A mio parere nulla, visto che una singola sentenza non può costituire giurispriudenza. Da ora in poi succederà che i comuni saranno più attenti a fare in modo che formalmente sia tutto ineccepibile.
Restiamo una nazione di "azzeccagarbugli" che anzichè entrare nel merito dei problemi passa il tempo a trovare inghippi o ad aggirare gli ostacoli.
Abbiamo limiti risibili su strade ampie a 4 corsie in mezzo al nulla, messi li apposta per sistemare i bilanci comunali ma a nessuno viene in mente di definire parametri oggettivi (e ragionevoli) per i limiti di velocità. Tutti transitano a velocità superiore, anche per non venir travolti da chi segue, e ci si abitua a non far caso ai limiti, col bel risultato di diseducare gli automobilisti. Anzichè portare il limite a valori "umani" e castigare sistematicamente gli indisciplinati, il tal giorno, sicuri di far cassa, si piazza l'autovelox mobile e si aiuta il comune a pagare gli stipendi col portafoglio degli sfi*ati che si trovano a passare di li. Un ora dopo od un ora prima, il TIR con l'autista ubriaco passa a tutta birra e nessuno gli dirà nulla.
Abbiamo limiti assurdi in tratti stradali con punti in condizioni pessime ed invece di legiferare per imporre di sistemare il manto stradale, si provvede ad imporre una velocità non rispettabile da nessuno, per poter declinare ogni responsabilità.
Esistono trappole vere e proprie, come quella di installare l'autovelox fisso con il limite 70 a 50m dal cartello della località, per poi piazzare l'auto civetta con il rilevatore mobile tarato a 50, 10m più avanti.
etc etc etc