere sul momento ludico, gioioso, sul rito collettivo talvolta improvvisato, o di fortuna, della visione.
Complessivamente, ****
cercherò di monitorare la programmazione e segnalare altri passaggi